DOLCE, Agostino
Gianni Scarabello
Nacque da Giovanni Battista (per alcune fonti secondarie, Daniele) e Bragadina Bragadin a Venezia nel 1561. Nel 1584 provò presso l'avogaria di Comun, unitamente al [...] i figli Lodovico, che sarà canonico di S. Giorgio, nonché Pietro e Giovanni Francesco, che abbracceranno la inscrizioni veneziane, IV, Venezia 1834, pp. 93 s.; V, ibid. 1842, p. 85; VI, 2, ibid. 1853, pp. 877, 890 s.; E. Cornet, Paolo V e la ...
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LUPO
Gianluca Borghese
Duca di Spoleto, la cui esistenza e attività sono documentate, tra il 745 e il 751, soltanto da fonti di tipo diplomatico, sia direttamente da lui prodotte (Codice diplomatico [...] 1, n. 13) riguardava la fondazione del monastero femminile di S. Giorgio di Rieti, nell'aprile 751, e fu emanato a nome della coppia facendone un secondo importante polo del suo Regno, ma vi avrebbe aggiunto il Ducato di Spoleto, ormai contiguo al ...
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FLABIANO, Domenico
Giorgio Ravegnani
Appartenente a una famiglia veneziana dell'originario ceto tribunizio, fu attivo nella prima metà del sec. XI. Le notizie sulla sua vita sono estremamente scarse, [...] come un avversario dei tradizionali ceti dominanti, ma vi si può cogliere un forte elemento di novità, sepolto nel monastero di S. Croce, ma in altre cronache si parla di S. Giorgio Maggiore o di S. Zaccaria, e in altre ancora si dice di ignorarne il ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] ebbe successo. Due mesi dopo il tentativo venne ripetuto. In esso si impegnarono personalmente i capi della fazione e il G. vi assunse un ruolo fondamentale. Chiese ad Annibale, che accettò, di fare da padrino al battesimo del figlio; il 24 giugno ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] . tra i principali suoi accompagnatori.
Tornato a Ferrara, il C. vi morì il 4 febbraio 1488. Il giorno seguente, con un solenne come uno dei più autorevoli suoi uditori; Carlo di San Giorgio scrive di avere per suggerimento suo rifatta in volgare la ...
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DELLA GROSSA, Giovanni
Jean A. Cancellieri
Nacque a La Grossa, villaggio vicino a Sartène (Corsica), nella pieve di Bisogè, il 12 dic. 1388, secondo gli elementi autobiografici, da lui stesso forniti [...] e costringere Orlando a ritornare sotto l'autorità del Banco di S. Giorgio. Nei mesi che seguirono, per tutto il tempo in cui l' collettiva conferisce ad essa una colorazione di storia etnografica. Non vi è dubbio, d'altra parte, che dei suoi tempi e ...
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GHISILIERI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque in Bologna poco prima del 1350 da Matteo di Ugolino e da Mona di Antonio Berni. Ebbe una sorella, Ghidina, sposa nel 1363 di Egidio, anch'egli della casata Ghisilieri [...] al G. che fu uno dei provveditori sopra le fortezze e capitano della cavalleria assoldata dalla città. Il 1° apr. 1390 vi fu lo scontro con la fanteria condotta da Carlo Malatesta, dall'esito tanto sfavorevole ai Bolognesi da indurli a non affrontare ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommasino
Giustina Olgiati
(Campofregoso Figlio di Giano, doge nel 1447-48, e della nobildonna corsa Violante (da alcuni genealogisti nominata come Anna), figlia di Francesco [...] , il F. non poté recarsi immediatamente in Corsica, a causa dell'opposizione del Banco di S. Giorgio. Sbarcato finalmente sull'isola con la propria famiglia, vi conobbe alterne fortune, non ultima la cattura e il ritorno coatto a Genova. Liberato per ...
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DOROTEA SOFIA di Neuburg, duchessa di Parma e Piacenza
Sonia Pellizzer
Nacque a Neuburg il 5 luglio 1670 da Filippo Guglielmo, conte elettore palatino del Reno, e da Isabella Amalia d'Assia.
Il 15 genn. [...] giurato per conto di D. nelle mani dell'imperatore Carlo VI, rimise alla duchessa il possesso dei Ducati nella sua veste ignoto conservato in Parma, presso l'Ordine costantiniano di S. Giorgio.
Fonti e Bibl.: L. Viviani della Robbia, Bernardo Tanucci ...
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CASTELVÌ, Giorgio
Bruno Anatra
Secondogenito in linea maschile di Paolo marchese di Cea e di Marianna de Yxar, nacque a Cagliari intorno all'anno 1609 (infatti in un memoriale del 1677, che è la principale [...] C. nominandolo reggente sardo presso il Supremo Consiglio d'Aragona. Poco dopo venne inviato come ambasciatore a Genova, ma non vi giunse "por el accidente que le sucedió a Iuanetin de Oria con las galeras franceses junto a Corcega". Gli fu perciò ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...