FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] fratelli e sorelle; il quartogenito Felice diventò valoroso giornalista italoamericano, corrispondente da New York del Corriere Torino, dove, alla metà del febbraio 1908, l'ambasciatore d'Italia a Washington, il barone E. Mayor des Planches, gli ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] nell'agosto del 1895 e aveva deciso di dar vita a un giornale, il cui primo numero apparve a Vienna il 15 novembre, con trentini, il B. stilò un appello al re d'Italia, invocando l'intervento dell'Italia nella guerra contro l'Austria. Il 12 agosto ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] politico ispirato agli ideali del mondo della trincea. Scrisse su alcuni giornali e riviste che si ispiravano ai valori della guerra quali La Partecipò quindi a una seconda missione nel Sud d’Italia.
Nell’immediato dopoguerra, Parri si ritrovò al ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] quello vinto nel 1935 da A. Passerin d'Entrèves, il F. poté acquisire un posto dal 1950 sul Giornale critico della filosofia . Tranfaglia, Intellettuale rigoroso e caparbio, censore implacabile dell'Italia di oggi, in La Repubblica, 3 marzo 1989.
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De Sanctis, Francesco
Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, [...] ministeriale fu direttore, dal 1863 al 1867, del giornale «L’Italia» e appoggiò il gruppo emergente della Sinistra costituzionale che con l’inserimento dell’educazione fisica tra le materie d’insegnamento. Nel 1880, colpito da una grave malattia ...
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Bonghi, Ruggiero
Uomo politico e letterato (Napoli 1826 - Torre del Greco, Napoli, 1895). Pur avendo compiuto studi irregolari, maturò un’eccellente conoscenza delle lingue classiche tanto che, ad appena [...] . Collaborò poi con Carlo Troya al giornale moderato il «Tempo» e fu inviato Perché la letteratura italiana non sia popolare in Italia. Di nuovo a Napoli nel 1860, fondò Membro nel 1863 della Commissione d’inchiesta sulle condizioni dell’istruzione ...
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Cambray-Digny, Luigi Guglielmo conte di
Uomo politico (Firenze 1820 - ivi 1906). Esponente della nobiltà liberale fiorentina, ne condivise nel 1848 la crescente resistenza dapprima alla formazione del [...] della Destra toscana, ispirandone dal 1866 anche un giornale, la «Gazzetta d’Italia». Sindaco di Firenze dal 1865 al 1867, fu siciliani. Nel 1898 fu tra quanti invocarono lo stato d’assedio in Toscana e lo scioglimento delle organizzazioni popolari e ...
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Cordova, Filippo
Uomo politico (Aidone, Caltanissetta, 1811 - Firenze 1868). Di famiglia nobile, si laureò in giurisprudenza presso l’università di Catania. Nel 1848, dopo l’insurrezione siciliana, fu [...] la direzione che mantenne anche quando il giornale cambiò nome per assumere quello di «Il di Caltagirone nel primo Parlamento dell’Italia unita, fu ministro dell’Agricoltura, nel 1868 presidente della Commissione d’inchiesta sul corso forzoso della ...
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Lemmi, Adriano
Uomo politico (Livorno 1822 - Firenze 1906). Si dedicò fin da giovanissimo alle attività commerciali. Avvicinatosi agli ideali democratici, all’età di poco più di vent’anni andò in esilio [...] della spedizione di Mentana. Nel 1879 finanziò la nascita del giornale «La Lega della Democrazia» e quattro anni dopo fu tra nel gennaio 1885, venne eletto gran maestro del Grande oriente d’Italia, carica che conservò per dieci anni, cumulandola, dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] suo futuro. Assieme ad Apostolo Zeno e Antonio Vallisneri, a Padova aveva patrocinato la pubblicazione di un «Giornale dei letterati d’Italia» che riprendesse l’iniziativa di Bacchini. Nel 1713 conosceva la fama con la rappresentazione a Modena, il ...
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giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...
giornale telematico
loc. s.le m. Periodico pubblicato attraverso la rete telematica. ◆ E meno male che c’è «Dagospia», il giornale telematico di Roberto D’Agostino che perlomeno, di tutto questo fiorire di fidanzate in carriera fa un’informazione...