BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] da Crema "per uno ... fiolo" del fratello Giorgio, con tutta probabilità quel Ludovico che si segnalerà presto 17 luglio 1487).
Ritornò a Roma come residente mantovano nel 1492 e vi restò con qualche interruzione (negli anni 1499, 1508 e 1509 per i ...
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GHISILIERI, Bonaparte (Parte)
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1290, ultimo dei quattro figli di Francesco di Jacopo e di Bartolomea, figlia di Francesco da Ignano.
Con il padre e i fratelli [...] l'appoggio di un consistente nucleo di sostenitori rimasti a Bologna. L'assalto non riuscì e i partigiani del Pepoli che vi avevano preso parte, sfuggiti alla cattura, il 19 maggio successivo vennero posti al bando della città e colpiti dalle usuali ...
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BONACCORSO di Lapo (Bonaccorso di Lapo Giovanni)
Maria Antonia Gronchi
Nacque a Firenze in data imprecisata, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del sec. XIV, perché in un documento del [...] in esilio; tornò a Firenze solo dopo la morte di Giorgio Scali (gennaio 1382), quando ebbe termine il governo del popolo d'anonimo fiorentino, in Doc. di st. ital., a cura di A. Gherardi, VI, Firenze 1876, pp. 243, 280, 358, 408, 438, 459, 465, 478 ...
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GHISI, Filippo
Giorgio Ravegnani
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XIII; appartenne al ramo della famiglia patrizia veneziana abitante nel sestiere di S. Croce, nelle parrocchie di S. [...] e eloquente" ma di grande alterigia, tanto da far proprio il verso di Ovidio "Maior sum, quam cui possit fortuna nocere" (Met., VI, 195; cfr. Loenertz, p. 324).
Fonti e Bibl.: I trattati con Bisanzio, a cura di M. Pozza - G. Ravegnani, Venezia 1996 ...
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CELLA, Giovanni Battista
Sergio Cella
Nacque, figlio di Giorgio e di Anna Fucci, da famiglia d'origine carnica, a Udine il 5 sett. 1837. Qui seguì regolarmente gli studi secondari, per iscriversi poi [...] e a tal fine introdurvi armi.
Il 22 ott. 1867 poté entrare in Roma con un gruppo d'uomini armati, ma non vi trovò appoggio per un moto e si diede alla campagna. Nominato maggiore da Garibaldi, prese parte col Bezzi all'attacco compiuto dalla seconda ...
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GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] negativo è forse altrettanto ingiusto, dal momento che tra le misure adottate dal G. per risanare il bilancio del Comune vi fu il completamento del catasto dei terreni, intrapreso da Pagano Della Torre e proseguito dal nipote Martino, due esponenti ...
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CENTURIONE, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo dei Becchignoni, nacque a Genova nel 1603 da Giorgio e da Ersilia de Marini. Nel 1621 venne iscritto al Libro d'oro della nobiltà; fu [...] 1715, Teresa, andata sposa a Ippolito Centurione, Giorgio e una figlia che fu monaca in S. Casoni, Annali della Repubblica di Genova, Genova 1799-1800, IV, p. 149; VI, pp. 81, 83, 143-151; Id., Successi del contagio della Liguria...,a cura ...
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BICCHIERI, Pietro
Alessandra Sisto
Appartenente alla nota famiglia vercellese, le prime notizie su di lui risalgono al 1224, quando, presente a Vercelli nel palazzo comunale all'inizio delle trattative [...] il marchese Manfredo del Carretto e i marchesi di Ceva, Giorgio e Manuele. Allora il B., che in un primo Bibl.: J. L. Huillard-Bréholles,Historia diplomatica Friderici II, Parisiis 1861, VI, 2, pp. 637, 655, 683, 693; Annales Placentini Gibellini, ...
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DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 ott. 1527 da Giorgio di Vettore e Diana Querini di Antonio di Nicolò.
Il padre risiedeva in una casa d'affitto nel sestiere di Cannaregio e le sue [...] portò in casa mia una cassa verde piena di vestimenti, voglio che questa lei habbi …, né gli sia aperta etiam se vi fosse dentro robba per miera di ducati"; e ancora un minuzioso elenco di disposizioni relative alla "robba" (vestiario e suppellettili ...
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LUPI, Raimondino
Enrico Angiolini
Nacque da Rolandino e da una Matilde in epoca non nota; il padre, ancora attivo nel 1319, era già morto nel 1327. Il fatto che il L. prestasse servizio come condottiero [...] propria cappella funebre, dedicata a S. Giorgio, presso la basilica antoniana di Padova, caratterizzata Petrarca: Bonifacio Lupi e le sue opere di carità, in Studi petrarcheschi, n.s., VI (1989), pp. 257-278; D. Norman, Those who pay, those who pray ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...