PONCHINI, Giovanni Battista
Francesco Trentini
PONCHINI, Giovanni Battista. – Nacque a Castelfranco Veneto da Bernardino e da Maddalena Piacentini nel primo decennio del XVI secolo.
La madre proveniva [...] e Pisani, tra le più influenti all’interno della Signoria, ma anche sull’amicizia dei Barbaro di San Vidal.
Nelle Vite, Giorgio Vasari (1568, VI, 1881, p. 595) fornisce la sua versione dei fatti: «[A Ponchini] fu per favori dato a dipignere il palco ...
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IBI, Sinibaldo
Barbara Savina
Nacque a Perugia intorno al 1475 da Ibo di Francesco. Ignorato da Vasari, è invece ampiamente documentato dagli storiografi locali (Mariotti, Orsini, Mezzanotte) che ne [...] Berto di Giovanni ed Eusebio di Iacopo di Cristoforo (detto da San Giorgio), prese in affitto una bottega nella parrocchia di S. Maria del la data scritta sul primo gradino dell'altare, nel 1509, vi compare la sigla "L.A.S.I.", interpretata da Gnoli ...
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PICCININI, Silla
Cristina Galassi
PICCININI (Pecennini, Peccenini), Silla (Scilla). – Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore, che risulta documentato per la prima volta a Perugia nell’ottobre [...] tela con la Madonna in trono tra i ss. Fortunato e Giorgio, ricordata già da Giovan Francesco Morelli (1683). Nel 1587, in -Pontani in Santa Maria degli Angeli, in Esercizi. Arte, musica, spettacolo, VI (1983), pp. 18-47, in partic. 27-34; F. Santi ...
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FANCELLI, Giovanni, detto Nanni di Stocco
Sandro Bellesi
Figlio di Paolo di Sandro detto Scherano, nacque a Settignano (Firenze) intorno al primo decennio del sec. XVI. Nel 1538 divenne membro della [...] , ed alcune capre quanto il vivo che gettano acqua" (Vasari, 1568, VI, p. 188), lo stemma di Eleonora di Toledo e di Cosimo de' , 1899, pp. 71 s.; H. W. Frey, Der literarische Nachlass Giorgio Vasaris, I, Burg bei M. 1930, ad Indicem; III, ibid. ...
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BERNERO, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Nacque a Cavallerleone (Cuneo) nel 1736, da Cesare Antonio, di famiglia saviglianese. Nel 1757 il B. frequentò la scuola del pittore Claudio Francesco [...] " (Arch. di Stato di Torino, Conti R. Casa), e vi restò non oltre il 1769. Divenne successivamente allievo di Ignazio Collino (tanto la partecipazione al salone del palazzo Gozzani di S. Giorgio (con aiuti; scomparsi sono statue, rilievi e busti ...
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JACOPO di Giovanni, detto Jacone
Sara Magister
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1495 da Giovanni di Francesco (cfr. Pinelli). Entrò giovane nella bottega di Andrea d'Agnolo (detto Andrea del Sarto), presso [...] quale, tra il 1524 e il 1527, fu anche Giorgio Vasari; quest'ultimo, avendolo conosciuto, è una delle fonti , Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, Firenze 1906, V, p. 58; VI, pp. 281 s., 450-454; F. Bocchi - G. Cinelli, Le bellezze della città di ...
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BARONCELLI, Nicolò di Giovanni, detto Nicolò del Cavallo
Anna Maria Matteucci
Nacque a Firenze; discepolo di Brunelleschi secondo il Vasari, fu scultore, fonditore in bronzo e medaglista.
Nel 1434 una [...] giovò anche dell'aiuto del figlio Giovanni. Il San Giorgio e il San Maurelio, pur facenti parte dell'insieme ; G. Gruyer, La sculpture à Ferrare, in Gazette des Beaux-Arts, s. 3, VI (1891), p. 184; Id., L'Art ferrarais à l'époque des princes d'este, ...
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DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] divenne più intensamente espressionista, particolarmente nella serie S. Giorgio e il drago (Zanini, 1975, figg, 20 s (1940-1943), São Paulo 1981, I, pp. 12, 204; III, p. 167, VI, pp. 257-263; M. De Micheli, La scultura del Novecento, Torino 1981, pp. ...
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PERRINETTO di Maffeo da Benevento
Luciana Mocciola
PERRINETTO (Perinetto) di Maffeo da Benevento. – Il luogo e la data di nascita di Perrinetto sono incerti. È lo stesso pittore che si firma «Perrinectus [...] Annunziata e sempre su commissione regia, di una storia raffigurante S. Giorgio, la principessa e s. Antonio, e di un’altra con 1437 al 31 di maggio 1458, in Archivio storico per le province napoletane, VI (1881), pp. 1-36, 231-258, 411-461; N.F. ...
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BONASCIA (Bonasia, Bonasci), Bartolomeo
Eberhard Ruhmer
Nacque a Modena verso il 1450. Secondo il Tiraboschi, "in anni suoi giovanili coltivò ancor la pittura". Le opere conservate, che gli vengono [...] Martino,Gregorio,Giovanni,Giacomo Maggiore,Silvestro,Antonio e Giorgio; la zona mediana l'Annunciazione e la G. Tiraboschi, Notizie de' pittori,scultori... di Modena, in Biblioteca modenese, VI, Modena 1786, pp. 336-338; A. Venturi, L'oratorio dell' ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...