FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] '43, il F. avrebbe collaborato, per il tramite di Giorgio Fuà, con Adriano Olivetti alla preparazione di un progetto di sulle Comunità israelitiche italiane, in La Rassegna mensile di Israel, VI (1931), 1-2, pp. 3-22; Sulla condizione giuridica ...
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Giovanna Capilli
Abstract
La famiglia rappresenta un istituto fondamentale le cui connotazioni sono influenzate dal contesto storico e sociologico nonché dalle trasformazioni economiche, culturali [...] Assemblea Costituente, dopo avere apprezzato il discorso di Giorgio La Pira, sottolineò la confluenza tra la corrente , costituisce la derivazione di un certo modello di disciplina.
Vi è stato chi riconosceva alla famiglia natura di ente autonomo, ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] riconosciute e attribuite dai contemporanei. Giorgio Floro, giurista e lettore di retorica 1, ibid. 1932, pp. 109, 189, 190 e n., 200 n., 237,292, 400, 414, 426, 442, 446; VI, 1, ibid. 1932, pp. 2, 34, 42, 47, 48, 73, 80, 83 s., 89, 92, 103, 123 ...
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Le misure cautelari reali: «figlie di un dio minore»
Giorgio Spangher
Se lo spostamento dei poteri dalla polizia giudiziaria – sotto il vecchio codice – alla collocazione nella materia delle misure [...] co. 5 dell’art. 309 c.p.p. che difficilmente potrebbe essere integrato in via interpretativa, considerati gli effetti che vi si volessero far derivare.
In secondo luogo, va sottolineato che la modifica qui considerata è prevista dall’art. 11 della l ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] dove la visita del vescovo di Vicenza cardinale Niccolò Ridolfi invita al dialogo quanti vi si ritrovano, ossia il vescovo di Fiesole Baccio Martelli, Gian Giorgio Trissino, Hurtado de Mendoza, il patriarca d’Aquileia Giovanni Grimani, il vescovo di ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] e l'ufficio di podestà, dopo un breve soggiorno a Ferrara, nel giugno del 1431 il G. era di nuovo a Bologna. Vi rientrò non come un privato cittadino, ma come uno dei venti consiglieri scelti da Eugenio IV in rappresentanza della città e col potere ...
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Carlo Ibba
Abstract
La voce analizza il sistema pubblicitario imperniato sul registro delle imprese, descrivendone i lineamenti generali e soffermandosi, in particolare, sui soggetti tenuti all’iscrizione, [...] le società o gli enti che esercitano attività di direzione e coordinamento e quelli che vi sono soggetti (d’ora in avanti, per brevità, società controllanti e controllate; art. prossima pubblicazione in Liber Amicorum Giorgio De Nova).
Se nella ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] Fedele). E fu quando si alienò un potente favorito di Carlo VI, il conte Rocca Stella, che pretese - voce raccolta e Spreti, Enc. stor. nobiliare ital., II, p. 484. Per Antonio Giorgio, oltre alle fonti e alle opere già citate, si veda il volume ms ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] più in chiave dualistica, ma come un unicum. In polemica con Giorgio Del Vecchio (che nel frattempo è protagonista di uno scontro anche rapporti nello Stato può verificarsi a condizione che vi sia un’organizzazione di tipo autocratico dello Stato. ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] di Reggio in quanto donato nel 1195 all'episcopio da Enrico VI, che aveva riservato per sé e i suoi successori soltanto il venne sepolto in cattedrale, nella cappella allora dedicata a S. Giorgio, e sulla sua tomba fu apposta un'iscrizione ove egli ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...