CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Nacque attorno al 1320 da Guido e da Guidoccia della Palude. Negli anni in cui il padre era alleato con i Visconti di Milano, sposò Paola [...] stesso Filippino Gonzaga la nomina a cavaliere.
La lotta tra Milano e Ferrara per il possesso di Parma andò per le lunghe e vi perse la vita (agosto 1345) anche il padre del C., Guido. Alla fine il Visconti divenne signore di Parma solo dopo averla ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 4 apr. 1744 dal patrizio Nicolò di Francesco, del ramo del rio della Sensa, e da Maria Vendramin. Fu attentamente seguito dal padre [...] tenuto al corrente delle vicende della correzione, promossa da Giorgio Pisani e dagli altri "innovatori", dalle lettere che gli Bibl. del Civico Museo Correr, Codd. Cicogna 3087, VI: Scrittura sulla regolazione delle valli veronesi (1786); ibid. ...
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GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] G. fece redigere un accurato inventario di tutti i suoi beni. Vi registrò data e causa dei singoli acquisti e i relativi atti di . Le trattative si protrassero a lungo e nel giugno 1465 vi fu un'altra ambasceria, in cui il G. fu affiancato ...
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BIANDRATE, Alberto di
Sofia Boesch Gajano
Nacque probabilmente dopo la metà del secolo XI, e sembra si possa affermare che discendesse dalla famiglia comitale che estendeva il suo dominio su Pombia, [...] figlio Guido in tenera età.
Benvenuto di San Giorgio nel De origine gentilium suorum riporta l'epitaffio G. Meyer von Knonau,Jahrbücher des deutschen Reiches unter Heinrich IV. und Heinrich V., VI, Leipzig 1907, pp. 169, 171, 179; A. Raggi, I conti di ...
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FACHINETTI, Michele
Silvano Cavazza
Nacque a Visinada, distretto di Montona, nell'Istria centro-occidentale, il 7 ott. 1812, terzo dei quattro figli di Giorgio, agiato proprietario terriero, e di Antonia [...] assiduamente fino alla sua cessazione, nel 1846: in dieci anni vi pubblicò una quarantina di contributi, tra poesie e prose, chiaro significato politico. Il F. si dolse che non vi avesse collaborato P. Kandler, il più insigne storico triestino ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] dunque tale magistratura quando, la notte del 24 dicembre, servì come diacono nella messa natalizia celebrata dal papa Urbano VI, allora a Lucca.
In questa occasione il F., in quanto rappresentante del Comune, ricevette dal papa - secondo il racconto ...
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CORNER, Alvise
Paolo Frasson
Figlio di Giovanni di Giorgio, cavaliere e procuratore fratello della regina di Cipro, Caterina e di Adriana Pisani, sorella del cardinale Francesco, nacque, secondo la [...] , di Francesco cardinale di Clemente VIII e di Giorgio vescovo di Padova.
Il C. studiò diritto a 225, 247; I libri commemor. della Rep. di Venezia, Regesti, a cura di R. Predelli, VI, Venezia 1903, pp. 307, 321; VII, ibid. 1907, pp. 5, 7 s., 82; ...
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DURAZZO (Grimaldi Durazzo), Giacomo
Carlo Bitossi
Nacque a Genova, probabilmente nel 1503, da Giovanni e Margherita Monsa.
Apparteneva ad una famiglia "popolare" di lontana origine albanese (il capostipite [...] seta e una bottega) la statua che il Banco di S. Giorgio gli fece erigere nel palazzo delle Compere. Nel corso del '500 lo , ad vocem Durazzo; C. Varese, Storia della Repubblica di Genova, VI, Genova 1843, p. 101; F. M. Accinelli, Compendio delle ...
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BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] capitali del debito pubblico, scontrandosi col doge che invano vi si opponeva esclamando "che l'avea zurato al populo V, avanzate da alcuni senatori, tra i quali incontriamo ancora Giorgio Emo, che ritenevano "esser mudà el mondo", poiché il re ...
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MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Primo di questo nome, figlio di Bulgaro e di Marozia, nacque intorno alla metà del secolo XI a Ferrara o nei suoi dintorni. Il M. è ricordato nella [...] vescovo Graziano, di nomina pontificia, della pieve di S. Giorgio in favore del conte Ugo di Toscana (Franceschini, 1976). coll. 593 s.; III, ibid. 1740, coll. 157-160, 213 s.; VI, ibid. 1742, coll. 260 s.; G.A. Amadesi, In antistitum Ravennatum ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...