DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] con Garibaldi, partecipando alla spedizione in Sicilia e all'assedio di Capua, come racconta egli stesso in Il Piccolo. Giornaledi Napoli (che cambiò nel 1871 il sottotitolo in Giornale della sera), dirigendolo fino al 1888. Il giornale, sopratutto ...
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MAFFII (Mafii, Maffi), Maffio
Maddalena Carli
Nacque a Firenze il 6 ag. 1881 da Pasquale, di antico e illustre casato, e Bianca Faldi. Nella città natale trascorse l'intera giovinezza, frequentando [...] peraltro disattendere alle funzioni di proselitismo affidate ai giornali dalla stabilizzazione totalitaria.
Alla guida della Nazione rimase fino alla caduta di Mussolini: dopo aver commentato lo sbarco degli Alleati in Sicilia con un editoriale dal ...
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stampa Tecnica che permette di riprodurre da una matrice – sia essa fisica, come nella s. tipografica, o elettronica, come nella s. digitale – molte copie uguali di testi, disegni o immagini. La s. si [...] elaborazione di testi e immagini, verifica dello stato di avanzamento delle pagine. Le pagine del giornale, preparate i tessuti decorati di provenienza indiana e saggi di tela stampata si ebbero in Sicilia nel 13° sec.; la prima fabbrica di cui si ha ...
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Famiglia di editori librai e tipografi milanesi. Iniziatore fu Francesco Cesare (1736-1799) che, avendo ereditato dallo zio Giulio Scaccia una libreria, la guidò per cinquant'anni facendone uno dei centri [...] in Sicilia nel 1860, fu editore dell'almanacco patriottico Il nipote del Vesta verde (1847) e del giornale La perseveranza M. Dal Pra; diede sviluppo alle opere giuridiche, di tecnica aziendale e di medicina. Nel 1980 il marchio Francesco V. venne ...
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Fava, Claudio (propr. Giovanni Giuseppe Claudio) . – Uomo politico, giornalista e scrittore italiano (n. Catania 1957). Laureato in giurisprudenza, giornalista professionista dal 1982, alla morte del padre [...] 1984, ha assunto la direzione de I Siciliani, giornale che si occupava di tematiche di contrasto della mafia. Ha lavorato per il Corriere si è candidato alla presidenza della Regione Sicilia sostenuto da una coalizione di sinistra, ottenendo il 6,1% ...
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Giornalista e scrittore italiano (n. Catania 1963). Laureatosi in Filosofia, ha intrapreso la carriera giornalistica scrivendo per Il Secolo d’Italia; già membro di MSI e AN, ha collaborato con testate [...] quali L’Italia settimanale (di cui è stato direttore nel 1996), Il Giornale, Il Foglio e Panorama. Finalista al Premio baci sono definitivi, Strabuttanissima Sicilia e L'insoluto. Piccolo dizionario biografico per ricordare l'Italia di oggi (con S. ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] . [...] La regione è ultima per reddito pro-capite (Paolo Verre, Sicilia nazione, «Limes» 2, 2009, pp. 179-188)
(12) L via, per un poco, anche solo il tempo di buttare giù questa nota per il vostro giornale, dal lager del wu-wu-wu e dalle cronache ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] della condirezione dello stesso Govean, come ancora più tardi di quella di valenti giornalisti, come C. Pisani, venuti in dissenso sulla linea i ribelli in Sicilia e i tentennamenti dei capi militari di fronte all'odiosità di combattere l'eroe ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] d'Italia, e un settimanale, Il Giornale d'Italia agricolo, mentre il foglio maggiore, grazie anche alla sua cronaca locale e alla serie di corrispondenti di provincia, dal Lazio e dall'Umbria alla Sicilia, era riuscito a penetrare largamente tra il ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] cui egli si era sforzato, come giornalista, di conferire "il carattere di partito, politico, pratico, non visionario, di partito che vive nell'oggi...", ma che a suo dire era rimasto "un partito di vanagloriosi, di chiassoni, di gente che fa tutto a ...
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giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...