PAOLIERI, Ferdinando
Giovanni Titta Rosa
Scrittore, nato a Firenze il 2 maggio 1878, vissuto quasi sempre nella città natia, dove morì il 10 maggio 1928. Esordì pittore e poeta; nel 1913 fondò a Siena [...] La Torre, "organo della reazione cattolica"; fu giornalista per molti anni alla Nazione, ove tenne anche 1914), Spostàti (1915), Convolvolo (1924), ecc.
Bibl.: D. Oliva, in Il giornale d'Italia, 15 giugno 1908; M. Maffii, in Il Marzocco, 20 agosto ...
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MEURICE, François-Paul
Diego Valeri
Drammaturgo francese, nato nel 1820 a Parigi, morto ivi nel 1905. Scrisse, in collaborazione con Auguste Vacquerie, Falstaff (1842), tratto da Shakespeare, e un'imitazione [...] ispirato dal poeta, fu condannato a nove mesi di prigione; nel 1869 fu uno dei fondatori del nuovogiornale hughiano Le Rappel. L'Hugo gli affidò poi la direzione dell'edizione definitiva delle proprie opere. Scrittore fecondissimo, egli pubblicò ...
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MUSSOLINI, Benito
Capo del governo italiano e Duce del Fascismo. Nasce il 29 luglio 1883 a Dovia di Predappio (Forlì) da Alessandro e da Rosa Maltoni. Studia alla scuola normale di Forlimpopoli; nel [...] direttore dell'Avanti! (1° dicembre 1912). Lasciato il giornale il 20 ottobre 1914, il 14 novembre fonda Il M., Firenze 1915; G. Prezzolini, B. M., Roma 1924; A. Beltramelli, L'uomo nuovo (B. M.), Milano 1926, 4ª ed., ivi 1933; G. Arias, B. Giuliano, ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] si tese a sminuire i fatti. L’unico periodico che affrontò in termini espliciti la questione fu il giornale fascista «Italia Nuova», fondato da Piero Marsich nel luglio 1920. Questa testata, a differenza delle altre che al massimo relegavano in ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] le gradisce e reagisce, a sua volta, frustando. "Frustato", allora, il "frustatore", nel 1763, da "La Minerva, o sia NuovoGiornale de' Letterati d'Italia", di per sé esordito l'anno prima annunciando sì volontà di "giudizio" e di "critica", ma ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] della municipalità fu il "Quadro Sessioni Pubbliche". Usando di uno stile giornalistico assai spigliato, nuovo ed efficace, il giornale, che si pubblicava a giorni alterni, dava conto dettagliato dello svolgimento delle sedute pubbliche (quelle ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] -448).
299. Il settimanale rimase in vita fino al 1923. Sulla sua attività v. Tullio Besek, "Il Secolo Nuovo". Un giornale socialista veneziano tra politica nazionale e problemi locali, 1900-1915, Roma 1977, e più recentemente Francesca Peccolo, "Il ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] letterari conservarono invece più a lungo - come attesta il più influente tra essi, il "NuovoGiornale Enciclopedico d'Italia" di Elisabetta Caminer Turra - un atteggiamento più o meno favorevole a quegli aspetti della rivoluzione che incarnavano ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] nel resto d'Italia e d'Europa, sia per la "lunga serie di disastri climatici": ne è specchio fedele proprio il "NuovoGiornale d'Italia", che, nella sua terza ed ultima serie (1789-1797), "manifesta un ῾taglio' più tecnico e freddo rispetto alle ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] a suo tempo recitata al circolo del Mazzucchelli due anni avanti (cf. la recensione de «La Minerva o sia NuovoGiornale de’ Letterati d’Italia», nr. 1, 1762, p. 269). In generale pare confrontarsi, da posizioni cautamente riformatrici, sui principali ...
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giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...