COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] 41, a Ratisbona, si era tenuta la Dieta imperiale per tentare di comporre la rottura tra cattolici e protestanti. Contarini vi è mandato come legato pontificio e giunge ad un accordo con i teologi tedeschi sulla dottrina della giustificazione. A Roma ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] .
Ai primi del 1444 il F. era precettore di Gian Giorgio Adorno, figlio del doge Raffaele, che allora risiedeva a Napoli; La cultura milanese nella prima metà del XV secolo, in Storia di Milano, VI, Roma 1955, p. 603; F. Gaeta, L. Valla. Filologia e ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] rettore l’Università di Bergamo e, nel medesimo 1968, vi presiedette il comitato ordinatore incaricato di stabilire l'Istituto di prima testimone la pubblicazione di Branca e di Pier Giorgio Ricci, Un autografo del Decameron (Codice hamiltoniano 90 ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] 7), furono sempre vive e operanti nello scrittore, che vi compì una formazione nutrita di forti succhi ottocenteschi, ancorata a «un’operina di questo dopoguerra» che un lettore come Giorgio Bassani disse di preferire «al celeberrimo Mulino del Po», ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] Maria pubblicò l’abbozzo di prefazione nelle sue memorie: vi è adombrata una poetica visionaria, con accenti di forte perduto di San Mauro, su cui hanno giustamente insistito Giorgio Bàrberi Squarotti e Cesare Garboli, gravava sul poeta l’ ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] , con le rappresentazioni in lingua di Così è (se vi pare), assurto, già nel titolo bipartito, a testo emblematico dannunziana Figlia di Iorio all’Argentina di Roma, con scene di Giorgio De Chirico. Per il suo ultimo lavoro teatrale, Non si sa ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] a Roma non è possibile sapere con esattezza. È probabile che vi giungesse intorno al 1466-67, sui vent'anni, e fosse subito è questa la parte più interessante) con un'aspra invettiva contro Giorgio da Trebisonda, di cui il C. pone in rilievo la ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] erano zii ma solo lontani parenti del Dati). Piero di Giorgio non era ricco, ma doveva godere di buone relazioni far pensare ad un nuovo soggiorno romano del D. che forse non vi fu. Probabilmente, invece, il D. rimase in Toscana o addirittura nella ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] versi e la lingua ricercata, tra alta e popolare, mossero Giorgio Caproni a definire lo stile come parola “pittata”, «d’antica colore del vino, come quello del mito, ma il remo vi è battuto con la mestizia di poveri pescatori verghiani (Sui prati ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] affiancò un rifacimento in versi sciolti della stessa Iliade, pubblicato a parte con il titolo La morte di Ettore (in Opere, VI-IX). Quest'ultima, come afferma il C. nel Ragionamento storico-critico all'Iliade, "non è una traduzione, né un'imitazione ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...