BELBELLO, Luchino
Renata Cipriani
Dai documenti pubblicati per la prima volta dal Carta, poi con qualche aggiunta dal Pacchioni, quindi da Samek Ludovici (1954) si apprende che questo miniatore originario [...] - pur di finire quel messale. Nello stesso anno Giorgio Valagussa scrive da Pavia alla duchessa di Milano che "el ; M. Salmi, La pitt. e la miniat. gotiche, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, pp. 822-826; Expos. de la Coll. Lehmann de New York ...
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DE POPOLI (Populi), Giacinto
Mario Alberto Pavone
Nacque ad Orta di Atella presso Caserta (De Dominici), o più probabilmente a Caserta nel 1631, sulla base del documento di matrimonio della sorella [...] la Sacra famiglia (firm. e dat. 1669) per S. Giorgio a Salerno e l'Immacolata di S. Maria la Nova, . 6, 27; O. Ferrari, Le arti figurative, in Storia di Napoli, Napoli 1970, VI, 2, pp. 1244, 1354; G. Ascione, G. D. ..., in Antologia di belle ...
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BAROZZI, Serafino Lodovico
Stefan Kozakiewicz
Amalia Barigozzi Bruni
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita del B. (probabilmente Bologna). Pare sia stato avviato alla pittura dal fratello [...] arrivo non èconosciuta, ma si può ritenere che essi vi siano stati invitati da Stefano ToreW, che nel 1762 era sarebbe limitata a modesti lavori di collaborazione nella chiesa di S. Giorgio e negli oratori Fatebenefratelli e dei SS. Simone e Taddeo ...
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BARILI (Barile), Antonio
Margherita Lenzini Moriondo
Figlio di Neri d'Antonio di Bartolomeo da Lajatico, nacque in Siena il 12 ag. 1453. Svolse, parallelamente a quella di intagliatore in legno in cui [...] palazzi senesi" che fecero contorno e seguito a Francesco di Giorgio Martini, uno fra i più dotati ed estrosi, vero " ma sembra che, tornato a Siena dopo la scomparsa di Raffaello, egli vi morisse nell'anno 1529 circa.
Fonti e Bibl.: G. Della Valle ...
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CANOPPI, Antonio
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Giovanni e di Gioconda Carretti, nacque a Modena il 4 apr. 1769 e fu battezzato nella parrocchia di S. Giorgio, chiesa immediatamente adiacente al palazzo [...] dalla vicinanza al palazzo ducale della parrocchia di S. Giorgio in cui il C. fu battezzato. Spinto dal padre Museo centrale teatrale A.A. Bachrušin a Mosca e nell'Ermitage a Leningrado: vi sono, fra l'altro, schizzi per l'ultimo atto del dramma di V. ...
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GREGORIO di Cecco
Stefania Bolzicco
Di questo pittore senese, figlio di Francesco (Cecco), si hanno notizie documentarie comprese tra il 1418 e il 1424.
Dalla critica viene unanimemente ritenuta valida [...] nel 1389, ipotizzata dal Milanesi che, pubblicando il documento, ritenne "Giorgio" un'errata trascrizione del nome di G. (I, p. 46 Bacci, 1939, p. 308), il quale nel 1625-26 vi lesse l'iscrizione "Taddeus et Gregorius de Senis pinxerunt 1420". ...
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CANAVESI, Girolamo
Adam Bochnak
Nato verso la fine del primo o l'inizio del secondo quarto del secolo XVI, nella seconda metà di questo fu attivo come scultore in Polonia. Nell'atto di conferimento [...] Polonia, fosse stato assunto nella bottega del Padovano, e vi avesse eseguito, per il sepolcro dell'arcivescovo Dzierzgowski nella Giuliana moglie di Silvestro Bianchi, Veronica moglie di Giorgio Ardenti, Anna moglie di Andrea Bignoti e Caterina ...
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ENRIE, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Giorgio e di Rosa Derucelli, nacque a Ceresole d'Alba (provincia di Cuneo) il 9 nov. 1886.
Dopo avere compiuto gli studi classici l'E., oltre a dedicarsi saltuariamente [...] quelli citati all'interno della voce, si ricordano: Le ultime rivelazioni fotografiche, in L'ostensione della S. Sindone, Torino 1931; Io vi insegno la fotografia, ibid. 1934.
Fonti e Bibl.: L. Lovera di Maria, In memoria di G. E., in Sindon, Torino ...
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CIOFFI, Antonio
Angela Carola Perrotti
Fu attivo a Napoli durante la seconda metà dei XVIII secolo nella Real Fabbrica di Capodimonte e nellaReal Fabbrica Ferdinandea come pittore miniaturista su porcellana.
Le [...] (ibid., p. 310); il "Servito Etrusco" ideato espressamente per Giorgio III d'Inghilterra, al quale venne donato nel 1787 dopo due anni artisticamente presso la Real Fabbrica Ferdinandea. Presumibilmente vi entrò come apprendista intorno al 1790 in ...
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BALESTRIERI, Lionello
Giorgio Di Genova
Nacque il 12 sett. 1872 a Cetona (Siena) da un modesto muratore, che cercò di far seguire al figlio studi regolari presso l'Istituto di Belle Arti prima di Roma [...] s. p.; V. Costantini, Pittura ital. contempor. dalla fine dell'800 ad oggi, Milano 1934, pp. 40, 389; L. S. Amoroso, La VI mostra d'arte del sindacato campano,in La Tribuna,13 giugno 1935; A. Schettini, B.,in Roma,Napoli 20 marzo 1942; L. Bénédite, G ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...