PERANDA, Giuseppe
Mary E. Frandsen
PERANDA (Perandi, Perande), Giuseppe (Marco Gioseppe). – Compositore e contralto, forse castrato. Nacque a Macerata, battezzato il 4 aprile 1626, quinto figlio di [...] a Roma: dai registri della Chiesa del Gesù risulta ch’egli vi abbia cantato come contralto negli anni 1647, 1649 e 1650, sotto e Sursum deorsum (1664, per il genetliaco dell’elettore Giovanni Giorgio II). Si deve a opere come queste la fama di Peranda ...
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LANFRANCO, Giovanni Maria
Stefano Campagnolo
Nato intorno alla fine del secolo XV a Terenzo, presso Parma, si formò con Ludovico Milanese, un organista segnalato a Lucca fra il 1512 e il 1537. Non esistono [...] compositore fiammingo A. Willaert, è del 20 ott. 1531, e vi si fa cenno a una qualche polemica a distanza intercorsa in 23-27; Parma, Arch. dell'Ordine Costantiniano di S. Giorgio, Congregazione della Steccata, Ordinazioni, Libro III (anni 1536-53 ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] nel Mefistofele, senza dimenticare la paterna dolcezza di Giorgio nei Puritani, dove Cinta di fiori e col bel York 1989, p. 77; G. Landini, I ricordi di Claudia Pinza, in L’opera, VI (nov.-dic. 1992), 62, pp. 56 s.; E. Gara, Orfeo minore. Viaggio nel ...
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GRIMALDI, Nicola (Nicolò, Nicolino; detto anche Nicolini)
Ennio Speranza
Figlio di Nicola Francesco Leonardo e Barbara Santoro, nacque a Napoli, ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anna il 5 apr. [...] e si dipanò principalmente tra Napoli e Venezia. Il G. vi apparve nei maggiori teatri, spesso a fianco di virtuosi di genn. 1732, poco prima della rappresentazione.
Presso la Fondazione Giorgio Cini di Venezia si conservano sette caricature del G. a ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] 1834 fu richiamato a Parigi per creare il personaggio di Giorgio ne I puritani di Bellini (théâtre-Italien, 24 genn. univ. des musiciens, V, pp. 149-151; Enc. dello spettacolo, VI, coll. 1117-1121; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti ...
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GABUSSI, Rita
Giovanna Di Fazio
Nacque a Bologna tra il 1810 e il 1815 dall'avvocato e patriota Giuseppe, fratello del compositore Vincenzo, e da una certa Claudia. Iniziò giovanissima a Bologna lo [...] Ungher, aveva una estensione poco adatta alla sua voce e non vi era molto tempo a disposizione per le prove. Nonostante ciò, si G. riuscì a entusiasmare il pubblico, soprattutto nel duetto con Giorgio Ronconi, nel quartetto e nel finale.
Il 1° dic. ...
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PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] la compagnia di italiani radunata da Pietro Mira detto Petrillo (tra essi, anche Filippo Giorgi con la moglie Caterina e Pietro Morigi). Vi rimasero fino al 28 febbraio 1737 (calendario gregoriano), prima di riguadagnare l’Europa nord-occidentale ...
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PANORMO
Giovanni Paolo Di Stefano
– Costruttori di strumenti musicali di origine palermitana attivi in Italia, Francia, Irlanda, Inghilterra tra la prima metà del secolo XVIII e la prima metà del XIX.
Il [...] Thomas Perry.
Nel 1791, con i figli Giuseppe (Joseph), Giorgio (George) e Luigi (Louis) si trasferì in Inghilterra. A 1794 era a Londra, dove anglicizzò il nome in Francis; vi risiedette fino al 1821 esercitando la professione di maestro di musica, ...
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LILLO, Giuseppe
Francesco Esposito
Nacque a Galatina, presso Lecce, il 26 febbr. 1814 da Giosuè e Maria Rosaria Ayroldi.
I rapidi progressi negli studi musicali conseguiti prima sotto la guida del padre [...] una nuova opera semiseria, Il cavaliere di S. Giorgio, ossia Il mulatto. Da questa città, motivato dal Feroleto - A. Pugliese, Vibo Valentia 2001, p. 112; Enc. dello spettacolo, VI, coll. 1500 s.; The New Grove Dict. of music and musicians (ed. 2001 ...
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FAILONI, Sergio
Giorgio Marino
Nacque a Verona il 18 dic. 1890da Giuseppe e da Maria Consolati.
Giovanissimo si avvicinò alla musica, iniziando lo studio del violoncello nella sua città, ove fu allievo [...] e, riconfermato all'Arena di Verona nella stagione 1925, vi diresse memorabili edizioni del Mosè di G. Rossini con N romantico tedesco, diresse varie novità. Ospite del teatro alla Scala, vi diresse il 14 genn. 1933 la Filanda magiara di Kodály ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...