CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] di Giorgio Scolarios e appartenente a una fra le più insigni e nobili famiglie bizantine. Lasciata la patria asservita ai l'ascesa al trono papale nell'anno seguente di Alessandro VI Borgia costrinsero probabilmente il C. ad abbandonare Roma e a ...
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PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] storici, intimi, mortuari, e infine paesaggistici: Flora vi ha riconosciuto l’ispirazione più sincera e profonda dell’ i quali è ricordato anche nel Giardino dei Finzi Contini di Giorgio Bassani (il protagonista del romanzo prepara una tesi su di lui ...
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BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] lo studio del greco, seguendo le lezioni di Giorgio Trapezunzio, e dove fu scolaro di Giampietro da Lucca Valentinelli, Bibl. manuscripta ad S. Marci Venetiarum,Codices mss. latini, VI, Venetiis 1873, p. 185). Per le edizioni curate dal B. ...
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BARSIO, Vincenzo (Vincentius Barsius Mantuanus, Vincentius Mantuanus)
Rino Avesani
Nacque a Mantova probabilmente nel 1490 o 1491 e compì i primì studi "sub Alexandro Rhodophylo, non incelebri grammatico", [...] pure compreso nell'edizione del 1519 e dedicato a Giorgio Anselmi, benché alcune di esse siano indirizzate a persone , probabilmente per non lasciare pagine bianche alla fine, l'autore vi inseri un epigramma ad Altobello Averoldi, vescovo di Pola, e ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] il Bonamico e ospitava modesti verseggiatori come Valerio e Giorgio Sale, Faustino Amico, Lazzaro Dal Como e Lattanzio pure qualche travaglio, non già di mie nozze, che in verità non vi penso per hora, ma sì bene di molte altre cose, dalle quali ...
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MANTICA, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Reggio Calabria, da antica e nobile famiglia, il 29 giugno 1865, da Ignazio e da Antonietta Vernì.
Conseguita la licenza liceale "d'onore" al liceo-ginnasio [...] cinque canti, le avventure militari ed erotiche di Giorgio Castriota (1403-68), principe albanese, eroe T. Gnoli, Un cenacolo letterario: Fleres, Pirandello & C.i, in Leonardo, VI (1935), marzo, pp. 103-107; L. Pirandello, L'umorismo, in Id., ...
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MANZANO, Scipione di
Dante Pattini
Nacque a Cividale del Friuli il 14 nov. 1560 da Giovanni Battista e da Floria, figlia del nobile udinese Girolamo Florio.
La famiglia dei signori di Manzano - da cui [...] Agostino Valier, vescovo di Verona e cognato di Giorgio Gradenigo, le Lagrime sono una traduzione dei sette Salmi elevati dell'epica e della tragedia, come testimoniato dalle lettere che vi erano conservate, tra le quali, per esempio, quelle al poeta ...
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GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] mesi: il 15 ott. 1235, a causa di un naufragio, Giorgio Bardanes fu costretto a riparare a Otranto, dove, dopo un s., 674, 706, 739, 792, 826, 835, 857, 914, 968, 1001; VI, nn. 805-810; E. Winkelmann, Acta Imperii inedita, I, Innsbruck 1880, nn. ...
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GALDIERI, Rocco
Giorgio Taffon
Nacque a Napoli il 18 ott. 1877 da Michele e da Rosa Cipriani.
Il padre, chimico farmacista, avrebbe voluto avviarlo alla professione di medico o di farmacista, continuando [...] vivere, con toni e stilemi che si ripeteranno, con assai maggior efficacia formale e contenutistica, nelle raccolte successive; e vi sono già in nuce alcuni fra i motivi fondamentali che poi avrebbero contrassegnato la sua opera poetica: la brevità ...
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CATENA, Girolamo
Giorgio Patrizi
Nacque a Norcia nella prima metà del secolo XVI in data ancora sconosciuta. In giovanissima età fu portato a Roma presso la corte pontificia, dove iniziò quegli studi [...] sopra la traduzione delle scientie e d'altre facultà, tenuto dal C. a Pavia. Dedicato al cardinale Luigi d'Este, vi si afferma che nel lavoro di traduzione occorre mantenere tutte le figure poetiche e retoriche del testo originale, pur naturalmente ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...