MANUNTA, Ugo
Maddalena Carli
Nacque a Cagliari il 13 luglio 1902, da Ernesto e da Virginia Rais. Giovanissimo si trasferì a Torino e cominciò a collaborare a Il Popolo d'Italia, dando avvio a un'articolata [...] intento era quello di contribuire alla "costruzione del nuovo Stato sociale repubblicano, in cui il lavoro non al "Corriere della sera". Cinquant'anni di storia italiana nelle memorie di un giornalista, Roma 1987, pp. 67 s., 86, 154; G. Parlato, Il ...
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FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] dai torchi della Società tipografica anche edizioni che, in un certo senso, prepararono i tempi nuovi; tra queste le Lettere piacevoli di G. Compagnoni e il giornale La spezieria di Sondrio di G. Ristori incorsero nei rigori della censura: le prime ...
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PALERMI, Raoul Vittorio
Fulvio Conti
PALERMI, Raoul Vittorio. – Nacque a Firenze il 20 maggio 1864 da Ernesto e da Annunziata Cerroni.
Sugli anni giovanili e su tutta la prima parte della sua vita si [...] padronanza delle lingue inglese e francese. Intrapresa la carriera di giornalista, fu tra i redattori de Il Popolo romano.
Fondato e nel gennaio 1918 quella di luogotenente del nuovo capo del Supremo Consiglio, William Burgess. Nell’aprile ...
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DE FELICE, Gaetano
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 24 febbr. 1863 da Alfonso e da Paolina Sassone Corsi. Educato in una famiglia di austere tradizioni religiose, il D. compì gli studi classici avendo [...] , dove si stabilì e dove, un anno più tardi, fu chiamato ad assumere la direzione del Giornale di Roma. Era questo un nuovo quotidiano cattolico di tendenze conciliatoriste e mirante all'abolizione del non expedit e alla partecipazione dei cattolici ...
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DUPLANCICH, Vincenzo
Sergio Cella
Nacque a Zara (Dalmazia) il 15 ag. 1818, figlio di Antonio e di Antonia Amadeo Fabri, di agiata e cospicua famiglia cittadina. Frequentò le scuole elementari e il liceo, [...] che potranno influire sopra tutto il Suo avvenire" (rapporto del 20 ag. 1849).
I proprietari, nuovamente preoccupati per il giornale, ne riassunsero la gestione, abbandonata dal D.; ancora per pochi numeri La Gazzetta uscì, sostenendo soprattutto ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] Genova, Malta ecc. Pubblicò, a intervalli, un giornale clandestino, il Corriere di Napoli, dalle cui pagine alimentò per l'Italia una e indivisibile, cioè per uno Stato nuovo, con leggi nuove. In questo senso condivideva con i mazziniani la tesi dell ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...]
Il F. svolse il suo apprendistato giornalistico all'Azione, il giornale di O. Raimondo, per il quale seguì da Parigi la ispirò gli ultimi suoi scritti apparsi oltre che sulla Nuova Antologia e su IlMondo, sui quotidiani Corriere della sera ...
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GIANNOTTA, Niccolò
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Catania il 1° marzo 1846 da Vincenzo e da Gaetana Tropea. Primogenito di nove figli, dovette presto interrompere gli studi per sopperire alle esigenze [...] di uno dei discendenti, S. Pace Giannotta, oggi la casa editrice continua l'attività con la nuova sigla Libreria editrice Giannotta.
Fonti e Bibl.: Necr. in Giornale della libreria, XXVII (1914), 6, p. 85; V. Casagrandi, Cav. N. G., in Arch. stor ...
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LOCATELLI, Tommaso
Claudio Chiancone
Nacque a Venezia il 27 luglio 1799 da Luigi, impiegato del tribunale di Venezia, meccanico e inventore, e da Anna Zerman. Compì i primi studi nel 1808 al liceo convitto [...] , il 2 apr. 1850 il governo civile e militare austriaco gli riconfermava in via ufficiale l'appalto: il giornale assunse il nuovo titolo di Gazzetta uffiziale di Venezia. Ma vi fu anche l'importante novità dell'abolizione della censura preventiva ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] . venne chiamato a ricoprire la carica di segretario dei giornalisti romani. Nel dicembre 1925, entrò a far parte del correre decidendo di andare avanti sulla strada del processo.
Arrestato di nuovo nell'ottobre 1945, l'I. riuscì tuttavia a eludere la ...
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giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...