CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] che il C. seguì la regina di Polonia in Francia nel 1714 e vi rimase fino alla morte di costei (30 genn. 1716) e quindi, fatto Palmi), dove prestò servizio come segretario del marchese di San Giorgio e dove morì, lontano dai cinque figli e in precarie ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] di eroi (1908), documentatissimo studio sul ceramografo della fine del VI secolo a. C., "divulgatore geniale" (p. 40) della spirituali che avevano avvicinato il G. al gruppo del San Giorgio si incarnano qui in una vasta sintesi storica e religiosa che ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] compromesso non tanto per i debiti di gioco (che pure vi erano) quanto per una lunga causa che Eustachio stesso aveva del M. con i San Martino della Morra e i Biandrate di San Giorgio. Dal 1774, così, il M. divenne decurione di prima classe, l' ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] Domenico e Marco Venier, Ottavio Menini, Giorgio Gradenigo, Annibale Ricci, Diomede Borghesi, Giovanni veneziane, II, Venezia 1827, pp. 20-23; IV, ibid. 1834, p. 635; VI, 2, ibid. 1853, p. 803; G. Soranzo, Bibliografia veneziana in aggiunta e ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] primi decenni del sec. XV e dal quale nacque il padre, Giorgio, un Giovanni, valente giurista, un Corrado e un Lazzaro, anch università ne registrano i corsi solo fino al 1524, ma vi è in proposito una certa discordanza tra le fonti. Il soggiorno ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] epoca con fantasia creatrice, poiché anche nell'arte non vi è eternità.
Una posizione "moderna", dunque, quella Umanesimo e Rinascimento, in Storia della civiltà letteraria italiana, dir. da Giorgio Bàrberi Squarotti, II, 2, Torino 1993, p. 1456; G. ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] raffigurazioni mitologiche degli affreschi di Giorgio Vasari a Palazzo Vecchio, di J. Gordon, The imagery of Ben Jonson's "The Masque of Blacknesse" and "The Masque of Beautie", ibid., VI (1943), pp. 122, 125 n. 1, 127 n. 1, 128 n. 1, 130 n. 3, 132 ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] . L'E. mantenne sempre buoni rapporti di amicizia con Callimaco, di cui nel 1489, su invito del capitano di Pordenone Giorgio Elacher e di Princivalle Mantica, curò l'edizione di un poemetto, l'Attila (pubblicato in quello stesso anno a Treviso), al ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] che raccoglie scritti del Guidetti, alle cc. 57r-64r). Vi si legge un caldo elogio dell'eloquenza e del magistero dei con i Problemata di Alessandro di Afrodisia, nella traduzione di Giorgio Valla, e i Problemata di Aristotele, in quella di Teodoro ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] 1217 le lezioni del maestro Pietro Capuano, cardinale di S. Giorgio in Velabro. Al ritorno in Italia gli fu attribuito l' è dedicata; se l'inondazione del Tevere, cui pure nel settimo libro vi è accenno, è quella del 2 febbr. 1230, il terminus post ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...