CATERINO (Catarino)
Francesca D'Arcais
Personalità secondaria della pittura veneziana della fine del sec. XIV, menzionato per la prima volta nel 1362 (Thieme-Becker), C. è ricordato con il pittore Donato [...] ancona (perduta) dipinta e scolpita per S. Giorgio a Venezia. Nel 1375 data l'Incoronazione delle pp. 142-44;L. Grossato, in Da Giotto a Montegna (catal.), Venezia 1974, scheda 49;U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 185(s. v. Catarino). ...
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DURANTI (Durante), Giorgio
Luciano Anelli
Nacque a Brescia intorno al 1683; fratello di Faustino, non si conoscono i nomi dei genitori, ma è certa la provenienza dalla nobile famiglia bresciana originaria [...] forti e smaltati, ora più chiari e tenui; vi si riconosce un gusto dell'elencazione che fa pensare collezioni Lechi inBrescia, Firenze 1968, pp. 131 s. (s.v. Durante, Giorgio); A. Zorzi Marchini, Ipittori G. e Faustino Duranti, in Memorie illustri ...
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CALDERA, Simone
Ida Maria Botto
Di questo orafo (sec. XV) si può solo dire con sicurezza che nacque ad Andora, località della Riviera di Ponente, da un certo Antonio. Da un documento del 1441, pubblicato [...] della città, dove, a parte il barbuto S. Giorgio, si hanno richiami ai panneggi lunati del Ghiberti. Nell Id., Not. dei profess. del dis. in Liguria, IV, Genova 1876, pp. 163-166;VI, ibid. 1880, pp. 288-296; P. L. Persoglio, S. Giovanni Battista e i ...
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GIRARDET, Giorgio Antonio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 2 luglio 1829 da Anthony John, inglese, e da Clotilde Pochon, romana di nascita ma di padre svizzero, che gestiva una locanda [...] a Londra il 3 marzo 1801, risiedette a Roma dal 1826 e vi morì nel 1838 (è sepolto a Roma nel cimitero acattolico di . 30
Nel 1892 si recò in Brasile con il figlio Augusto Giorgio, che aveva vinto un concorso presso la Scuola di belle arti di ...
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FIORI (Flori, Florio), Sebastiano
Monica Grasso
Non sono note le sue date di nascita e morte; le notizie che lo riguardano sono comprese tra il 1541 e il 1584. La sua città natale, Arezzo, si desume [...] di Terni.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Vite... (1568), a cura di G. Milanesi, Firenze 1881, VI, p. 223; VII, pp. 670, 681; Der literarische Nachlass Giorgio Vasaris, a cura di K. Frey, München 1923, pp. 111, 117; F. Angeloni, Storia di Terni (1646 ...
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CICINO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Caiazzo (Terra di Lavoro), come si desume dal contratto stipulato il 17 maggio 1491 con Bernardino di Bernardo, cancelliere di Alfonso d'Aragona duca di Calabria, [...] sportelli si impegnava a dipingere un'Annunciazione e un S. Giorgio o altre figure a scelta del committente. Fu attivo in , Torino 1978. p. 22; U. Thieme-F. Becker, Künstierlexikon, VI, p. 572; Diz. encicl. Bolaffi dei pittori e degli incisori ital ...
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GALLEANO, Pietro
Daniele Sanguineti
Figlio di Giuseppe, nacque a Genova nel 1687 (Ratti, 1762, c. 172rv). Dopo un apprendistato presso la prestigiosa bottega di Anton Maria Maragliano, nella quale apprese [...] 'antica Confraternita di S. Giorgio a Genova, il G. eseguì la cassa processionale raffigurante S. Giorgio che uccide il drago, genovese a Cadice nel Settecento. Opere e documenti, in Quaderni franzoniani, VI (1993), 2, pp. 9, 65 s., 69 (con bibl.); ...
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AVELLI, Francesco Xanto
Giuseppe Liverani
Nato a Rovigo al principio del secolo XVI, operò come pittore di maioliche, dal 1530 almeno, in Urbino, dove si sposò. Si hanno notizie sino verso la metà del [...] però mai di rintracciare abbinata la sigla di Mastro Giorgio con la firma dell'Avelli.
Non molto chiaro appare X. A., Urbino 1914; Id., Le rime di F. X. A.,in Faenza, VI(1918), pp. 11-15, 41-44; B. Rackham, Guide to Italian maiolica, London 1933 ...
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BARDI, Donato
Rossana Bossaglia
Pavese di nascita, lasciò molto probabilmente la sua città in seguito alle guerre che avevano devastato anche i suoi beni, passando a Genova e, a quanto consta, dimorandovi [...] incompiuta viene data da ultimare al pittore pavese Giovanni Giorgio, con il consenso di Boniforte. (I documenti citati . Salmi, La pittura e la miniatura gotiche, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, 1). 849; F. Wittgens, La pittura lombarda nella ...
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DONEDA (Danedi), Giuseppe, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giovanni Stefano, nacque a Treviglio presso Bergamo (Orlandi, 1704): alla luce [...] nel catalogo del D. il breve ciclo di affreschi di S. Giorgio al Palazzo, strappati e portati su tela nel 1927, raffiguranti la del Rosario di Novara fu affrescata da M. Gherardini, che vi dipinse "una gloria di frati Domenicani e le figure sono ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...