Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] nel 1807 fu nominato consultore del ministro di Giustizia del Regno d'Italia e professore di diritto civile all'univ. di Pavia; passò organizzate a Milano; diresse (1812-14) il Giornale di giurisprudenza universale; ritornati gli Austriaci, R., che ...
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Storico, pedagogista e uomo politico (Firenze 1792 - ivi 1876). Figura di grande rilievo per la storia della cultura toscana, rappresentante del pensiero politico moderato, fu senatore e presidente del [...] promuovere istituzioni di beneficenza e di cultura (nel 1827 il Giornale agrario toscano, nel 1836 la Guida dell'educatore, diretta di C. si rivelano anche nel suo epistolario, documento essenziale per la storia spirituale d'Italia nel Risorgimento. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] è soltanto nella seconda metà del Novecento che l’italiano si è diffuso largamente, riducendo l’ambito d’uso dei dialetti, attraverso i grandi mezzi di comunicazione della parola (scuola, giornali, radio, televisione, pubblicità), e la necessità di ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] regno di Sardegna nel 1860, fu dal 1865 al 1871 capitale d'Italia.
Sin dalla seconda metà dell'Ottocento F. aveva tracciato i sia colta sia popolare e satirica (nel 1901 esce il giornale satirico “Il Bruscolo”, fondato da Luigi Bertelli, in arte ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] di incontro di Gramsci e T. con il bolscevismo e la base della loro partecipazione alla nascita del Partito comunista d'Italia (gennaio 1921). Nei primi anni Venti T. fu avviato da Gramsci allo studio sistematico del fascismo, nel quale dette prova ...
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Pilati, Carlo Antonio (Carlantonio). – Giurista e scrittore politico (Tassullo 1733 - ivi 1802). Dopo gli studi compiuti in Germania visse (1758-67), salvo brevi intervalli, a Trento. Pubblicò: L'esistenza [...] ), Di una Riforma d’Italia (1767), Riflessioni di un Italiano (1768). Nel 1767, in seguito alla condanna delle sue opere da parte dell'Inquisizione, si trasferì all'Aia; poi passò a Coira (dove redasse i sei tomi del Giornale letterario), a Venezia ...
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Giornalista e diplomatico (Roma 1885 - ivi 1964). Iniziata l'attività giornalistica nel 1903, collaborò al Nuovo Giornale di Firenze e alla Tribuna di Roma, trasferendosi poi a New York, dove diresse il [...] e iniziò a collaborare con R. Pacciardi al giornale Giovine Italia. Trasferitosi nel 1940 negli USA, fu segretario generale Society fino al 1943, quando fece ritorno in Italia, dove aderì al Partito d'Azione e ricoprì la carica di ministro dei Lavori ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] gli addetti alle aziende industriali dello stato.
7. Unione Nazionale Ufficiali in congedo d'Italia. - L'U. N. U. C. I. è istituita per legge . Codreanu. Essa, che aveva per organo il giornale Calendarul, è stata dichiarata illegale nel novembre 1933 ...
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Patriota, nato a Diano Marina da famiglia di recente nobiltà napoleonica il 25 dicembre del 1807, morto ivi il 4 marzo 1894. Studente di giurisprudenza con Mazzini nell'università di Genova, nella quotidiana [...] in aiuto a Genova insorta. A Genova poi, proprietario del giornale L'Italia libera, fu uno dei fondatori, con Antonio Mosto, della non prese parte, ma ebbe il comando del corpo d'osservazione alla frontiera pontificia. Collocato a riposo nel 1867 ...
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. Termine largamente diffuso durante la guerra mondiale per designare, sia gli appartenenti ad armi, corpi o reparti combattenti del R. Esercito o della R. Marina, sia le truppe di terra o di mare mobilitate [...] intorno a B. Mussolini e al suo giornale Il Popolo d'Italia, che nel sottotitolo si dichiarava "organo dei far parte i reduci delle guerre per l'indipendenza e l'unità d'Italia e delle guerre coloniali, nonché i militari delle rispettive armi e corpi ...
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giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...
giornale telematico
loc. s.le m. Periodico pubblicato attraverso la rete telematica. ◆ E meno male che c’è «Dagospia», il giornale telematico di Roberto D’Agostino che perlomeno, di tutto questo fiorire di fidanzate in carriera fa un’informazione...