GIOVANNI da Carpi
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Carpi, presso Modena, in una data a noi sconosciuta ma da collocarsi presumibilmente nel primo quarto del XV secolo.
Non è altrimenti documentato un [...] Congregazione olivetana, e ricopriva nel monastero di S. Giorgio oltrepadano presso Ferrara le importanti cariche di "cellarius - T. Matarrese, Padova 1998, pp. 682-687; Iter Italicum. A cumulative index to volumes I-VI, s.v. Johannes Carpensis. ...
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LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] . Si trattava senza dubbio di Giorgio da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio), uno dei primi letterati Bibl.: A. Traversari, Epistolae et orationes, a cura di P. Canneti, Firenze 1759, VI, epp. 10, 12, 18; XXIV ep. 26; G. Guarini, Epistolario, a cura ...
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FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] di lì, dopo l'infeudamento del Comune da parte di Alessandro VI a favore dei nipoti, in Sabina, legandosi forse ai Savelli la prospettiva dell'incarico di consegnare il cappello cardinalizio a Giorgio d'Amboise, cosa che gli avrebbe valso una mancia ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Giovambattista
Paul Oskar Kristeller
Figlio di Roberto di Domenico, nacque a Firenze il 1º luglio 1453. Occupò molti uffici minori tra il 1478 e il 1510, fu dei Priori nel [...] eruditus" (ibid., p. 673), e insieme con Giorgio Antonio Vespucci gli scrive nel 1481, mandando i saluti anche in volgare scritta ai Dieci di libertà da Pescia nel 1501, quando vi fu come vicario della Val di Nievole (Firenze, Biblioteca nazionale, ...
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CASTRAVILLA, Ridolfo
Nicola Longo
Nato probabilmente entro il secondo quarto del XVI sec., l'autore che si nasconde sotto tale presunto pseudonimo appartenne all'ambiente senese anche se rimase sconosciuto [...] alcuni codici attestano i nomi di Anselmo, Pandolfo, Giorgio.
Nel 1608 il Bulgarini pubblicò per la prima .: F. S. Quadrio, Della storia e della ragione di ogni poesia, VI, Milano 1749, pp. 259-261; G. Fontanini, Biblioteca dell'eloquenza italiana ...
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MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] Lecce strinse amicizia con l'umanista Francesco Antonio De Giorgio, nipote di Scipione Ammirato e membro della locale Accademia lunghe divagazioni di vario argomento: per esempio, il capitolo VI sulla "natura" e i "costumi" della popolazione locale; ...
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CHIARA, Bernardo
Giuliana Scudder
Nacque il 28 apr. 1863 in Vauda di Front, piccolo comune del Canavese, da Giacomo e Anna Maria Massa. La famiglia aveva lasciato la gestione della rivendita di sale [...] della vita degli emigrati, firmando con lo pseudonimo di Giorgio Patricio; in pochi mesi divenne popolare, e tenne una grave malattia della madre, e nei due anni che vi trascorse non cessò dall'inviare recensioni e racconti alla Gazzetta piemontese ...
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OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] capaci di trasformare l’umanità di chi le percepisce e vi aderisce interiormente.
Intenzione del gruppo fu, fin dal 1938 della famiglia umana particolarmente nei contributi di Ernesto Balducci e Giorgio La Pira. Il numero 85-86-87 (1957-58) ...
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DAVANZATI, Mariotto
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nella prima metà dcl sec. XV da Arrigo di Davanzato e Lisa di Filippo di Neri Ardinghelli (meglio nota come Branda o Bonda).
Ignoto l'anno di nascita, [...] più che decennale (una sua "canzone morale" in morte di Giorgio di messer Giovanni, un poeta non meglio identificato, è di le tappe cioè dei canzoniere della tradizione liricalpostpetrarchesca (né vi manca un sonetto alla Vergine). E infatti, seppur ...
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FABBRI, Filippo Ortensio
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche precise di questo letterato, assiduo frequentatore dell'ambiente culturale formatosi nel primo Settecento intorno alla corte pontificia. [...] cui libretto si trova a Venezia (Bibl. della Fondazione Giorgio Cini, Fondo Rolandi).
Nel Sedecia si rappresenta la tragica della volgar poesia, II, 2, Roma 1710, l. VI, p. 366; III, ibid. 1711, l. VI, p. 345; E. Carrara, La poesia pastorale, Milano ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...