FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] del palazzo della Cancelleria, affrescata da Giorgio Vasari per Alessandro, appare per la , ibid., LXXXV, pp. 31 s., 242 s., 248, 252 s., 256, 264 s., 268 s., 296; VI, a cura di Id., ibid. 1967, ibid., LXXXVI, pp. 146, 154, 167, 169 ss., 176 s. 180 ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] venne coinvolto anche Raffaele Riario, cardinale di S. Giorgio al Velabro, protettore dell'Ordine agostiniano e legato di G. Pontano e il De Trinitate di s. Agostino, in Vetera christianorum, VI (1969), pp. 145-159; P. P. Bober, The Coryciana and the ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] tripertita (compilata con brani tradotti da Niceforo, Giorgio Sincello e Teofane, e chiamata così in riferimento non è possibile farci un'idea precisa del suo contenuto. Fozio vi vide una profferta di amicizia e di solidarietà, come tale molto ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] a tenere desta la fiamma che in lui è divampata, né vi si reca perché chiamatovi da una qualche voce risuonante nell'anima, rimanga "al suo servizio" un suo familiare, il fido Giorgio Alario di Vitelliano. E non disperato il G., perché memore ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] e portavoce di principi stranieri (una delegazione del duca Giorgio di Sassonia gli aveva affidato, il 19 febbr. 1513 sostenuta dal De Vio. Il neoeletto, che aveva preso il nome di Adriano VI, entrò a Roma solo otto mesi dopo la sua elezione, il 9 ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] signorie di Ceriana e Sanremo a Oberto Doria e Giorgio De Mari, che appartenevano entrambi a famiglie ghibelline, e Essai de classement de manuscrits, in Revue d'histoire des textes, VI (1976), pp. 219-265; M.-C. Pouchelle, Représentations du corps ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] il fatto in sé sia per la perentorietà del discorso che vi era svolto. L’invito rivolto ai cardinali fu di discutere ripreso conoscenza.
Il 20 aprile il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano gli aveva conferito il titolo di cavaliere di ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] G. in contrapposizione a quella, a favore di Giorgio Corner, promossa dal figlio di questo, il cardinale pp. 490, 694; V, a cura di A. Tenenti - U. Tucci, ibid. 1996, p. 203; VI, a cura di G. Cozzi - P. Prodi, ibid. 1994, pp. 11, 24, 371, 374 s., 378 ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] insegnare precocemente la retorica nel piccolo collegio umbro di Amelia. Vi restò un anno, amareggiato e contrito, dopo di che si delle Relazioni, impressa, come la prima, a Roma da Giorgio Ferrari. Nell'ottobre, benché sofferente per un ascesso al ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] il papa assegnò al G. il titolo di S. Giorgio al Velabro, che negli anni seguenti fu mutato in -283; 8786, cc. 37-44; 10005, c. 111; Borg. lat. 67, cc. 28v-29v; Chigiani, F.VI.140, cc. 326 ss.; Urb. lat. 844, c. 461; 861, cc. 490-498; 1063, c. 134 ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...