Giornalista e scrittrice italiana (n. Roma 1957). Laureata in Letteratura francese presso l’università “La Sapienza” di Roma, conseguito a Parigi il Diplôme de Doctorat presso l’École des Hautes Études [...] 'Istituto italiano di cultura di Parigi. È stata corrispondente da Parigi del Tg5, ha scritto tra l’altro per Panorama, il Giornale, Vanity Fair e Il Messaggero. Dal 1996 collabora con Il Foglio. Ha curato l’edizione italiana delle ultime opere di F ...
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Giornalista italiano (n. Roma 1958). Giornalista professionista dal 1980, ha scritto per Panorama sino all’inizio degli anni Novanta, quando ha iniziato la collaborazione con La Stampa (diventando editorialista [...] nel 1997). M. si è distinto per il suo giornalismo sensazionalistico, indagatore del retroscena politico (che è stato chiamato “minzolinismo”), attirandosi le critiche di molti (soprattutto di chi lo considera politicamente schierato a destra). Nel ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] che era ormai divenuto il suo interesse di studio privilegiato, la letteratura inglese e americana. La scrittura per i giornali era destinata a diventare la sua principale fonte di sostentamento: nel corso di quarant'anni collaborò con molte testate ...
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GORRESIO, Vittorio
Alessandra Cimmino
Nacque a Modena il 18 luglio 1910 da Marco e Teresa Silvestro.
La famiglia vantava tradizioni militari sia da parte paterna sia da quella materna e, radicata tra [...] completamente il G. dall'accusa e questi, che era stato nel frattempo allontanato dal Messaggero, fu assunto a Il Popolo di Roma, giornale legato a G. Ciano, dove si raccoglievano molti nomi in odore di antifascismo come C. Alvaro ed E. Patti. Il G ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] a Milano, dove assunse la direzione dell'Italia su invito di L. Pullè; vi restò pochi mesi, attratto a Roma nel nuovo giornale di A. Sommaruga il Nabab, per curarvi i servizi d'informazione. Alcuni suoi articoli di successo gli valsero l'incarico di ...
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GIOVANNINI, Alberto
Carlo Vallauri
Nacque a Milano il 9 ott. 1912 da Giovanni e da Estella Cicognani. Il G. si mise in luce nell'ambiente giornalistico e politico di Bologna, dirigendo dal 1935 al 1938, [...] del periodo fascista in cui intervennero, fra gli altri, E. Giudici e N. Tripodi.
Durante un breve periodo di sospensione del giornale per prepararne il rilancio, il G. morì a Roma il 28 ott. 1984.
Si ricordano del G. le seguenti pubblicazioni: Vita ...
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Greco, Gerardo. – Giornalista italiano (n. Roma 1966). Dopo aver conseguito la laurea in Scienze politiche presso l’Università “LUISS Guido Carli” di Roma e aver frequentato la scuola di Giornalismo radiotelevisivo [...] Unomattina Estate, mentre dal 2013 al 2017 ha condotto Agorà su RaiTre. Dal 2017 al 2018 è stato direttore di Radio 1 e del Giornale radio. Dal 2018 al 2019 ha diretto il Tg4 e nel 2018 ha condotto il programma W l'Italia. Nel 2019 ha pubblicato il ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] cui, però, il 17apr. 1904, per non meglio precisate "ragioni personali", diede le dimissioni, pur continuando a collaborare con il giornale dall'esterno.
Verso la fine dello stesso anno si trasferì con la famiglia a Firenze in seguito alla nomina del ...
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Mario Calabresi
Il paywall salverà la carta?
Le principali testate giornalistiche mondiali devono fare i conti con una politica che non prevedeva limiti alle notizie diffuse gratuitamente sul web. Oggi [...] , per le notizie, dei micropagamenti analoghi a quelli per la musica.
Fu l’inizio di un ampio dibattito sul ‘futuro dei giornali’ che prosegue ancora oggi e che non ha tuttora portato alla definizione di un modello di business convincente per l ...
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mass media
(ingl. «mezzi di comunicazione di massa») Insieme dei mezzi per diffondere e divulgare messaggi di diverso valore a un pubblico anonimo, indifferenziato e disperso; anche le tecniche con le [...] della cultura, introdusse nuove idee ed ebbe un ruolo chiave nel Rinascimento, nella Riforma e nell’Illuminismo. Il giornale nacque nel Seicento come mezzo di comunicazione destinato alla classe borghese urbana; per le sue caratteristiche e le sue ...
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giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...
giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...