GNUDI, Ennio
Giuseppe Sircana
Nacque il 18 genn. 1893 a San Giorgio di Piano, nel Bolognese, da Giuseppe e da Albina Baroni. A Bologna - dove la famiglia si era trasferita dal marzo 1896 -, trovò lavoro [...] 1926) e il IV (Colonia, 14-21 apr. 1931) congresso comunista; prese poi parte, come delegato, al V e al VI Congresso dell'Internazionale comunista, che ebbero luogo a Mosca, rispettivamente nel 1924 e nel 1928.
Impegnato nell'organizzazione comunista ...
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CANALE, Michele Giuseppe
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque in Genova il 23 dic. 1808 da Pasquale e da Paola Teodora Vaggi in una famiglia di mercanti. Associatosi ben presto agli elementi patriottici più [...] Il 17 febbr. 1834 fu tradotto al forte di S. Giorgio; interrogato, riuscì a giustificare ogni sua azione e a riottenere 1887, pp. 36, 246, 417; S. Pagliani, Supplemento alla VI edizione della "Nuova enciclopedia italiana" di G. Boccardo, II, Torino ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque ad Amelia (prov. di Temi) da nobile famiglia, con ogni probabilità intorno al 1475. Addottoratosi in giurisprudenza a Roma, scelse lo stato ecclesiastico, [...] una spesa eccessiva in rapporto alla dubbia utilità, ma il F. vi si dedicò con la stessa lena con la quale si era applicato F., che nella diocesi di Piacenza godeva del canonicato di S. Giorgio. di Bilegno, lasciò il governo della città ad A. Cazia, ...
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CORNER, Pietro
Giorgio Ravegnani
Era figlio di Giacomo, della contrada di S. Samuele. Se ne ignora la data di nascita, che dovrebbe tuttavia cadere nel terzo decennio del Trecento. Il 26 ag. 1356 il [...] di Firenze, come pegno per la cessione di Tenedo ad Amedeo VI di Savoia prevista dal dettato della pace di Torino. L'anno R. Predelli, II, Venezia 1878, l. iii, n. 530; l. v, n. 265; l. vi, n. 330; III, ibid. 1883, l. viii, n. 60, 96, 206, 352; l. ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] gesuiti che introdusse nella diocesi, aiutò e dotò. Il padre Giorgio "panormitano" scrisse al Loyola il 20 apr. 1556 da Palermo 1910, pp. 135 ss.; L. v. Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1927, pp. 423 s.; I. Abate, Series episcoporum ex ordine ...
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MALVEZZI, Achille
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1413, primo dei nove figli maschi di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Fu dapprima stretto collaboratore del padre, sia nell'attività [...] cardinale Bessarione, in forte sintonia con Sante Bentivoglio, e vi tornò nel marzo seguente per chiedere al papa di della sua presenza in tale veste e l'intransigenza con cui vi aveva sostenuto le proprie tesi gli avevano dato all'interno del ...
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PAPINO, Girolamo
Laura Turchi
– Nacque a Lodi nell’ultimo decennio del XV secolo.
Entrato nell’Ordine dei predicatori, fu accettato come studente dello Studio bolognese di S. Domenico nel 1516, all’epoca [...] minores dell’assise grazie al patrocinio del principe, vi discusse i temi delle indulgenze, della confessione e Vaticano 1991, p. 95; A. Prosperi, L’eresia del Libro Grande. Storia di Giorgio Siculo e della sua setta, Milano 2000, ad ind.; Id., G. P. ...
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GATTILUSIO, Dorino
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio di Palamede signore di Enos (sulla costa della Tracia), nacque probabilmente fra il 1420 e il 1430 e pare che fosse destinato a ereditare [...] genovesi di origine), ma la morte prematura del fratello maggiore, Giorgio, avvenuta nel 1449, fece di lui l'erede della signoria Samotracia e così, all'approssimarsi dell'armata ottomana, non vi fu da parte dei cittadini di Enos alcun tentativo di ...
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FREGOSO (Campofregoso), Agostino
Giustina Olgiati
Figlio di Ludovico e di Ginevra Gattilusio di Palamede signore di Enos, nacque durante l'esilio del padre, dopo la deposizione del doge Tommaso Fregoso, [...] Sarzane domini", comunicarono per lettera al Banco di S. Giorgio l'avvenuta conquista della città a danno dei Fiorentini. . Ammirato, Istorie fiorentine a cura di L. Scarabelli, Torino 1853, VI, p. 45; C. Braggio, Antonio Ivani umanista del secolo XV, ...
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BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] del 17 dic. 1492, di fronte al neoeletto pontefice Alessandro VI, in cui è da ravvisarsi, anche per la diffusione che ritornò nel 1492, capo di una fastosa delegazione ad Alessandro VI, per portargli l'obbedienza della Repubblica. Nel frattempo era ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...