DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] della cattedrale, in particolare al S.Giorgio, schiuso in un'articolazione di assi intimamente mem. della R. Deput. di storia patria per le provincie di Romagna, s. 3, VI (1888), p. 412; G. Gruyer, La scuipture à Ferrare, in Gazette des beaux-arts ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] sua vita per la maggior parte a Napoli (tra l'altro vi aveva diretto il teatro S. Carlo per brevissimo tempo nel 1900), allievi Gianna Pederzini e G. Thill.
Sposato con Itala De Giorgio, dalla quale ebbe due figli (Armando, che mori diciassettenne, ...
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PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] testimonianza di Pajetta, anche quelle di Paolo Bufalini e Giorgio Amendola. Al centro delle loro riflessioni era il quali, anche nel PCI, si giudicavano le culture giovanili: «Vi sono stati quelli – affermò nella riunione del comitato centrale ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] . stesso ci fa sapere. Ebbe almeno due fratelli minori, Giorgio, che fu governatore di Monza, e Giambattista, per il in lingua castigliana a cura di J. López de Toro, che vi ha premesso uno studio introduttivo, in Documentos inéditos para la historia ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] cinquecentesca Farsa de Zohan zavatino di Gian Giorgio Alione.
Edizioni del De uxore cerdonis: Bisanti, A proposito del De uxore cerdonis di I. da B., in Filologia mediolatina, VI-VII (1999-2000), pp. 295-309; F. Bertini, Postilla all'edizione del ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] del movimento cattolico in Italia, diretta da F. Malgeri, V-VI, Roma 1981 e Storia della Democrazia Cristiana, a cura di e la piena occupazione. L’attesa della povera gente di Giorgio La Pira, Milano 1983 (20043); B. Bottiglieri, La politica ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] su la teorba non ho mai fatto niente, se non per Giorgio certe cosette cavate dal leuto le quale ognuno le ha in , Bologna 1678, p. 430; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, VI, Bologna 1788, p. 392; E. Vander Straeten, La musique aux Pays ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] accusò di essersi esposto a "dividere la riputazione di leggerezza di un Giorgio Doria e di un Giacomo Balbi" sfidando il ridicolo (B. la monarchia.
Tornato a Genova alla metà di aprile, vi trovò una situazione mutata. Il Comitato dell'ordine non ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] J. per la corte di Amedeo VIII in quegli anni vi è poi l'intervento di restauro di alcune tavole giunte a Vesme; Comba). Qualche sporadica indicazione riguarda anche un fratello di Giorgio, Giacomo, citato per avere dipinto stendardi nel 1462 e già ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] un attacco degli Svedesi e dall'avanzata del principe Giorgio I Rákóczy di Transilvania, entrato in guerra nel 1643 -Graz 1977-81, V, pp. 265, 366, 391, 400, 412, 422, 433, 442, 449; VI, pp. 330, 345, 364, 447; VII, pp. 119, 135, 183, 221, 294, 381; ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...