ADEMOLLO, Carlo
Isa Belli Barsali
Nipote del pittore Luigi Ademollo, nacque a Firenze il 9 ott. 1824 da Antonio. Entrò nel 1838 all'Accademia di Belle Arti e studiò con G. Bezzuoli. Trattò con successo [...] .
Bibl.: Necrologi , in La Nazione, Firenze 16 luglio 1911; Il Nuovo Giornale, Firenze 16 luglio 1911; Il Giornaled'Italia, 17 luglio 1911; La Tribuna, Roma 17 luglio 1911; L'illustrazione ital., 2° sem., 23 luglio 1911; Il Marzocco, 23 luglio 1911 ...
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Giornalistaitaliano (Roma 1885 - ivi 1944). Già inviato speciale de La Stampa nell'Europa centrale e orientale, si trovò in Russia durante la prima guerra mondiale; ebbe incarichi diplomatici in Svezia [...] e a Londra (1919). Direttore del Messaggero di Roma (1919-26), poi (1926-43) del Giornaled'Italia, sulle cui colonne nell'ultimo decennio fu il portavoce ufficioso del ministero degli Esteri. Morì nel corso di un bombardamento aereo. Fra i suoi ...
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Viaggiatore e poligrafo (Venezia 1717 - Milano 1783). A Venezia fondò il Giornaled'Italia, scrivendovi di tutto. Cominciò un Dizionario delle arti e dei mestieri, continuato da M. Fossadoro. Fece un lungo [...] viaggio (1774-77), che poi descrisse nelle Lettere odeporiche (1780), nelle quali è la Storia del bonato di Temesvar, tradotta poi in tedesco. Amico di Goldoni, dissertò sulla commedia italiana, e scrisse ...
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Giornalistaitaliano (Vibo Valentia 1890 - Roma 1965); già corrispondente politico, da Roma, del Mattino di Napoli e direttore per molti anni della Nazione di Firenze, dal 1929 al 1943 diresse il Corriere [...] della Sera. Dal 1950 capo della redazione romana del settimanale Epoca; poi (1958) presidente del consiglio d'amministrazione del gruppo editoriale "Il Giornaled'Italia - La Tribuna". ...
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di Irene Giannì
Teofilato, Cesare Alfredo
Pedagogo, storico e attivista politico italiano (Francavilla [...] G. Calogero, T. Fiore, G. Di Vagno, F. Laterza, A. Lucarelli. Liberato il 28 luglio 1943, come annunziato dal «Giornaled’Italia», nel generale entusiasmo di rinnovamento politico e sociale, T. s’impegna per la sua città, scontrandosi con una classe ...
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Giornalista (Crevalcore, Bologna, 1857 - Roma 1933), noto anche con lo pseudonimo Il Saraceno. Allievo di G. Carducci a Bologna, si trasferì poi a Roma dove fondò la Domenica letteraria; fu redattore del [...] e via via di numerosi quotidiani e periodici da lui stesso fondati (Il Giorno, La Vita, ecc.); infine redattore del Giornaled'Italia e del Messaggero. La cultura vivace, lo stile agile e brillante, l'impeto polemico ne fecero uno dei maggiori ...
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Orlando, Federico. – Giornalista e uomo politico italiano (San Martino in Pensilis, Campobasso, 1928 – Roma 2014). Dopo la laurea in giurisprudenza, ha iniziato la carriera giornalistica collaborando con [...] Il Messaggero, per poi passare a Il Giornaled’Italia. Professionista dal 1966, ha lavorato per Il Giornale, diretto da I. Montanelli, che ha poi affiancato nella direzione e con cui ha condiviso la rottura con l’editore S. Berlusconi e la fondazione ...
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Giornalista e scrittore italiano (Rovigo 1925 – ivi 2017). Dopo la laurea in Giurisprudenza ha iniziato l’attività di giornalista e critico letterario e teatrale scrivendo per giornali quali Il Resto del [...] Carlino, Giornaled'Italia e Il Gazzettino. Nelle sue opere narrative ha sempre raccontato la sua terra natia il Veneto, diventata una costante della sua produzione dall’esordio avvenuto nel 1954 con Cronache dell'alluvione, in cui ha descritto in ...
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Giornalistaitaliano (Livorno 1838 - Roma 1932). Volontario con Garibaldi nella campagna del 1866, insegnante per molti anni (1887-1914) di letteratura italiana negli istituti tecnici di Roma, diresse [...] il Fanfulla della domenica, fu critico musicale del Fanfulla e, per alcuni decennî, critico drammatico del Giornaled'Italia, con lo pseudonimo Tom. Scrittore piacevole, di gusto manzoniano, pubblicò numerosi volumi biografici, narrativi, teatrali: ...
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Letterato (Torino 1860 - Genova 1917). Militò nel movimento nazionalista, fondando con altri, a Milano, il settimanale L'idea liberale; fu consigliere comunale di Milano, poi deputato di Parma e direttore [...] Sera; ma è soprattutto come critico drammatico del Giornaled'Italia (1901-13) e quindi dell'Idea Nazionale (di cui fu pure direttore per un anno), che la sua figura di giornalista gentiluomo, di scrittore dai gusti elegantemente umanistici, ebbe ...
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giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...
giornale telematico
loc. s.le m. Periodico pubblicato attraverso la rete telematica. ◆ E meno male che c’è «Dagospia», il giornale telematico di Roberto D’Agostino che perlomeno, di tutto questo fiorire di fidanzate in carriera fa un’informazione...