BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] Ritratto del Franzone, il frontespizio con trofei e S. Giorgio sono firmati e datati 1636; probabilmente devono attribuirsi a Più mature e formalmente legate alla tradizione genovese, sebbene vi persistano elementi di gusto lombardo: la Vergine in ...
Leggi Tutto
PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] la lezione di stile e di tecnica dell’amato Giorgio Morandi (come testimonia lo stesso Petroni in uno scritto si annunciavano i termini che avrebbero caratterizzato la sua poetica.
Vi si poteva riscontrare una forte impronta moralistica e la capacità ...
Leggi Tutto
PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] Riuscì a impadronirsi anche di alcuni dei manoscritti bobbiesi scoperti da Giorgio Merula nel 1493 (Ferrari, 1970, pp. 153-162) Appunti su Parrasio maestro, in Vichiana, V (2003), pp. 269-308; VI (2004), pp. 253-286; Parrhasiana, III, a cura di G. ...
Leggi Tutto
ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] meritarono l'ascrizione all'ordine aureato costantiniano di S. Giorgio. Tornò prima del 1654 in Italia e Napoli fu si piegherà per questo a facili amori; la superbia del vecchio duellista vi si rifiuta: "ché a magnanime imprese uso, un coraggio - di ...
Leggi Tutto
BON, Francesco Augusto
Sandro D'Amico
Nacque il 7 giugno 1788 a Peschiera da Giovanni Antonio, patrizio veneziano, e da Laura Stamatella Cornaro, discendente di Caterina Cornaro.
Il crollo della Repubblica [...] il B. (il cui nome di battesimo, Francesco Giorgio, fu sostituito con quello di Francesco Augusto, in seguito parte della Compagnia reale sarda, appena costituita in Torino, ma vi restò una sola stagione, sostenendo le parti di "brillante".
Nel ...
Leggi Tutto
MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] dal prozio Iacomo, che era stato al servizio del marchese Giorgio Spinola a Genova, città dove era stato ucciso in circostanze regnante" di P. M.), in A Lusitania entre os mitos e a realidade. VI Mesa-redonda, Cascais, 2004 (in corso di stampa). ...
Leggi Tutto
PICCARDI, Giorgio
Silvano Fuso
PICCARDI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 13 ottobre 1895 e crebbe nella villa di Capalle del padre Ludovico.
Nel 1913 si iscrisse al Reale Istituto di studi superiori [...] il 22 dicembre 1972. Un amico ebbe a dire: «Giorgio Piccardi, maestro del Sole, scomparve nel giorno del solstizio di oro alle emissioni bioenergetiche umane: test all’oro della bioenergia, ibid., VI (1986), pp. 359-364; G.B. Kauffman - M.T. Beck ...
Leggi Tutto
BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] fondato nel 1859 e diretto da Nino Bixio, il San Giorgio.Risale a questi anni l'amicizia del B. con Giuseppe IV (1906), pp. 178186, 195-197; Id., Aggiunta agli appunti bibliografici, ibid., VI (1908), pp. 409-410; IX (1911), p. 340 (rifusi in La ...
Leggi Tutto
CALDERINI (Caldarino, de' Calderari), Giovanni
Hans Jürgen Becker
Figlio di Rolanduccio de' Calderini (de' Calderari), nacque agli inizi del sec. XIV. Dei suoi anni giovanili sappiamo soltanto che fu [...] Ludovico Lambertini, Catalano da Sala e Simone da San Giorgio, dell'ambasceria inviata da Bologna presso la Curia pontificia 24; F. C. von Savigny, Geschichte des rönischen Rechts im Mittelalter, VI, Heidelberg 1850, pp. 109 s., 144; J. F. von ...
Leggi Tutto
BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] fece la relazione al Senato.
Eletto il 13 dic. 1504 podestà a Chioggia, vi rimase un anno e mezzo, e fu poi, dall'ottobre del 1506, avogadore del 1508 era giunto a Roma il nuovo ambasciatore, Giorgio Pisani, che si era subito ammalato, sicché il B ...
Leggi Tutto
sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...