WOOLLCOTT, Alexander
Cecil SPRIGGE
Giornalista, nato a Phalanx (New Jersey) il 19 gennaio 1887, morto il 23 gennaio 1943. Nel 1914 venne assunto, quale critico teatrale, dal New York Times. Interrotta [...] tale attività a causa del servizio militare, prestato per due anni in Francia, dove collaborò al giornale dei soldati Stars and Stripes, egli passò poi al New York Herald e quindi al World. Fu però solo nel New Yorker, fondato nel 1925 e diretto da ...
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Scrittore e giornalista italiano (Novara 1909 - Milano 1967). Inviato speciale di varî giornali, poi redattore del Corriere della sera, di cui curò la pagina letteraria settimanale, trasse dai suoi molti [...] viaggi interessanti "servizî" e "taccuini" (rielaborati nei volumi Il pianeta Russia, 1953; Un viaggio sopra la terra, 1953; Giornale indiano, 1955; La Cina è vicina, 1957; ecc.), alieni da ogni facile colorismo e attenti agli aspetti morali e ...
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Casa editrice fondata nel 1976 a Firenze da Federico Gentile (Napoli 1904 - Firenze 1996) e dal figlio Giovanni (n. Firenze 1938). La casa ha rilevato parte del catalogo Sansoni, continuando, tra l’altro, [...] la pubblicazione delle Opere complete di G. Gentile (terminata nel 1999) e di alcuni periodici: Giornale critico della filosofia italiana, diretto da E. Garin; Lingua nostra, diretto da G. Ghinassi; La rassegna della letteratura italiana, diretta ...
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Giornalista italiano (Torino 1916 - ivi 1977). Svolse un'intensa attività giornalistica, soprattutto sul quotidiano La Stampa, di cui fu redattore (dal 1947) e poi vicedirettore. Unendo a interessi di [...] . Autore di un saggio su La regina Margherita (1956), fu anche un profondo conoscitore dei problemi tecnicoorganizzativi del giornale (Il giornale, 1957). Fu ucciso in un agguato dalle Brigate Rosse. Postuma è apparsa la raccolta di scritti Il nostro ...
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CRESPI, Benigno
Roberto Romano
Quartogenito di Antonio e di Maria Provasoli, nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 6 luglio 1848.
Già il nonno Benigno (1777-1854) era entrato dall'inizio [...] la fonte più cospicua dei suoi profitti. Il che non è inverosimile, quando si osservi che già nel 1898-1899 il giornale milanese presentava un utile di circa 238.000 lire, una somma pari al 124% dell'intero capitale della società editoriale e ...
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Quotidiano fondato nel 1876 a Milano da E. Torelli-Viollier, che lo diresse per circa 20 anni. Appoggiato dalla borghesia lombarda (nel 1900 gran parte della proprietà era dell’industriale B. Crespi), [...] dai Crespi) al clima politico presente nel paese e venne meno la pregiudiziale ostilità verso il PCI. Ciò alienò al giornale, già in difficoltà finanziarie, il sostegno delle forze politiche ed economiche più conservatrici. Fra il 1973 e il 1974 l ...
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Giornalista (New York 1891 - ivi 1968), direttore (dal 1935) del New York Times, che sotto la sua direzione rimase libero da legami di partito; nel 1940 sostenne la candidatura presidenziale di Roosevelt, [...] che poi però criticò aspramente. Il figlio Arthur Ochs (1926 - 2012) gli succedette (1963-92) nella direzione del giornale. Ad Arthur Ochs è succeduto il figlio Arthur Ochs jr. (n. 1951), che dal 1997 è a capo della The New York Times Company. ...
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BARSOTTI, Carlo
Howard R. Marraro
Nacque il 4 genn. 1850 a Bagni di San Giuliano (ora San Giuliano Terme), presso Pisa, da Giulio, agricoltore, e da Rosa Pannocchia. Emigrò a New York nel 1872,e tentò [...] I. C. Falbo e affidò la direzione della corrispondenza romana a V. Morello (Rastignac); nel 1924 Falbo assumeva la direzione del giornale.
Il B. morì a Coytesville (New Jersey) il 30 marzo 1927; l'anno seguente Il Progresso veniva ceduto per due ...
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FAELLI, Emilio
Rosanna De Longis
Nato a Parma il 16 genn. 1866 da Narciso, medico di idee liberali, e da Carolina Naudin, fu avviato agli studi classici e pubblicò giovanissimo alcune operette di erudizione [...] XIX, VI, 1891-1894, Milano 1913, p. 310; Cronaca. L'on. F. senatore, in Gazzetta di Parma, 5 ott. 1920; L. Lodi, Giornalisti, Bari 1930, pp. 33-47, 144-154; S. Barzilai, Luci ed ombre del passato. Memorie di vita politica, Milano 1937, p. 76; S ...
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Pubblicista (Lonato 1767 - ivi 1843). Suddito devoto di Venezia, attaccò i rivoluzionarî francesi e poi Napoleone in una serie di giornali e di libelli, il più noto dei quali fu I Romani nella Grecia, [...] Dopo Marengo, esulò a Vienna, poi a Malta, ove con una serie di giornali, che diresse successivamente (l'Argo, Il Cartaginese, il Giornale politico, il Giornale di Malta) pose la sua penna al servizio del movimento nazionale liberale antinapoleonico ...
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giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...
giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...