Buruma, Ian
Buruma, Ian. – Scrittore, saggista, studioso nederlandese di culture orientali (n. L’Aia 1951), dal 2003 professore di democrazia, diritti umani e giornalismo al Bard college di New York. [...] Le sue riflessioni sui rapporti tra le culture, sulle tensioni e le trasformazioni indotte nei Paesi Bassi e in tutta Europa dalle continue ondate migratorie, sul valore della tolleranza nella cultura ...
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BALLERINI, Piero
Guido Aristarco
Nacque a Como il 20 marzo 1901. Dopo aver studiato medicina e frequentato l'Accademia navale, si dedicò al giornalismo. In seguito diresse il teatro d'avanguardia della [...] Sala Azzurra a Milano. Svolse vasta attività in Francia come assistente alla regia presso la Pathé-Nathan, la Gaumont, la Paramount e negli studi di Rex Ingram (Nizza), sino al 1932, e da questa esperienza ...
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Letterato e drammaturgo egiziano (Alessandria 1898 - Il Cairo 1987). Figura eminente nel panorama della letteratura araba contemporanea per il suo contributo nella saggistica, nel giornalismo, nella narrativa, [...] che utilizza una sorta di bilinguismo, l'arabo letterario nelle parti narrative e, nei dialoghi, la lingua dialettale egiziana. Al-Ḥ. si è inoltre distinto come pubblicista e ha collaborato a varî giornali, tra cui al-Ahrām, di cui è stato direttore. ...
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HOWARD, Bronson
Augusto Bartolini
Autore drammatico americano, nato a Detroit (Michigan) il 7 ottobre 1842, morto il 4 agosto 1908. Dopo alcune prove nel giornalismo si dedicò esclusivamente al teatro, [...] dando grande impulso ai soggetti americani in un'età in cui il teatro in America era soprattutto merce d'importazione. Nel 1891 fondò l'attuale Society of American dramatists and composers.
Fra i suoi ...
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GORRIERI, Gastone
Simona Urso
Nacque a Montelaterone, frazione di Arcidosso, alle pendici del monte Amiata, il 3 sett. 1894, da Alfonso e Adele Detti.
Avviatosi al giornalismo il G., collaboratore de [...] da U. Notari e vicino ai futuristi.
L'attività all'Ambrosiano rappresentò per lui una vera e propria palestra di giornalismo: si trattava, infatti, di un foglio sotto molti punti di vista innovativo, dove erano state introdotte rubriche di economia e ...
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RAMOS CARRIÓN, Miguel
Carlo Boselli
Autore drammatico, nato a Zamora il 17 maggio 1847, morto a Madrid l'8 agosto 1915. Autodidatta, esordì nel giornalismo con articoli satirici; fu collaboratore dei [...] migliori periodici di Madrid. Nel teatro esordì ventenne con la zarzuela: Un sarao y una soirée, in collaborazione con Eduardo Lustonó e con musica di Arrieta. Da allora versò la sua brillante vena giocosa ...
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FRANKLIN-BOUILLON, Henri
Giuseppe GALLAVRESI
Uomo politico francese, nato a Jersey, nelle Isole Normanne, il 3 settembre 1870. Iniziò la sua carriera politica nel giornalismo. Iscritto nel 1910 al partito [...] radicale-socialista, fu eletto deputato del dipartimento di Seine-et-Oise, e durante la guerra mondiale presiedette la commissione parlamentare degli Affari esteri. Nel 1917 fu ministro senza portafoglio ...
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Nato a Marradi, il 10 luglio 1817. Liberale conservatore, si dimostrò patriota ardente sia come deputato di Destra, sia nel giornalismo, che fu la passione di tutta la sua vita. Collaboratore de La Patria [...] di Firenze (1847-48), diresse poi, nella stessa città, Il Nazionale, in cui propugnò audacemente l'indipendenza e unità italiana con l'aiuto del Piemonte e della Casa di Savoia. In seguito fondò e diresse ...
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Torraca, Michele
Giornalista e uomo politico (Pietrapertosa, Potenza, 1840 - Alagna Sesia, Vercelli, 1906). Dopo aver studiato nel seminario di Matera, riuscì ad affermarsi nel giornalismo a Napoli entrando [...] «La Rassegna», non rinunciando mai alla sua vena polemica. Dopo la chiusura di questa testata collaborò ad altri giornali e fu direttore de «L’Opinione». Deputato dal 1886, fu sempre rieletto per sette legislature manifestando un graduale spostamento ...
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Fotografo (Berlino 1886 - Auschwitz 1944). Laureato in legge, cominciò a dedicarsi alla fotografia nel 1927 collaborando poi con la Berliner Illustrierte Zeitung. Fautore di un giornalismo in cui il fotografo [...] è testimone della realtà, divenne famoso pubblicando servizî fotografici su personaggi della politica e della cultura, ritratti a loro insaputa, nel corso di riunioni e incontri preclusi alla stampa. Dopo ...
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giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...