D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] con la cultura del Risorgimento.
Valga solo uno spunto significativo: Giosuè Carducci, scrivendo al D. per ringraziarlo della Laude composta in suo onore su Il Giornaled'Italia (12 maggio 1903), osservava: "io fin dal principio mi proposi di dire ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] confluì nella Tribuna (1925), è su questa che egli continuò a lavorare, per passare poi, dal 1941 al 1943, al Giornaled'Italia. Nel 1945, dopo la Liberazione, riprese la propria attività e firmò le cronache drammatiche per altri dieci anni sul Tempo ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] di critica, secondo la piccola misura delle mie forze; e l'ho fatto senza chiederne il permesso a nessuna scuola" (Giornaled'Italia, 27 apr. 1903). In un certo senso aveva ragione in questa autodefinizione, dato che nel quadro che si era delineato ...
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D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] 64/R, "Bottai", appunto in data 17 sett. 1925).
Dopo la chiusura di Epoca, nel 1926, il D. entrò nella redazione del quotidiano Il Giornaled'Italia, da quell'anno e fino alla caduta del fascismo diretto da V. Gayda. Fu probabilmente lo stesso Bottai ...
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D'ANDREA, Antonio
Clara Gelao
Nacque a Lecce il 23 luglio 1908 da Consolato e da Giuseppina Ciancio, napoletani: dopo una breve esperienza al ginnasio Palmieri di Lecce passò alla scuola artistico-industriale [...] Libera Voce, 4 luglio 1944; O. Macrì, I ferri artistici di A. D.,in L'Albero, 1952, 13-16, pp. 114 ss.; Candidati al Parlamento - A. D.,in Il Giornaled'Italia, 27 maggio 1953 (sipresentò nelle liste del P.R.I. senza successo); M. Tondo, Dieci anni ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] 'occasione su cui il C. punta per la propria strategia: sul Giornaled'Italia del 26 sett. 1909, il C. annuncia il catalogo de Gli scrittori d'Italia, progetto d'edizione dei maggiori autori della tradizione italiana. Un catalogo quello laterziano, a ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] città 3, Firenze 1913, pp. 235-244; A. Soffici, G. F., in La Voce, 27 marzo 1913; D. Angeli, Pittori d'altri tempi: G. F., in Il Giornaled'Italia, agosto 1913; XXXI riproduzioni di opere di G. F. della raccolta lasciata in eredità a G. Malesci, con ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] per qualche iniziativa politica del secondo Impero. Nel 1855 incomincia la collaborazione al Crepuscolo del Tenca ("il miglior giornaled'Italia": Epist.,II, 326) col saggio sul Thierry del Terzo Stato e sul Kalevala e finalmente, dopo una sosta ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] , con lettere del 9 genn. 1926, del 16 febbraio e del 4 marzo, reclamava insistentemente la direzione del Giornaled'Italia;nel luglio chiese la direzione del Mattino (presso il cui ufficio romano lavorava dal gennaio 1926): non avendola ottenuta ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] a Roma (Arch. Stor. Notarile Capitolino, LXVI, Reg. X, Lib. Instrum., ff. 131r-133, pubblicato da A. Presutti nel Giornaled'Italia, 19 marzo 1914). Più volte è genericamente detto di Urbino. Le famiglie del padre e del nonno del B. (Sangiorgi, 1970 ...
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giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...
giornale telematico
loc. s.le m. Periodico pubblicato attraverso la rete telematica. ◆ E meno male che c’è «Dagospia», il giornale telematico di Roberto D’Agostino che perlomeno, di tutto questo fiorire di fidanzate in carriera fa un’informazione...