Giornalista (Aspen, Colorado, 1892 - Boston 1951); iniziò giovanissimo la carriera come reporter del Salt Lake City Tribune (1906), prestando servizio poi in numerosi altri giornali. Si recò in Europa [...] durante la prima guerra mondiale e attese alla redazione di Stars and Stripes, giornale dei combattenti americani; tornato in patria, diresse fino al 1924 il settimanale dell'American Legion, poi assunse la direzione del settimanale umoristico New ...
Leggi Tutto
Giornalista e proprietario di giornali (n. Rushville, Illinois, 1854 - m. nel mare al largo di Monrovia 1926). Dopo aver fatto parte della redazione dell'Evening News (1873), nel 1878 diede vita a un proprio [...] e generalmente liberale. n Il figlio Robert Paine (1895-1938), entrato a 16 anni come reporter e corrispondente nei giornali controllati dal padre, nel 1917 divenne direttore editoriale e in seguito presidente e tesoriere della Scripps Company. ...
Leggi Tutto
Moneta, Ernesto Teodoro
Patriota e giornalista politico (Milano 1833-ivi 1918). Combatté con i garibaldini (1859 e 1860) e partecipò alla battaglia di Custoza. Dal 1867, per più di un trentennio, fu [...] direttore del giornale Il Secolo. Dopo il 1890 aderì alle idee pacifiste, fondando l’Unione lombarda per la pace e l’arbitrato e il periodico La vita internazionale. Fu premio Nobel per la pace nel 1907, ma questo non gli impedì di dichiararsi ...
Leggi Tutto
Giornalista e uomo politico (Dreux 1809 - Parigi 1871). Democratico, cospirò contro la Monarchia di luglio e nel 1836 esulò in Belgio. Tornato in Francia (1840), prese viva parte agli eventi del 1848-49 [...] e dal giornale Révolution démocratique et sociale condusse una violenta campagna contro Cavaignac e Luigi Napoleone. Nuovamente esule dal 1849 al 1853 in Inghilterra, deportato (1853) nella Guiana, amnistiato nel 1859, riprese la lotta contro l' ...
Leggi Tutto
Tipografo (n. 1797 - m. Firenze 1873). Ebbe a Firenze dal 1837 una tipocalcografia dove furono stampate grandi opere illustrate. Nel 1846 vendette a G. La Farina lo stabilimento, che serbò il suo nome. [...] Ne uscì il giornale L'Alba, di cui F. fu poi editore e calcografo. ...
Leggi Tutto
Giornalista e uomo politico italiano (Verona 1905 - Nettuno 1982). Antifascista, fu nell'Osservatore romano, fino al 1943, il corsivista degli Acta diurna, un'acuta rubrica di politica estera; uno dei [...] fondatori della DC, direttore del giornale Il Popolo dal periodo clandestino al 1946. Consultore, poi deputato alla Costituente (1946) e alla Camera (1948-72; senatore dal 1972), ministro della Pubblica Istruzione (1946-51: programmò una riforma ...
Leggi Tutto
Giornalista italiano (Napoli 1879 - Roma 1965). Esordì (nel 1902) nella Stampa, quindi (1905) passò al Corriere della sera, di cui fu corrispondente da Londra nel corso della prima guerra mondiale e sino [...] 1925, quando seguì l'esempio di L. Albertini, lasciando il giornale per ostilità al fascismo; riprese il suo posto nel 1943, durante il governo Badoglio. Assunta nel 1945 la direzione del Giornale di Napoli, dal 1946 al 1952 fu direttore del Corriere ...
Leggi Tutto
Del Debbio, Paolo. – Giornalista e conduttore televisivo italiano (n. Lucca 1958). Laureatosi in Filosofia, ha lavorato presso una società di relazioni esterne ed istituzionali del Gruppo Fininvest, è [...] diventato pubblicista nel 2001 e scrive sul Giornale. È stato tra i promotori della fondazione di Forza Italia e assessore per le Periferie e la Sicurezza del Comune di Milano nella prima giunta Albertini. Come conduttore ha iniziato con lo spazio di ...
Leggi Tutto
Pubblicista (Danzica 1812 - Berlino 1884); di origine ebraica (fondò, assieme al dr. Stern e al rabbino Holdheim, la prima comunità ebraica riformata di Germania), nel 1849 creava la democratica Urwählerzeitung [...] e, dopo la soppressione di questo giornale, la Volkszeitung, di tendenza liberale. Pubblicò tra l'altro una cronaca della rivoluzione e della reazione in Germania e particolarmente in Prussia dal 1848 in poi (Revolutions- und Reaktionsgeschichte ...
Leggi Tutto
Giornalismo
Paolo Murialdi
Agli inizi del 21° sec. il g. di molti Paesi è stato dominato dalla presenza del terrorismo di impronta islamica, dalle guerre che ne sono conseguite e dal conflitto fra Israele [...] Nell'ultimo ventennio del Novecento si è parlato ampiamente di teledipendenza che ora appare meno intensa. E si è parlato anche di 'giornalismi' di fronte all'influenza che la televisione e poi i nuovi media hanno avuto su un g. che non aveva perso l ...
Leggi Tutto
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...
giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...