LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] ai fratelli Antonio, Andrea, Galeotto, Tommaso e Giorgio il privilegio ereditario della cittadinanza di Pavia; nel mantovani alla corte sforzesca(1450-1500), I-IV, a cura di I. Lazzarini; VI-VIII, a cura di N. Covini, Roma 1999-2001, ad indices; un' ...
Leggi Tutto
LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] in quel torno di anni fu politicamente attivo anche un Giorgio Loredan di Francesco, per cui le tre compresenze comportano i Foscari ai Loredan (nella circostanza, tra i capi dei Dieci vi era Giacomo Loredan). Comunque siano andate le cose, il L. non ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] padre Gian Galeazzo, approfittò della morte di Giorgio Ordelaffi, signore di Forlì, per intervenire , Il Ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria Visconti, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, pp. 331, 339, 366, 375, 381-383, 400, 406 s ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] cui furono attribuiti i pieni poteri. Tra i suoi componenti vi furono il F. e Romeo Pepoli. Anche negli anni interessi economici - in funzione antibentivolesca. Ma questo tentativo, se mai vi fu (del che è lecito dubitare), non ebbe alcun effetto.
Il ...
Leggi Tutto
LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] 1429 fu testimone di un dottorato in medicina e il 16 maggio 1431 vi conseguì la laurea nelle arti liberali.
Subito dopo il L. abbandonò l' Excidio e presa di Costantinopoli, inserita dal cronista Giorgio Dolfin nella sua Cronica.
Il testo del Dolfin ...
Leggi Tutto
DORIA, Filippo (Filippino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1470 e il 1480 da Bartolomeo fu Carlo e da Lucrezia Del Carretto fu Giorgio; ebbe un unico fratello, Bernardo, senza prole. [...] Lazzaro Doria e da Cristoforo Pallavicini. Gridando "S. Giorgio e libertà", il D. e il suo gruppo cc. 45 s.; F. Guicciardini, Storia d'Italia, Livorno 1834, lib. XVIII, cap. VI; XIX, pp. 640 ss.; G. Morone, Ricordi, a cura di T. Dandolo, Milano ...
Leggi Tutto
DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] , ufficialmente inviato dalla Signoria presso il re Carlo VI dopo che Guillaume de Vienne aveva arrestato altri tre nome Giacomo, che nel 1411 faceva pratica notarile nello studio di Giorgio Candachiti.
Il D. morì a Creta nella primavera del 1428.
...
Leggi Tutto
GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] e accolta dal cardinale legato Rodrigo Borgia (il futuro papa Alessandro VI), inviato a Napoli da Innocenzo VIII per l'incoronazione della nuova il cardinale legato e, soprattutto, verso Giorgio Castriota (Scanderbeg), fedeli alla regina, perché ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] allorché la Repubblica decise di offrire aiuti al papa Innocenzo VI, minacciato in Avignone da bande mercenarie.
Nel 1361, dopo III, ff. 76 (82)r, 184 (190)v; IV, f. 126 (130)v; VI, f. 145 (146)r; Consiglio dei dieci. Misti, reg. 5, f. 59r; Maggior ...
Leggi Tutto
GHILINI, Simonino
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria verso la fine del sec. XIV da Andrea, notaio e decurione della città.
Non abbiamo notizie circa i suoi anni giovanili e la sua formazione culturale, [...] di azioni offensive contro Venezia in accordo con Giorgio d'Albania. Doveva inoltre verificare, in veste genealogiche di famiglie nobili alessandrine e monferrine dal secolo IX al XX, VI, Casale 1930, tav. I; F. Fossati, Bibliografia. Inventari e ...
Leggi Tutto
sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...