MADRUZZO, Giovanni Federico
Paolo Cozzo
Nacque nel 1530 o nel 1531, terzogenito di Elena di Lamberg e di Nicolò, conte di Avio, rampollo di una fra le più importanti famiglie dell'aristocrazia trentina [...] di Carlo V. Nel 1552 partecipò, insieme con il fratello Giorgio, a una sfortunata impresa navale condotta da Andrea Doria contro i aperta agli stimoli artistici e intellettuali. Al suo seguito vi fu, in qualità di segretario, il medico e letterato ...
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GHISILIERI, Ramberto
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna presumibilmente nel penultimo decennio del secolo XII. Ignoti sono i nomi dei suoi ascendenti; sicura è soltanto la sua appartenenza alla casata dei [...] in altri Comuni, ovviamente a predominio guelfo.
Dal novembre 1233 all'aprile 1234 il G. fu podestà a Perugia. Vi assunse iniziative volte a promuovere la pacificazione interna e a favorire l'insediamento in città dell'Ordine domenicano: due misure ...
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GUERRA, Matteo (Teio, Teo da Siena)
Mario De Gregorio
Nacque a Marciano nelle Masse di Siena, da Filippo e da Caterina Massarini, nel 1538. È incerta la data del suo arrivo a Siena, che alcune fonti [...] , e nell'Archivio arcivescovile, Mss., 6527); Acta sanctorum,Maii, VI, Venetiis 1739, pp. 545, 547; F. Bandini Piccolomini, Provenzano…, Siena 1895, pp. 53-60; V. Grassi, La chiesa di S. Giorgio, in La Balzana, III (1928), pp. 58-60; C. Barbieri, Il ...
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GHISI, Nicola
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marino, appartenente al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana (in seguito si trasferì dalla parrocchia natale a quella di S. Moisè), fu nipote [...] quali il G. ebbe rapporti, ma è probabile che fra questi vi siano stati i de la Roche, signori di Veligosti e di quando era gran connestabile di Acaia Bartolomeo Ghisi, figlio di Giorgio, marito della figlia ed erede del Liedekerke.
Fonti e Bibl ...
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DELLA TORRE, Giorgio
Gino Benzoni
Nacque, attorno alla metà del sec. XV, da Giovanni, luogotenente della contea di Gorizia, di Tommaso - questi, figlio, d'Ermagora, era stato titolare di cariche nel [...] un pericoloso frangente. Inviato regio a Mosca, il D. vi entrò il 16 luglio 1490 per sondare la disponibilità di Ivan può, sia pure con azzardo, ipotizzare egli sia lo stesso Giorgio Della Torre - figlio del Febo nominato in investiture feudali del ...
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LUDOVISI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1347 da Ludovico (Ligo) e da Bartolomea Castaldi. Ebbe un fratello maggiore, Giovanni, e una sorella, Bartolomea, nata postuma dalla seconda moglie [...] contro Guiduccio da Monzuno.
Nel giugno 1378 Bologna acquisì il dominio di Cento, grazie alle crescenti difficoltà che vi incontrava l'esercizio dei poteri da parte del vescovo bolognese alla cui giurisdizione Cento era soggetta. I Centesi tentarono ...
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CHALLANT, Boniface de
François-Charles Uginet
Nacque in Val d'Aosta intorno alla metà del sec. XIV da Aimon signore di Fénis e da Fiorina Provana dei conti di Leynì. Sembra che facesse il suo apprendistato [...] Challant si recò a Ferrara per assoldarvi la compagnia di S. Giorgio di Alberico da Barbiano in favore del papa avignonese Clemente VII II d'Angiò il regolamento delle spese sostenute da Amedeo VI nel corso della spedizione napoletana, e nel 1390-1391 ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Andriolo (Andreolus, Andriolus)
Olivier Guyotjeannin
Figlio di Giovanni di Giacomo, apparteneva al ramo di Cola-Vetto della nobile famiglia emiliana. Non si conosce la data [...] Este) stabilirono un saldo nucleo signorile. Nel 1453 i figli di Giorgio, tra i quali un certo Andriolo, vennero insigniti del titolo comitale del marchese e del Comune di Reggio, il D. vi costituì in seguito una solida signoria. Questo però provocò ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, della parrocchia veneziana di S. Giovanni in Bragora, non si conosce la sua data di nascita, da collocare presumibilmente agli inizi del sec. [...] console per la sicurezza dei mercanti e dei sudditi che vi operavano. Il G. suggerì una variante alla proposta del savi a trarre un vantaggio territoriale. Nel 1381 papa Urbano VI aveva affidato in amministrazione il patriarcato al cardinale Filippo ...
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ARNOLFINI, Paolo
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1519 da Pietro di Niccolò e da Margherita Balbani. Verso i quindici anni rimase orfano di padre, assieme al fratello maggiore Niccolò (1510-51 circa) [...] Ebbe legami di amicizia con Silvestro Teglio e Giorgio Biandrata, seguaci delle dottrine antitrinitarie, che essi sulla riforma a Lucca dal 1540 al 1565, in Bollett. stor. lucchese, VI(1932), p. 115; A. Pascal, Da Lucca a Ginevra. Studi sulla ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...