ARCUDI, Francesco
Salvatore Impellizzeri
Nacque nel 1590, come risulta dalla notizia contenuta negli Archivi del Collegio greco di Roma (t. XIII bis, f. 119), che ci informa del suo ingresso nel predetto [...] pervenuto al sacerdozio di rito latino. Tornato in patria, vi esercitò il ministero sacerdotale, in qualità di arciprete, e l gli attribuisce la prefazione in greco al trattato di Giorgio D'Alessandro De timore divinorum iudiciorum, stampato dall' ...
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ANGELO Sabino (Angelus de Curibus Sabinis; Angelus Sabinus de Curibus; Angelus Cneus [Quirinus] Sabinus; le forme appellative Angelus Viterbiensis e Angelo Sani sembrano assai dubbie)
Guido Canali
Nacque [...] I,Roma 1803, p. 188; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana,VI,4, Venezia 1823, pp. 1251 s.; V. Lancetti, Memorie intorno 172, 676; F. Gabotto-A. Badini Confalonieri, Vita di Giorgio Merula,Alessandria 1893, pp. 90-96; A. Potthast, ...
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CASTIGLIONE, Giovan Battista
Giorgio Patrizi
Scarsissime sono le notizie intorno alla sua vita. Nato a Firenze da una famiglia nobile, intraprese unitamente gli studi di diritto e di letteratura. Dagli [...] anche il diritto canonico. Il Fabroni afferma che il C. prestò la sua opera all'Accademia fino al 1542, quando vi entrarono altri due dottori di diritto canonico. Forse tale affermazione è da riferirsi alla morte del C., avvenuta probabilmente in ...
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BALCIANI, Giovanni, detto Bremio
Alfredo Cioni
Della famiglia Balciani si hanno documenti che risalgono alla prima metà del sec. XIV quando un Giovanni era "publicus imperiali et apostolica authoritate [...] documento del 1353.
Originari del paese di Breme, i Balciani vi ebbero dimora per varie generazioni, e qui nacque il B. la curò con grande diligenza e la completò con opuscoli di Giorgio Merula, di Marc'Antonio Sabellico e di Raffaele da Volterra. ...
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BRENZONE (Brenzoni), Laura
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Nacque da Nicolò e da Bianca Fracastoro a Verona nella seconda metà del sec. XV. Di lei, ricca e avvenente, si sa soltanto ciò che ci è stato tramandato dai letterati (Panfilo [...] , qualora si faccia eccezione per Giovanni Cotta e Giorgio Sommariva, non supera il livello di una decorosa ampliò e restaurò sontuosamente e fece centro di vita mondana. Nel 1542 vi ricevette la visita del duca d'Urbino, Guidubaldo Della Rovere, e ...
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BERTANI (Bertanni), Giovanni Battista
Nicola De Blasi
Nacque a Venezia negli ultimi anni del sec. XVI e quivi trascorse l'adolescenza e la giovinezza, dedicandosi dapprima agli studi letterari e filosofici [...] ritirarsi nella più salubre Arquà. Vi si trattenne per oltre cinque anni e vi scrisse Il Petrarchista, opera che non e ivi rappresentata in occasione della partenza dalla città di Giorgio Contarini.
Dove l'imitazione del Tasso si fa più avvertibile ...
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BARTOLOMMEI SMEDUCCI, Girolamo
Franca Angelini
Nato a Firenze intorno al 1584 da Mattia, conseguì la laurea in legge, ma poi si dedicò assiduamente alla letteratura. Fece parte dell'Accademia della [...] quali il primo comprende: Eugenia, Isabella, Polietto, Aglae, Giorgio, Teodora; il secondo: Il Clodoveo trionfante, Sant'Eustachio, , è quello appunto di dimostrarne la moralità; vi si sostiene la necessità dell'imitazione, specialmente della ...
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ALTANESI, Giovanni Francesco (Gianfrancesco)
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Orte il 12 marzo 1750. Incline allo studio delle lettere, entrò il 10 apr. 1766 nel noviziato della Compagnia di Gesù; ma aveva [...] l'ambiente più adatto alla propria fortuna; e vi si fece, improvvisando e talvolta anche cantando con grazia 1613; P. Foà, I concorsi Bettoni per novelle morali e i novellieri che vi parteciparono, VIII. G. F. A. e F. Albergati Capacelli, in Ateneo ...
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BOSCO, Francesco
Pier Giorgio Ricci
Non trevigiano, come lo credette il Liruti, suo biografo settecentesco, ma mantovano, com'egli stesso attesta in un carme all'amico A. Baratella, il B. fu letterato [...] personale di Gianfrancesco a Venezia nel 1414 e fino al 1416 almeno (Arch. di Stato di Venezia, Senato. Segreti, reg. VI, cc. 15r, 28r, 40v, 64r). Più tardi lo troviamo nel Friuli: a Udine, presente al testamento del padovano Zanino Sanguinacci ...
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BARBO, Niccolò
Franco Gaeta
Figlio di Piero e di Chiara Bocco, napque a Venezia circa il 1420. Presentatosi nel 1438 per l'anunissione a sorte nel Maggior Consiglio, lo si ritrova come avvocato "per [...] una consolatoria al fratello Giovanni.
Aveva studiato sotto Giorgio da Trebisonda e Paolo della Pergola e fu uomo 1854, pp. 50, 243; E. A.Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane,VI'Venezia 1853, pp. 101-104; P.Litta, Famiglie celebri italiane. Barbo ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...