Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] a noi note è nel 680, quando, insieme con i presbiteri Giorgio e Teodoro e con il diacono Giovanni (il futuro pontefice, quinto : Benedetto II, Giovanni V, Conone, Sergio I, Giovanni VI, Giovanni VII, Sisinnio. Allo stesso modo, nulla possiamo dire ...
Leggi Tutto
CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] esauriente della genesi di quest'opera si trova nella prefazione di Pier Giorgio Casoli ad una ristampa parziale e antologica del 1899: Gli ultimi patimenti del sommo pontefice Pio VI (27 di marzo-29 ag. 1799). Estratto per la ricorrenza centenaria ...
Leggi Tutto
ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] di Belriguardo ed una Visione di s. Antonio e di s. Giorgio. Dal 1444 al 1446, inoltre, fu attivo a Ferrara un si rimanda ai volumi di P. 0. Kristeller, Iter Italicum, I, II, III, VI, ad Indices.
M. Sanuto, Vite de' duchi di Venezia, in L. A. ...
Leggi Tutto
GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] una breve resistenza. Detenuto nel forte di S. Giorgio, il G. non fu consegnato agli Austriaci ma proposito del "Buco nel muro" (1862), in Ed. nazionale delle opere di G. Carducci, VI, Bologna 1935, pp. 399-413; B. Croce, Gli ultimi romanzi di F.D. G ...
Leggi Tutto
COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] fece pensare quanto accadde di lì a poco al vescovo Giorgio di Palestrina, rimasto gravemente minorato in seguito ad un colpo tutta la popolazione di Roma, compresi gli stranieri residenti, vi avesse assistito. Probabilmente nel marzo del 768, C. II ...
Leggi Tutto
CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] marchese di Saluzzo occuparono Beldissero e dettero alle fiamme San Giorgio; C., poco sostenuto dal duca di Milano e minacciato la questione dell'omaggio del marchesato di Saluzzo. Sebbene non vi fosse un conflitto aperto tra la corte di Francia e ...
Leggi Tutto
COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] un moto popolare e, con Antimo Savelli, Roberto Orsini e Giorgio Cesarini, il C. si pose alla testa dei malcontenti, fondi al papa per armare i Boemi.
Nel conclave seguito alla morte di Adriano VI (14 sett. 1523) il C. fu a capo del partito che si ...
Leggi Tutto
FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] ad affermare il De Sanctis, la cui celebre stroncatura (1930, in Scritti minori, VI, 1, pp. 439 ss.), sia pur sotto la maschera, o con gli EnciclopediaDantesca, con Bosco direttore e condirettori Giorgio Petrocchi e Ignazio Baldelli, concepita nel ...
Leggi Tutto
Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] che 'si chiude su sé stesso'. Entro lo spazio autistico vi è una 'realtà de-reale', che egli chiama 'pensiero dereistico'. infantile e educazione, Atti del Convegno internazionale: Venezia, Fondazione Giorgio Cini, 27-29 novembre 1980, a cura di S. ...
Leggi Tutto
ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] in Piacenza, si cattivò colà la stima del vicelegato pontificio Giorgio Barni, che, divenuto nel 1688 vescovo di Piacenza, lo l'A. il 10 nov. 1725, ma ottenendo che vi rinunziasse ufficialmente, due giorni dopo, con la concessione sulla mensa ...
Leggi Tutto
sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...