BERNARDINI, Piero
Paola Pallottino
Nacque a Firenze il 23giugno 1891, da Cesare e da Adele Bicchi. Dopo un avvio alle scuole tecniche con l'obiettivo di un impiego alle ferrovie dove il padre era funzionario, [...] , n. 132 (dedicato al B.); M. Luzi, P. B. dal Collodi alla Lettura, Firenze 1976; Id., Il vinello domestico di B., in Il Giornalenuovo, 21 genn. 1976; P. Pallottino, P. B. l'ultimo figurinaio, in Comics, XIII (1977), n. 39, pp. 26-31; Id., Luci e ...
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FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] . 243 s.; G. Casati, Dizionario degli scrittori d'Italia, Milano 1925, III, ad vocem; E. Caramelli, M.F.Rossellini, in Il Giornalenuovo (Firenze), 7 luglio 1933; G. Mazzoni, L'Ottocento, in Storia letteraria d'Italia, Milano 1973, I, pp. 381 ss.; II ...
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Letterata (Venezia 1751 - Orgiano 1796). Collaborò col padre, Domenico, all'Europa letteraria, trasformata nel 1774 in Giornale enciclopedico. A Vicenza, nel 1783, diede vita al Nuovogiornale enciclopedico. [...] Tradusse commedie straniere. Bella, colta, vivace, ebbe parecchi ammiratori, tra cui A. Bertòla ...
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Uomo politico (Dundee, Scozia, 1795 - Toronto, Canada, 1861). Emigrato nel Canada (1820), durante l'agitazione contro il regime coloniale inglese e per un governo rappresentativo canadese, appoggiò il [...] . Eletto sindaco di Toronto nel 1834, fu rieletto all'assemblea: battuto alle elezioni (1836), invitò, con il suo nuovogiornale The Constitution, il popolo a prendere le armi; ma i rivoltosi, dopo una breve campagna (luglio-dicembre 1837), furono ...
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Saggista, drammaturgo, giornalista e uomo politico inglese (Dublino 1672 - Carmarthen 1729); frequentò l'univ. di Oxford senza laurearsi, entrando poi (1694) nell'esercito come cadetto delle Life Guards. [...] di cui 188 redatti da S., The Tatler, al quale collaborò J. Addison, suo antico compagno di scuola, cessò le pubblicazioni (1711). Al nuovogiornale fondato due mesi dopo da S. e da Addison, lo Spectator, fu Addison a dare il tono. S. diresse poi il ...
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Uomo politico belga (Huy, Liegi, 1794 - ivi 1865). Sostenitore, dapprima, dell'unione con i Paesi Bassi (a tal fine fondò, 1824, il giornale Mathieu Laensbergh), dal 1828 sul nuovogiornale Le politique [...] ; quale ministro degli Esteri nel gabinetto L.-Devaux (1831), ottenne il riconoscimento e l'appoggio inglese al nuovo regno. Fu successivamente ministro della Giustizia (1832-34), governatore di Namur, ambasciatore a Francoforte, e (1840) presidente ...
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Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] vera e propria, con la fondazione (1847) del giornale moderato Il Risorgimento, ove si fece patrocinatore di una affidare il governo al capo della destra Balbo, come nuovo presidente del consiglio. Esplicò subito un'attività febbrile, attuando ...
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Scrittore politico (Piacenza 1767 - Milano 1829). Avviato alla carriera ecclesiastica presso il collegio Alberoni (nel 1793 fu ordinato sacerdote), subì l'influenza del giansenismo e del sensismo del Condillac, [...] giornali di brevissima durata (Monitore italiano; Il Censore, 1798; Gazzetta nazionale della Cisalpina; Giornale fase di studî più fecondi e più liberi, di carattere economico (Nuovo prospetto delle scienze economiche, 3 voll., 1815-17), sociale ( ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] con lui, pensando di affidargli la direzione di un giornale letterario; ma al punto di dover prestare, come gli 1813), donando così all'Italia, come disse C. Cattaneo, "una nuova istituzione", cioè l'esilio volontario per amore di libertà. Fu in ...
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Scrittore italiano (n. Livorno 1888 - m. in guerra a Zagora sul Monte Cucco 1915); esordì con poesie d'ispirazione carducciana. Nel 1910 succedette al padre Averardo nella direzione del Nuovogiornale [...] di Firenze, conseguendo larga rinomanza come critico e polemista. Scrisse anche commedie, novelle, alcuni racconti per l'infanzia. Cultore di Dante, ne tenne pubbliche letture. Cresciuto in ambiente anticlericale, ...
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giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...