Giornalista e scrittore (Firenze 1826 - ivi 1890), noto soprattutto con lo pseudonimo di Collodi (dal borgo presso Pescia dove era nata sua madre). Autore di diversi libri per l'infanzia, il suo capolavoro [...] il suo capolavoro, e un classico del genere, è Le avventure di Pinocchio: storia di un burattino, apparso a puntate sul Giornale per i bambini annesso al Fanfulla di F. Martini (1881-83) e pubblicato in vol. nel 1883 con illustrazioni di E. Mazzanti ...
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Ottone, Piero. – Pseudonimo del giornalista e scrittore italiano Pierleone Mignanego (Genova 1924 - Camogli, Genova, 2017). Ha iniziato la carriera giornalistica al Corriere Ligure e poi alla Gazzetta [...] di bordo (1982); Le regole del gioco (1984); Il gioco dei potenti (1985); Il buon giornale (1987); Il tramonto della nostra civiltà (1994); Preghiera o bordello (1996); Saremo colonia? (1997); Vizi & virtù (1998); Gianni Agnelli visto da vicino ...
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Scrittore (Acri 1819 - ivi 1893). Prete liberale, visse dopo il 1848 a Napoli come insegnante privato e giornalista. Nel 1860 entrò nell'insegnamento pubblico, che lasciò nel 1884, ritornando ad Acri. [...] scritti ispirati a un convulso ma talvolta efficace byronismo. Ma la cosa migliore di P. è senza dubbio la serie di articoli sulle condizioni sociali della Calabria, che egli andò pubblicando nel Bruzio, un giornale da lui fondato nel 1864 a Cosenza. ...
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FORSTER, Riccardo
Silvia Trombetta
Nacque nel 1869 a Zara, dove trascorse l'infanzia e compì i primi studi. Si trasferì poi a Vienna per proseguirli, ma quasi subito attirò l'attenzione della polizia [...] Fu il D'Annunzio stesso a presentare il F. a E. Scarfoglio e Matilde Serao, i quali lo chiamarono a collaborare al Mattino, giornale da loro stessi fondato nel 1891.
Il F. cominciò a lavorarvi nel 1898 come corrispondente dai Balcani, con un articolo ...
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ABBATE MIGLIORE, Salvatore
Renato Composto
Nacque a Palermo l'11 aprile 1820, da Filippo e da Cira Migliore. Della madre egli usò poi il cognome, aggiungendolo a quello del padre. Iniziò la sua attività [...] , I, Palermo 1850, pp. 212, 246, 276; IV, ibid. 1855, pp. 130, 275,281, 312, 316, 322, 424, 369, 478, 532; G. Lodi, I giornali di Palermo pubblicati nel 1848-49, in Memorie della rivoluz. sicil. dell'anno 1848, II, Palermo 1898, pp. 7, 9 e passim. ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] e disarmo, l’elenco delle persone dell’equipaggio insieme con le loro qualifiche e mansioni; il giornale nautico e il giornale di macchina (➔ giornale).
Nella navigazione aerea si indicano globalmente come l. di bordo determinati documenti di bordo e ...
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Saggista, drammaturgo, giornalista e uomo politico inglese (Dublino 1672 - Carmarthen 1729); frequentò l'univ. di Oxford senza laurearsi, entrando poi (1694) nell'esercito come cadetto delle Life Guards. [...] redatti da S., The Tatler, al quale collaborò J. Addison, suo antico compagno di scuola, cessò le pubblicazioni (1711). Al nuovo giornale fondato due mesi dopo da S. e da Addison, lo Spectator, fu Addison a dare il tono. S. diresse poi il Guardian ...
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Giornalista, commediografo e regista teatrale (Verona 1875 - Milano 1952); dal 1903 redattore del Corriere della sera, nel 1914 succedette a G. Pozza nella critica drammatica, che esercitò fino alla morte, [...] la prima guerra mondiale organizzò al fronte (1917) il "Teatro del soldato" e fondò e diresse La Tradotta, giornale di trincea della terza armata. Fu anche regista di memorabili spettacoli goldoniani (Le baruffe chiozzotte, 1936; Il ventaglio, 1936 ...
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Giornalista e uomo politico statunitense (Amherst, New Hampshire, 1811 - Pleasantville 1872). Dopo un duro tirocinio come operaio tipografo, fondò The Morning Post a New York (1833), che fallì ben presto. [...] a The Weekly Tribune, esercitò un'influenza senza precedenti nella storia del giornalismo americano. Seguace del socialismo fourieristico, G. propugnò dal suo giornale le più radicali riforme, ispirate a nobili ideali umanitarî, rafforzando, durante ...
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Turati, Augusto
Politico e giornalista (Parma 1888-Roma 1955). Sindacalista ed esponente di spicco del fascismo a Brescia, dove si era formato, fu segretario del Partito nazionale fascista (1926-30). [...] manovre della Fiat contro la sua politica monetaria, T. subì una violenta campagna scandalistica, che comportò l’allontanamento dal giornale e l’espulsione dal partito (1932). Dopo una breve permanenza in manicomio e l’esilio-confino a Rodi, T ...
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giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...
giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...