FRANCIOTTI, Giovanfrancesco
Paolo Cherubini
Nacque nel 1456, probabilmente a Lucca. La data di nascita si desume dalla testimonianza di Jacopo Gherardi da Volterra, secondo il quale il F. aveva l'età [...] che, oltre al F., ebbe altri tre figli maschi: Giorgio, protonotario apostolico, Andrea e Girolamo - risiedeva già da Avignone al seguito di Giuliano Della Rovere, durante il papato di Alessandro VI. Non è nota la data della sua morte, che è però ...
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CAPODILISTA (de Capiteliste, Capilistius, Caodelista), Antonio
Onofrio Ruffino
Nacque nel 1420 a Padova da Giovanni Federico e da Angela Badoer. Appartenente a una delle principali famiglie della città [...] , di S. Floriano a Marostica e di S. Giorgio a Campretto. Ciò che maggiormente gli procurò grande fama fu . Marciana di Venezia (Lat. X, 348 [= 3620]): in tale codice vi è pure una miniatura riproducente le sembianze del C. e del fratello Bartolomeo. ...
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BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] da Crema "per uno ... fiolo" del fratello Giorgio, con tutta probabilità quel Ludovico che si segnalerà presto 17 luglio 1487).
Ritornò a Roma come residente mantovano nel 1492 e vi restò con qualche interruzione (negli anni 1499, 1508 e 1509 per i ...
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CATALDI, Giovanni (Iohannes de Cataldis, Iohannes de Neapoli)
Roberto Rusconi
Nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1400. Del C. non si hanno notizie fino alla data della sua incorporazione nello [...] ed annunciava la concessione di indulgenze a chiunque vi partecipasse personalmente o la sostenesse finanziariamente. Nelle agli abati incaricati di ricevere il processo, Bernardo di S. Giorgio Maggiore di Venezia e Maffeo Dacha Gerardo di S. Michele ...
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BARBARIGO, Angelo
Germano Gualdo
Nacque a Venezia intorno alla metà del sec. XIV, da antica famiglia patrizia. Era nipote, per parte di madre, del pontefice Gregorio XII (Angelo Correr).
Ben poco si [...] . In virtù di queste doti, la Repubblica ottenne da Urbano VI la sua promozione a vescovo di Kisamos nell'isola di Creta. 203-213; G. Cracco, La fondazione dei canonici regolari di S. Giorgio in Alga, in Riv. di Storia d. Chiesa in Italia, XIII ( ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Antonio Maria
Marina Formica
Nato a Napoli il 28 marzo 1749 dal principe Giovanni Andrea (IV) Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria, trascorse l'infanzia [...] conclave, che si decise di tenere a Venezia, nell'isola di San Giorgio. Poi i tre capi d'ordine, il D., G. F. pp. 29, 84, 122, 176, 201, 230, 239, 371, 543; J. Gendry, Pie VI. Sa vie. Son pontificat (1717-1799), Paris 1907, II, p. 308; L. v. Pastor ...
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ANDREASI, Giorgio
Nicola Raponi
Nato a Mantova il 31 genn. 1467 e avviato alla carriera ecclesiastica, fu introdotto ben presto alla corte dei Gonzaga. Della sua sorte decise Isabella d'Este, che lo [...] , l'A. seguì il duca nell'esilio e con lui vi fece ritorno nel 1522 quando il ducato venne ristabilito proprio nella II arcivescovo di Milano, in Mem. stor. della diocesi di Milano, VI, Milano 1959, pp. 305-321. I dispacci da Roma a Francesco IIe ...
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ALESSANDRO di Masovia
Domenico Caccamo
Nacque nella seconda metà del XIV secolo da Ziemowit IV, duca di Masovia, e da Alessandra, che era sorella di Ladislao Jagiełło. Trascorse l'infanzia alla corte [...] Masovia alla dignità di vescovo di Trento.
Dopo la morte di Giorgio di Liechtenstein (1419), che aveva lottato per dieci anni con con altri rappresentanti della diocesi, di nazionalità polacca. Vi rimase per cinque mesi, nello stesso periodo in ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Maria Vittoria
Marina Formica
Nacque a Roma il 20 dic. 1775 dal principe Andrea, quarto di questo nome, e da Leopolda di Savoia Carignano. Erroneamente considerata da alcuni terzogenita [...] fu in realtà la quintogenita, essendo nata dopo Giovanni Andrea, Giorgio, Eleonora e Anna. Il nome impostole fu forse un omaggio azione del cardinal Giuseppe, segretario di Stato di Pio VI dopo il trattato di Tolentino. 16 dunque significativo ...
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DEL FEDE, Antonio (Fidei)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da famiglia di modesta condizione.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma sappiamo che ebbe almeno tre fratelli, di cui due, Giovanni [...] nella prassi del monastero significava il suo accoglimento tra i novizi. Vi rimase fino al 1395 e si presume che in questo periodo , il D. intervenne a consacrare la chiesa di S. Giorgio a Montemarano, del quale avvenimento si conserva memoria in una ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...