COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] l'Europa per l'unione delle due più potenti monarchie che vi signoreggiano".
Né furono solo queste le difficoltà che egli dovette forse del tutto casuale che proprio dopo la morte di Giorgio II, adducendo gravi motivi di salute, egli chieda con ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] deposto; egli si asserragliò nel palazzo-fortezza di Carignano e vi attese l'arrivo delle truppe sforzesche, guidate da Gasparo di mano ai Fregoso, che la avevano ceduta al Banco di S. Giorgio, il F. riuscì, nell'ottobre, a catturare Marco de Pii, ...
Leggi Tutto
CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] con grande gioia dai nipoti di Gregorio XII che vi videro un mezzo per rafforzare il pontificato dello zio . 57, 80 ss.; C. Cracco, La fondazione dei canonici regolari di S. Giorgio in Alga, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XIII (1959), pp ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] e i quattro sicari assoldati dal podestà di Vicenza, Giorgio da Calavena, uomo di paglia dei fratelli Della le parti in causa stipulavano, infatti, con la mediazione di Amedeo VI di Savoia, un trattato di pace che accontentava entrambi e costituiva ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] 601, 620, 638; G. Vasari, Ragionamenti del signor Giorgio Vasari sopra le invenzioni da lui dipinte nel Palazzo Vecchio, ital., XXIII (1899), pp. 288 ss.; XXIV (1899), pp. 13-22; VI (1905), pp. 346-156; M. Lupo Gentile, La politica di Paolo III nelle ...
Leggi Tutto
CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] prima, si possono ricordare le trattative con Giorgio Benzoni per le terre di Crema, culminate nell ricostruzione del ducato milanese sotto F. M. Visconti, in Arch. stor. lomb., s. 3, VI (1896), pp. 238 s., 272, 285; VII (1897), pp. 90 s., 100, 115 ...
Leggi Tutto
CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] il viaggio fu ricevuto a Pizzighettone da Francesco I, che vi era prigioniero, ed ebbe da lui un salvacondotto per marchese del Monferrato e ne restò erede il suo prozio, Gian Giorgio, vecchio ammalato e senza prole, per cui si poteva prevedere ...
Leggi Tutto
LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] " - così alla corte medicea il segretario di Claudia, Giorgio Brunetti - "tenuta per l'addietro in tanta strettezza, . Perciò - con il pretesto di assistere a una recita a Urbino - vi si reca dal 24 al 26 febbr. 1623, incontrandosi con il figlio che ...
Leggi Tutto
LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] ottenne la candidatura a deputato nelle elezioni del 6 apr. 1924. Vi riportò una netta vittoria, con circa 6500 preferenze su 13.500 dell'ordinamento dell'Esercito voluto dal ministro A. Di Giorgio, poi però abbandonato da Mussolini - non furono molto ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] 1281-1287; Arch. di Stato di Genova, Banco di S. Giorgio, Primi cancellieri, 68-72, 84; A. Ivani, Historia de , pp. 348, 357 s.; IV, a cura di N. Rubinstein, ibid. 1981, p. 88; VI, a cura di M. Mallett, ibid. 1990, p. 286; VII, a cura di M. Mallett ...
Leggi Tutto
sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...