Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] la ungono, si lamentano gemendo, si stracciano le vesti e se ne vanno. Vi è anche la casa di Ezechia, re di Giuda. E uscendo da Gerusalemme portate da un viaggiatore. Lo storico bizantino Giorgio Cedreno78 riporta in forma abbreviata la storia dei ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] esso hanno rivolto le diverse epoche, interrogarsi su ciò che le diverse società vi hanno scorto e su ciò che non hanno visto, su ciò che è e militari - il Filarete e i senesi Francesco di Giorgio e Biringuccio in Italia, o Frisius nei Paesi Bassi - ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] segretario perpetuo dell’Accademia dei Fisiocritici, e il senese Giorgio Santi (1746-1822) chiamato nel 1782 alla cattedra di di studiosi che verrà alla ribalta negli anni Trenta. Vi è però un ulteriore aspetto della cultura napoletana di quegli ...
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Montagna
Il tetto del mondo
In vetta
per la scienza
di Francesco Cardarelli
26 luglio
Cinque alpinisti italiani conquistano il K2, a coronamento delle spedizioni organizzate nell'ambito del progetto K2 [...] contesto, tra i principali temi di ricerca attivi nell'area vi è lo studio dei cicli dell'energia e dell'acqua 1999 è nato il TOWER (Top of the world elevations remeasurement). Giorgio Poretti, che ha misurato con strumentazione GPS l'Everest (1992), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Umanesimo e scienza antica: la riscoperta di Tolomeo geografo
Sebastiano Gentile
Petrarca geografo
Anche da parte di coloro che hanno sottovalutato l’importanza del periodo umanistico nella storia della [...] in poi.
Tra i tanti meriti da attribuire a Francesco Petrarca vi è anche quello di avere promosso questi studi, sia scoprendo e Thule era l’isola in assoluto più al Nord. Così Giorgio Gemisto detto Pletone, filosofo bizantino e unico laico venuto in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Viaggi, scoperte, rappresentazioni
Massimo Donattini
La cartografia nautica
Da sempre, il viaggiatore si sposta nel tempo oltre che nello spazio: nel senso che la sua esperienza comporta anche una ricerca [...] furono per lo più copiate meccanicamente da un codice all’altro. Vi era poi l’enorme problema di identificare gli ottomila toponimi antichi la formazione di Vespucci, guidata dallo zio Giorgio Antonio, noto umanista fiorentino, fu ispirata al ...
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Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] sottoposta a quella del sovrano. E con Edoardo VI (1547-53), legarono l'anglicanesimo al protestantesimo. dei sovrani della casa di Hannover: Giorgio I (1714-27), Giorgio II (1727-60), Giorgio III (1760-1820), Giorgio IV (1820-30), Guglielmo IV ...
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CALINDRI, Serafino
C. Paola Scavizzi
Nacque a Perugia nel dicembre 1733 da Ferdinando e dalla bolognese Teresa Ragni. Compiuti i primi studi nella città natale, si trasferì a Roma dove studiò discipline [...] la società vantava l'adesione. In realtà. dietro questa iniziativa vi era come unico promotore il C., il quale solo nel ), pp. 177-179, 196 s., 199-203, 206; Id., Il fisicotedesco Giorgio Mattia Bose e Benedetto XIV, ibid., XV (1952), pp. 69 s.; E ...
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Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] cinto di mura per l'uccellaggioni" in Gravina riferisce anche Giorgio Vasari, il quale attribuisce al toscano Fuccio la paternità dell' dell'entrata, di un'altra torre all'interno della quale vi era una cappella dedicata a s. Caterina.
Il cortile era ...
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MARCO da Benevento (Marcus Alexandreus)
Margherita Palumbo
Nacque a Benevento tra il 1460 e il 1465 da Giorgio; si ignora sia il nome di famiglia sia il nome della madre. Dopo la prima formazione, con [...] languidi sogni e in finzioni poetiche; in tal senso non vi è migliore introduzione alla logica di quella fornita da Ockham, e delle sessioni dell'Accademia delle scienze e delle lettere di Cracovia), VI (1901), pp. 12-17; N. Cortese, L'età spagnola, ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...