BROGNOLO, Giorgio
Roberto Zapperi
Nato a Mantova in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò al servizio dei Gonzaga poco dopo l'ascesa al trono del giovanissimo marchese Francesco II, dal [...] scadenza. Un mese dopo la conclusione dell'accordo, il Gonzaga annunciò così al Moro l'invio a Milano del B. che vi giunse il 10 agosto. Nel settembre, ancor prima che scadesse il termine di quattro mesi fissato nell'accordo del giugno, il marchese ...
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CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] e novità tecnologiche. Chiamato a presiedere, il 15 sett. 1842, il IV congresso degli scienziati italiani, a Padova, vi pronunciò un vibrante discorso, "un vero e proprio manifesto di un'ideologiaitaliana della scienza": il C. enunciò le linee ...
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MALVEZZI, Gaspare
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1372 da Musotto di Vezzolo (Giuliano) e da Margherita di Toniolo Zanzifabri.
Il padre Musotto e i suoi fratelli Melchion e Zanne acquisirono [...] perorare la causa di Sante Bentivoglio, furono inviati a Roma il M. e Gaspare Ringhieri e alla fine di gennaio il M. vi tornò con Niccolò Sanuti. Anche in questo caso è difficile valutare il peso che tali missioni ebbero nella decisione di Niccolò V ...
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IRENE di Monferrato, imperatrice d'Oriente
Giorgio Ravegnani
Nacque nel 1273 da Guglielmo VII marchese di Monferrato e da Beatrice, figlia di Alfonso X il Saggio re di Castiglia e di León, e fu battezzata [...] Monferrato che nel 1205, all'indomani della quarta crociata, vi aveva costituito un Regno latino. Il legame matrimoniale, inoltre, una conveniente sistemazione ai figli. Non appena vi giunse, iniziò a diffamare sistematicamente Andronico, ricorrendo ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] a Napoli per porre le premesse di un comitato; ma vi rimase poco tempo, in quanto la polizia, sospettosa dei suoi la guerra del '48, in Il 1848, cit., p. 172; D. De Giorgio, B. Musolino e il Risorg. in Calabria, Reggio Calabria 1953, ad Indicem; ...
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CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] Domenico Marchione all'Aquila, quale vendetta per l'uccisione di Giorgio, figlio di Pirro Camponeschi. Intorno al 1453 il re Alfonso rivolta.
Il C. era all'Aquila il 2 luglio 1466 e vi accolse il duca di Calabria il 15 maggio dell'anno successivo. Il ...
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CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] a Brescia come provveditore in campo insieme con Giorgio Comer. Il Senato lodò i provvedimenti difensivi da banale incidente, il morso di un cane rabbioso. Trasportato a Brescia, vi moriva poco dopo, il 18 sett. 1448.
Il suo corpo venne inumato ...
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DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1460 da Giovanni di Domenico Bartolomeo e da Luigia Doria di Lazzaro, che si sposarono probabilmente giovanissimi. Il D. e il padre cominciarono [...] D. era tornato a Genova: infatti, per incarico del Banco di S. Giorgio, nel 1503 venne inviato una prima volta in Corsica per disperdere la fazione ducale (il D., accompagnato da tutta la famiglia, vi recò lo stendardo dei Doria e, a fianco del doge ...
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DEL CARRETTO, Corrado
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Giorgio, secondo la testimonianza dello Stella e del Filelfo.
I documenti genovesi ricordano anche un altro Corrado Del [...] Ottone, oratore sforzesco presso il papa nel 1458; lo stesso Giorgio, padre del D., e Galeotto.
Nel 1404 il D. ; trasportato a Gerusalemme, vi sarebbe morto, non sappiamo esattamente in quale anno.
Aveva avuto due figli, Giorgio, studente in legge a ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1265 da Jacopo, detto Squarasse, figlio di Bonaparte e da Placidia, della quale si ignora il casato. Ebbe un fratello, Palamidosio (Dosio), [...] l'anno precedente aveva assunto la signoria su Bologna. Per pacificare gli animi e rianimare le energie della città egli vi richiamò molti facoltosi cittadini, fra i quali il G., espulsi per vari motivi negli anni precedenti. Ordinò nel contempo la ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...