DE MAGISTRIS, Simone
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Caldarola (prov. di Macerata) nel 1538. Pittore e stuccatore, la sua attività si svolse per la maggior [...] risalgono gli affreschi della chiesa dei Ss. Martino e Giorgio a Vestignano (Assunzione della Vergine, Crocefissione e Cristo codice di Lorenzo Lotto scoperto in Loreto, in Nuova Riv. misena, VI (1893), 10, p. 30; E. Calzini, Note sulla pittura ...
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LANDOLFO Sagace
Paolo Chiesa
Con questo nome è noto l'autore di una compilazione storiografica elaborata con ogni probabilità nell'Italia meridionale nell'ultimo quarto del X secolo. Il titolo originario [...] da Anastasio Bibliotecario della cronaca bizantina di Giorgio Sincello e Teofane il Confessore, che prendeva , Eutropius, Paulus Diaconus and Landulfus Sagax manuscripts, in Filologia mediolatina, VI-VII (1999-2000), pp. 165-200; P. Chiesa, Storia ...
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LIUZZI, Giorgio
Piero Crociani
Nacque a Vercelli il 30 ag. 1895 da Guido e da Elvira Pugliese.
Il padre Guido (Reggio Emilia, 4 dic. 1866 - Torino, 16 maggio 1942) apparteneva a una famiglia israelita [...] unità italiane operanti con l'8ª armata britannica. Dopo la liberazione di Bologna (21 apr. 1945), la delegazione divenne VI comando militare territoriale, sempre con il L. come capo di stato maggiore. Promosso generale di brigata, rientrò a Roma ...
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DE LUCO, Battista
Laura Balletto
Figlio di Giovanni e di Maria di Giovanni Axerbi, nacque a Genova probabilmente nella prima metà del sec. XV, da antica famiglia di mercanti e di notai.
I De Luco costituivano [...] colonie del Mar Nero, avanzata al Banco di S. Giorgio dal governo della Repubblica. Dalla moglie, Maria di Giovanni spedizione. Comunque, il D. era a Tunisi il 16 marzo 1472 e vi rimase almeno sino al 12 maggio successivo. A Tunisi, dove esisteva una ...
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LEINÌ (Leynì), Giacomo Provana signore di
Andrea Merlotti
Nacque forse a Leinì, presso Torino, alla fine del XV secolo da Gioanello, signore di Leinì e Viù e da Antonietta San Martino d'Agliè.
Tra la [...] Vespasiano Bobba, signore di Lù; Maria, che sposò Giorgio Valperga di Monteu (questi due matrimoni avvennero prima del Acc. dei Lincei, classe di scienze morali, storiche e filologiche, s. 5, VI (1898), pp. 5, 19 s., 59; Id., Un episodio della lotta ...
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ESTE, Taddea d'
Giancarlo Andenna
Figlia del marchese d'Este Niccolò (II), signore di Ferrara, e di Verde Della Scala, nacque nel 1365. A solo dodici anni, nel 1377, sposò Francesco il Novello da Carrara, [...] sino alla corte scaligera. Ritornata di nuovo a Padova, vi morì improvvisamente il 23 nov. 1404, mentre i figli per difendere la signoria su Verona. Fu sepolta nella cappella di S. Giorgio ubicata all'interno del duomo di Padova.
L'E. è ricordata ...
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POGGI, Vittorio
Fabrizio Vistoli
POGGI, Vittorio. – Nacque a Torino il 20 dicembre 1833 da Giuseppe, funzionario della Corte dei conti di cospicua famiglia albisolese, e da Adele Pisani.
Rimasto prematuramente [...] Carcassi – il quotidiano di interessi economici San Giorgio, lestamente convertito in battagliero organo di propaganda monarchica modo da sottotenente nelle file dell’esercito regolare, vi militò come ufficiale di fanteria per trent’anni, ...
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BECCHI, Gentile
Cecil Grayson
Figlio di Giorgio, nacque ad Urbino, forse nel terzo decennio del sec. XV. Mancano notizie precise dei suoi studi, in cui presto si distinse attirando su di sé l'attenzione [...] a Roma nel 1492, quando, poco dopo la prematura morte di Lorenzo, Firenze inviò una legazione per felicitarsi con il nuovo papa Alessandro VI. Il discorso del B. in nome della Repubblica fu stampato poco dopo (in due edd. E. Silber e S. Planck, Roma ...
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BUONDELMONTI, Benghi
FFrancovich
Appartenente a una delle più nobili e antiche famiglie fiorentine, nacque, in data imprecisata, nella prima metà del sec. XIV da Tegghia e da Cogna di Ciampolo di Salvi [...] , fino a quando, a causa del tradimento di Giorgio Scali, non fu costretto ad abbandonare la piazza salvando in cui aveva abitato in precedenza, e furono bruciate le masserizie che vi si trovavano. In seguito il B. fu tolto dal numero dei popolani ...
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BIRAGO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XV, da Giampietro, detto Pietrino, e da Angela di Princivalle Lampugnani.
La famiglia Birago, pur di antica tradizione [...] effetti il Gonzaga aveva incaricato il suo agente a Milano Giorgio Brognolo di notificare a Ludovico il Moro che si riteneva nei loro beni. Il B. rientrò così a Milano, ma non vi restò a lungo, se, come vuole il Litta, morì a Locarno nel ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...