non-profit journalism
<nòn pròfit ǧë'ënëliʃëm> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Giornalismo organizzato senza scopo di lucro. Qualche esempio si trova già nella storia dei primordi [...] del giornalismo, ma il non-profit journalism si è sviluppato soprattutto nei paesi anglosassoni negli ultimi quarant'anni e ancora di più dopo il 2000, basandosi per il suo finanziamento sul sostegno di fondazioni e di privati o su fondi assegnati ...
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Farmaci intelligenti
Francesco Clementi
La locuzione farmaci intelligenti è stata introdotta nel linguaggio comune dal giornalismo scientifico italiano, e non se ne trova quasi traccia nella letteratura [...] internazionale. Con essa si intende indicare l'insieme dei farmaci che hanno un bersaglio molecolare ben preciso responsabile di una determinata malattia. Questi farmaci, colpendo in modo specifico il ...
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Poetessa e scrittrice statunitense (West End, New Jersey, 1893 - New York 1967). Esordì nel mondo del giornalismo, cui rimase legata per gran parte della sua vita. Dopo il successo del primo libro di versi [...] (Enough rope, 1926), pubblicò altri due volumi di poesia (Sunset gun, 1928; Death and taxes, 1931), e la raccolta di racconti Here lies (1939; trad. it. di E. Montale Il mio mondo è qui, 1943). Nota soprattutto ...
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Uomo politico italiano (n. Napoli 1967). Dopo la laurea in giurisprudenza, si è dedicato dapprima al giornalismo e poi alla politica. Dal 2010 al 2013 è stato capogruppo di Futuro e Libertà per l’Italia [...] (gruppo parlamentare nato a seguito della rottura dell’alleanza fra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini), di cui dal 2011 al 2013 è stato vicepresidente. Ha avuto una lunga carriera come deputato per il ...
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Poeta portoghese, nato nel 1858, morto nel 1917. Si diede in giovinezza al giornalismo, poi entrò nella carriera consolare, pur continuando la sua collaborazione a riviste varie, specialmente su argomenti [...] di estetica e di letteratura. In Genova, dove fu console, seppe crearsi larghe simpatie. Aristocratico e colto, buon conoscitore delle lingue e delle letterature moderne, traduttore di Heine, fu, come ...
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Giornalista e scrittore italiano (Lizzano in Belvedere, Bologna, 1920 - Milano 2007); va considerato un maestro del giornalismo contemporaneo e della comunicazione, noto per le sue importanti inchieste. [...] professionista. Dopo l'armistizio dell'8 sett. 1943, si unì ai partigiani per sottrarsi all'adesione alla RSI. Fu giornalista dallo stile elegante e dall'angolazione di forte impegno civile, oltre a curare per la RAI trasmissioni-inchiesta di largo ...
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Attore cinematografico statunitense (n. Mount Vernon, New York, 1954). Ha seguito i corsi di drammaturgia e giornalismo alla Fordham University di New York e ha iniziato la carriera con alcuni ruoli televisivi [...] alla fine degli anni Settanta. Nel decennio successivo si è avvicinato al cinema, dapprima con parti secondarie in A soldier's story (1984) e Power (1986), poi con personaggi sempre più consistenti. Si ...
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embedded journalism
<ëmbèdid ǧë'ënëliʃëm> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Forma di giornalismo di guerra tipica di corrispondenti aggregati in vario modo alle truppe. La locuzione [...] è nata nel 21° secolo e fa riferimento a giornalisti incorporati (ingl. embedded) nell'esercito statunitense. In realtà i corrispondenti di guerra, fin dalla loro origine, sono stati spesso aggregati agli eserciti mantenendo, però, fin dove possibile ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] distribuzione limitata a particolari zone di diffusione. In un paese come il nostro, che non va famoso per il consumo dei giornali, la stampa sportiva ha finito per vantare mediamente un sesto sul totale di lettori, che da trent'anni oscilla tra i ...
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Romanziere e drammaturgo irlandese (Limerick 1803 - Cork 1840); dopo alcuni tentativi nel campo della poesia e del giornalismo, si trasferì (1823) a Londra, dove fece rappresentare alla English opera-house [...] (1826) The Noyades, un'opera in stile recitativo. Come narratore ebbe grande successo con una raccolta di racconti ambientati nell'Irlanda meridionale: Tales of the Munster festivals (1827-29). È ricordato ...
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giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...