ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] Passaglia (1862), aveva costituito una Società Ecclesiastica e dato vita a giornali quali il Conciliatore e il Carroccio; era, di più, protetto allora dal nuovo arcivescovo Luigi Nazari di Calabiana, devoto alla monarchia sabauda e oppositore dell ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] Rašīd Riḍā, allievo di ‚Abduh e direttore del giornale al-Manār (Il faro), precisò ulteriormente questo legame polizia del regime egiziano. Due anni dopo, grazie a una nuova legge sulle associazioni, i Fratelli ebbero ancora modo, seppure per breve ...
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TEOLOGIA
Jean Galot
Valdo Vinay
. Teologia cattolica (XXXIII, p. 527). - Il periodo che va dal 1960 al 1975 è stato profondamente segnato - per la t. cattolica - dai lavori del Concilio Vaticano II [...] bolscevica come vera rivoluzione. Agl'inizi della sua t. cercò "un rapporto organico fra la Bibbia e il giornale, fra il mondo nuovo e la società borghese in isfacelo". Solidarizzò e s'identificò con il proletariato, cercando non d'interpretare, ma ...
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VOLGATA (o Vulgata)
Alberto Vaccari
Con questo aggettivo sostantivato è designata la versione latina della Bibbia in uso nella Chiesa cattolica. Per il nome, la formazione, le vicende, la tradizione [...] ne fu più questione, se non recentemente per l'ultima parte del Nuovo Testamento (v. bibbia, VI, pp. 893, 898). Ma non letterarie: L. Negri, Dante e il testo della "Vulgata", in Giornale storico della letteratura italiana, LXXXV (1925), pp. 288-307; ...
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WESLEY, John
Nicola Turchi
Fondatore della Chiesa metodista, nato a Epworth il 17 giugno 1705, morto a Londra il 2 marzo 1791. Figlio di pastore e vissuto nell'infanzia in un ambiente di tradizione [...] ristretta società (Holy Club) di giovani dediti alla lettura del Nuovo Testamento e dei classici, al digiuno il mercoledì e venerdì e L' insegnamento di J. W. è consegnato nel suo Giornale e nei Sermoni, scritti in varie circostanze, i quali ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] ".
Il Roncalli non era rimasto insensibile ai problemi posti dalle nuove tendenze critiche, pur non intendendo "azzardare proposizioni, anche di un apice difformi dal retto sentire della Chiesa" (Giornale dell'anima, 9-18 dic. 19o3, 1987, p. 311), in ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] di battaglia e di propaganda cattoliche, e di riscossa della S. Sede, il papa appoggiò la nascita di un nuovo periodico, il Giornale ecclesiastico di Roma (1785), che divenne l’organo ufficiale del papato e una delle espressioni più efficaci della ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] , «Cronache sociali», la quale diventerà, a dispetto delle enunciazioni programmatiche che indicavano come la nuova rivista non intendesse «essere giornale di partito, o della corrente di un partito», uno dei principali strumenti dialettici di quella ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] fosse lecito ai Cattolici sedere nelle Camere legislative del nuovo regno, né alla Santa Sede altresì fu somministrata Italia, P.O. 335, fasc. 102.
49 G.B. Casoni, Cinquant’anni di giornalismo, cit., p. 180 segg.
50 ASV, AES II periodo, Italia P.O. ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] di conservare l’insegnamento, gli sarebbero rimasti i giornali e l’ampia rete di relazioni con i 2001, pp. 71-85.
168 Cfr. R. Moro, La religione e la “nuova epoca”. Cattolicesimo e modernità tra le due guerre mondiali, in Il modernismo tra cristianità ...
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giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...