OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] , f. Ettore Ovazza; egli stesso si definì più volte scrittore fascista), iniziata con la collaborazione a L’Eco d’Italia, giornale torinese fondato nel 1922, che Ovazza contribuì a finanziare. La sua prova letterariamente più riuscita, e anche la più ...
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Giornale sportivo, nato a Milano nel 1896 dalla fusione del settimanale torinese La tripletta e della rivista milanese Il ciclista; quotidiano dal 1919, è il giornale sportivo più letto in Italia. Organizza [...] dal 1909 importanti manifestazioni sportive, quali il Giro d’Italia e la Milano-San Remo. Diretto, tra gli altri, da G. Brera (1949-54), C. Bonacossa e G. Zanetti (1961-73), G. Palumbo (1976-83), C. Cannavò (1983-2002), C. Verdelli (2006-10), A. ...
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GIORNALE e GIORNALISMO
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, I, p. 1057; IV, II, p. 78)
La stampa italiana dal 1978 al 1992. − Grandi cambiamenti sono avvenuti nel sistema italiano dei mass [...] sport (con l'apporto di G. Brera) i contenuti del suo giornale.
Alcuni giornalisti noti − E. Biagi, A. Ronchey, G. Scardocchia − passano dal fallimento il quotidiano più famoso della storia d'Italia. Ma, tenendo conto della presenza nella ''cordata ...
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Giornale e giornalismo
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, i, p. 1057; IV, ii, p. 78; V, ii, p. 459)
La stampa nell'ultimo decennio del 20° secolo ha attraversato tempi difficili, non [...] nella vita politica di S. Berlusconi in vista delle elezioni del 27 marzo 1994.
Indro Montanelli, il più celebre giornalistad'Italia, di idee liberali e moderate, non si è riconosciuto nella destra di cui il magnate della televisione commerciale è ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] edizione del Decameron del 1527 e l’editio princeps della Storia d’Italia di Guicciardini (1561). A Roma A. Baldo, su incarico loro qualifiche e mansioni; il giornale nautico e il giornale di macchina (➔ giornale).
Nella navigazione aerea si indicano ...
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Uomo politico italiano (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Avvocato e patriota, ebbe un ruolo decisivo nel convincere Garibaldi a compiere la spedizione dei Mille. Proclamata l'Unità d'Italia, abbandonò [...] pure fondò un giornale (La Staffetta) e intraprese lavori storici (Dei diritti della corona d'Inghilterra sulla Chiesa marzo 1896). Ispirato da un alto concetto di sé e dell'Italia, ma racchiuso in un mondo ideale ormai tramontato di fronte al ...
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Famiglia di editori librai e tipografi milanesi. Iniziatore fu Francesco Cesare (1736-1799) che, avendo ereditato dallo zio Giulio Scaccia una libreria, la guidò per cinquant'anni facendone uno dei centri [...] impulso all'azienda, pubblicando fra l'altro un Itinerario d'Italia, precursore delle moderne guide turistiche; fondò filiali a Londra Il nipote del Vesta verde (1847) e del giornale La perseveranza (1860-1920); estese in seguito l'attività ...
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Feltri, Vittorio. - Giornalista (n. Bergamo 1943). Dal 1977 al 1989 fu al Corriere della sera, con una breve interruzione nel 1983, quando assunse la direzione di Bergamo oggi. Direttore del settimanale [...] nel 2023 consigliere regionale in Lombardia nelle fila di Fratelli d'Italia. Tra le sue pubblicazioni: nel 2014, Buoni e cattivi. Le pagelle con il voto ai personaggi conosciuti in 50 anni di giornalismo (con S. Lorenzetto) e Il Quarto Reich. Come la ...
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Giornalista e scrittore italiano (n. Catania 1963). Laureatosi in Filosofia, ha intrapreso la carriera giornalistica scrivendo per Il Secolo d’Italia; già membro di MSI e AN, ha collaborato con testate [...] quali L’Italia settimanale (di cui è stato direttore nel 1996), Il Giornale, Il Foglio e Panorama. Finalista al Premio Campiello con Le uova del drago (2005) e noto volto televisivo (Il grande gioco, 2009; Questa non è una pipa, 2011-12), presidente ...
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Giornalista e diplomatico (Roma 1885 - ivi 1964). Iniziata l'attività giornalistica nel 1903, collaborò al Nuovo Giornale di Firenze e alla Tribuna di Roma, trasferendosi poi a New York, dove diresse il [...] e iniziò a collaborare con R. Pacciardi al giornale Giovine Italia. Trasferitosi nel 1940 negli USA, fu segretario generale Society fino al 1943, quando fece ritorno in Italia, dove aderì al Partito d'Azione e ricoprì la carica di ministro dei Lavori ...
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giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...
giornale telematico
loc. s.le m. Periodico pubblicato attraverso la rete telematica. ◆ E meno male che c’è «Dagospia», il giornale telematico di Roberto D’Agostino che perlomeno, di tutto questo fiorire di fidanzate in carriera fa un’informazione...