MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] ho, Giuliano, in gamba un paio di geti e In questa notte, pregando le Muse; successivo alla scarcerazione fu il terzo: Io vi mando, Giuliano, alquanti tordi). Mentre Capponi e Boscoli furono mandati a morte, e Valori e Folchi condannati a due anni di ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] furono di nuovo nel 1762 in seguito alla nomina di Giorgio Facca, che Roma considerava scismatico, a vescovo della Chiesa greca in seguito, una volta salito al trono col nome di Pio VI. I primi passi per la sua attuazione vennero in effetti compiuti ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] de la Salle, che C. VII manteneva ai suoi stipendi, Urbano VI contrappose Alberico da Barbiano e la sua temibile e ben addestrata Compagnia di S. Giorgio, costituita esclusivamente da italiani, i quali presero immediatamente l'iniziativa nella lotta ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] e compatriota Urbano VI ben presto chiamato in Curia e creato nel 1381cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro, H. Bliss-J. A. Twemlow, London 1902-04, ad Indicem; Acta Urbani VI et Bonifacii IX, in Mon. Vat. res gestas Bohemicas illustrantia, V, 1- ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] tripertita (compilata con brani tradotti da Niceforo, Giorgio Sincello e Teofane, e chiamata così in riferimento non è possibile farci un'idea precisa del suo contenuto. Fozio vi vide una profferta di amicizia e di solidarietà, come tale molto ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] il fatto in sé sia per la perentorietà del discorso che vi era svolto. L’invito rivolto ai cardinali fu di discutere ripreso conoscenza.
Il 20 aprile il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano gli aveva conferito il titolo di cavaliere di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] In effetti, mi ero proposto di inviarvi il mio Mondo [...]. Ma vi dirò che avendo fatto cercare in questi giorni a Leida e Amsterdam messo in scena al Piccolo teatro di Milano nel 1963 da Giorgio Strehler – fu un vero evento).
Il che non toglie ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] al Concistoro segreto del 17 giugno 1793, nel quale Pio VI pronunciò l’elogio funebre di Luigi XVI, assimilato di fatto di fedeltà nei confronti del suo predecessore. Incoronato in S. Giorgio Maggiore il 21 marzo (l’acredine dell’Austria gli precluse ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] Roma nel 1908, nelle quali, come ebbe ad osservare Giorgio Levi Della Vida (La Cultura, III [1923-1924], p lo dichiarò scomunicato e sospeso a divinis. Tra il gennaio ed il marzo vi fu uno scambio epistolare tra il B. ed il cardinal Gasparri (si ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] conventi domenicani a S. Giorgio di Molara (1687), a s. Giorgio la Montagna (1687), -30; IV, 1 (1931), pp. 5-16; 2, pp. 5-16; V (1932), pp. 17-24; VI (1933)., pp. 140-147.
Bibl.: Tra le biografie a stampa la più recente e la più ricca di notizie è di ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...