Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] sicuramente guardato con ammirazione da artisti quali Jacopo de' Barbari, Giulio Campagnola, Giovanni Bellini, Lorenzo Lotto, Giorgione, il giovane Tiziano. Il protezionismo dominante si scontra inevitabilmente con i tentativi di fare di Venezia ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] classica, ma quelle immagini assumono un significato diverso, sicché non può certamente dirsi che le Veneri di Botticelli o di Giorgione o di Cranach siano imitazioni o copie delle Veneri classiche. L'Istituto fondato dal Warburg ad Amburgo (e poi ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] . Ambrosiana, B.159 sup.), in onciale, eseguito per ordine dell'abate Anastasio (citato nel 747) dallo scriba Giorgione ("Deo favente, Anastasio abbate iovente Georgione peccatore scrivente"). Le numerose iniziali decorate - colorate in rosso, rosso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo storico in cui si snoda il percorso della comunicazione visiva moderna è [...] di Belle Arti di Bologna, sotto la guida di Giorgio Morandi. Da qui nascono i cicli di disegni dedicati a Giorgione e a Piero della Francesca; le illustrazioni per il Purgatorio della Commedia dantesca; i ritratti dei protagonisti dell’arte e ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] Quattrocento, Torino 1994, pp. 270-272; L. Olivato - L. Puppi, L'architettura a Venezia: 1480-1510, in I tempi di Giorgione, Roma 1994, pp. 47-50; J. McAndrew, L'architettura veneziana del primo Rinascimento, a cura di M. Bulgarelli, Venezia 1995, pp ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] Roma 1992, ad ind.; G. Cozzi - M. Knapton - G. Scarabello, La Repubblica di Venezia…, Torino 1992, ad ind.; I tempi di Giorgione, a cura di R. Maschio, Roma 1994, ad ind.; I "documenti turchi" dell'Archivio… di Venezia, a cura di M.P. Pedani Fabris ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] 288; J. J. G. Alexander, Italian Renaissance Illuminations, London 1977, pp. 116, 117, tavv. 38 s.; A. Ballarin, in Giorgione, Atti del Convegno internazionale... 1978, Castelfranco Veneto 1979, pp. 227-52; P. Tosetti Grandi, L. C. "Civis Mantuae et ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] , il Pontormo, che nel salone del Poggio a Caiano è però più chiaro, limpido e luminoso del maestro.
A Venezia, Giorgione e Tiziano affrescano le facciate del Fondaco dei Tedeschi, ma la salsedine ha da tempo distrutto le loro decorazioni. Di Tiziano ...
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LUCE (lat. lux; fr. lumière; sp. luz; ted. Licht; ingl. light)
Giovanni POLVANI
Giulio Carlo ARGAN
Lo studio delle modalità dei fenomeni luminosi e le ipotesi sulla natura della luce costituiscono [...] a indicare valori di spazio immergendoli in una luce universale che penetra la forma senza trovare possibilità di contrasti di ombre. Giorgione fonda l'accordo dei colori sulla quantità di luce ch'essi ricevono; e poiché la luce, per meglio penetrare ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] , sempre più attenuando il proprio rigore figurativo (F. Salviati, T. Ligozzi, Santi di Tito, Chimenti da Empoli, ecc.).
A Venezia, Giorgione compone le sue figure come miracolosi episodî di luce sull'ombra calda dei fondi, in una ricerca di intimità ...
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sdigiunino s. m. Spuntino, spezzafame. ◆ Millecentocinquantanove. Non è una data storica ma il numero di commenti (nel momento in cui scriviamo) comparsi sotto il teaser pubblicato su Instagram di Giorgione un giorno fa. A scatenare i social...
fóndaco s. m. [dall’arabo funduq, che è dal gr. πάνδοκος, πανδοκεῖον «albergo»] (pl. -chi, -ci). – 1. Edificio o complesso di edifici dove, nel medioevo e nei secoli successivi, i mercanti forestieri per concessione dell’autorità del luogo depositavano...