MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] e il 1649 e collocate lungo le due pareti della chiesa (vi furono impegnati, tra gli altri, Astolfo Petrazzi, Bernardino Mei, Raffaello del M., il quale risulta essere stato sepolto in S. Giorgio poco più di un anno dopo. Il 1605 rappresenta una data ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] di notizie varie, private e pubbliche, inframmezzate a schizzi […]. Vi si riconoscono le autografie di Alfonso, del figlio Giulio e del Milizia, 1781, p. 92).
Alfonso lavorò accanto a Giorgio Vasari alla fabbrica degli Uffizi e, alla morte di ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] di poco la ventina e non si amplia di molto se vi comprendiamo anche quelle menzionate dalle fonti e dai documenti e fino ad del Seicento, nella composizione, convulsa e contratta, del S. Giorgio nel santuario di Rho.
Il F. raggiunse l'apice della ...
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CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] Pietro), 88 (Stefano); V. Grassi, La chiesa di S. Giorgio. Notizie storico-artistiche, in La Balzana, II (1928), pp. Brentani, Antichi maestri d'arte e di scuola delle terre ticinesi, VI, Como 1939, p. 78; A. Liberati, Chiese, monasteri, oratori ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] fuori per l'esecuzione di un'ancona nella chiesa di S. Giorgio di Cremeno in Valsassina (Arch. di Stato di Milano, Longatti (1968-69, pp. 289-301 e 970, pp. 595 ss.). Vi sono comprese opere per cui il riferimento al D. appare molto probabile, come ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] e Damma, viene specificato. Padova, Museo civ., Mss. B. P. 1464 X/VI: G. F. Tomasino, Mem. della peste di Padova [1631], VI,f. 26 (anche per Giorgio); C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte [1648], a cura di D. von Hadeln, I-II, Berlin 1914-24, ad ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] di s. Giorgio per le lunette laterali e il catino absidale della chiesa milanese di S. Giorgio in Palazzo; nel , lasciando la casa di Milano all'amico R. De Grada, che vi ospitò riunioni di partigiani nei mesi della lotta di liberazione. Nel 1945, ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, Firenze 1881-82, VI, pp. 213-244; VII, p. 665; VIII, p. 26; H. , XIII, Leipzig 1920, pp. 521 s.; K. Frey, Der literarische Nachlass Giorgio Vasaris, I-II, München 1923-30, ad indices; A. Venturi, Storia dell ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] Cena di Baldassarre nel refettorio olivetano di S. Giorgio, andato distrutto nell'Ottocento (Berselli).
La notizia virtuosi del Pantheon. Tra le ultime opere affidate all'artista vi è senza dubbio il dipinto raffigurante S. Pietro che risana ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] . Lorenzo Giustiniani tra i ss. Michele e Giorgio del Museo civico di Castelvecchio a Verona, in Giberti e il duomo di Verona, I, Il programma, il contesto, in Venezia Cinquecento, VI (1996), 11, pp. 75-97, 119-134; II, Gli affreschi di F. Torbido ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...