ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] Partecipò alla preparazione del congresso di Firenze del 3-5 dic. 1910, dal quale nacque l'Associazione nazionalista italiana, e fu poi tra i promotori della costituzione del gruppo nazionalista milanese ...
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Kornai, Janos
Kornai, János Economista ungherese (n. Budapest 1928). Di formazione filosofica, giunse agli studi economici attraverso la lettura di K. Marx e si dedicò al giornalismo economico sull’organo [...] del Partito comunista. Le sue critiche agli eccessi della pianificazione sovietica ebbero grande risonanza internazionale ma gli causarono l’espulsione dal partito. Nel 1967 divenne docente di economia ...
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TALLIEN, Jean-Lambert
Walter Maturi
Nato a Parigi il 23 gennaio 1767, morto ivi il 16 novembre 1820. Di idee rivoluzionarie, tentò dapprima poco felicemente il giornalismo politico, fondando L'ami des [...] citoyens, che ebbe vita effimera. Partecipò alla giornata del 10 agosto 1792, fece parte della Comune e fu uno degli autori delle stragi di settembre. Nemico acerrimo dei Girondini, quando divenne deputato ...
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FORZANO, Giovacchino
Commediografo e librettista, nato a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 19 novembre 1884. Studiò medicina, cantò da baritono, si laureò in giurisprudenza; datosi al giornalismo fu redattore [...] e direttore di piccoli giornali locali e redattore della Nazione di Firenze. È stato regista dei maggiori teatri lirici (Scala di Milano, Opera Reale di Roma) e della Compagnia dannunziana (1928).
Suoi libretti per operette: L'aquila e le colombe ( ...
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WILSON, Edmund
Salvatore Rosati
Scrittore e critico americano, nato l'8 maggio 1895 a Red Bank (New Jersey). Laureatosi (1916) all'università di Princeton, entrò nel giornalismo. Partecipò alla prima [...] Guerra mondiale in Francia; tornato in patria, entrò nella redazione di Vanity Fair di cui divenne direttore. Dal 1926 al 1931 fu condirettore della rivista New Republic.
Sensibile ai fattori storici e ...
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Letterato e uomo politico, nato a Pavullo nel Frignano (Modena) nel 1869, morto a Fontevivo (Parma) il 30 luglio 1932. Entrato assai giovane nel giornalismo, collaborò al Fanfulla, al Capitan Fracassa, [...] al Corriere della sera; negli ultimi anni al Popolo d'Italia e al Resto del Carlino. Scrittore di versatile attività, si occupò di critica letteraria e artistica, e compose egli stesso opere poetiche (Montecuccoli; ...
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CIRMENI, Benedetto
Luigi Agnello
Nato a Mineo (Catania), il 23 ag. 1854, da Arcangelo e Maria Antonia Simili, studiò giurisprudenza nella università di Roma, iniziando intanto a praticare il giornalismo. [...] 1871 al 1915. Milano 1970, p. 72; F. Tgrati - A. Kuliscioff, Carteggio, Torino 1977, II-IV, ad Indices;L. Chibbaro, Storia del giornalismo in Sicilia, Roma 1957, pp. 39, 92, 94; B. Vigezzi, L'Italia di fronte alla Prima guerra mondiale, I, L'Italia ...
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Poetessa lettone, nata a Riga il 30 maggio 1931. Dopo aver frequentato il Politecnico nella città natale, ha studiato letteratura e giornalismo all'università di Mosca. Divenuta membro, nel 1958, dell'Associazione [...] degli scrittori lettoni, ha ricevuto dagli anni Ottanta i massimi riconoscimenti di critica e di pubblico.
La poesia della B. si caratterizza per varietà di moduli e ritmi espressivi, profondità di pensiero ...
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Uomo politico e scrittore messicano (Chamacuero, Guanajuato, 1794 - Parigi 1850). Ordinato sacerdote nel 1819, smise presto di esercitare il suo ministero, dedicandosi completamente alla politica e al [...] parigino. Tornato al potere Gómez Farías, fu nominato ministro plenipotenziario a Londra (1847). Nel 1833 aveva fondato il giornale El indicador; lasciò varie opere: Catecismo político de la Federación Mexicana (1831); Discursos sobre la naturaleza y ...
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Regista cinematografico (Helsinki 1883 - Stoccolma 1928). Attore di teatro, debuttò come regista cinematografico nel 1912; autore di commedie brillanti e sofisticate come Kärlek och journalistik ("Amore [...] e giornalismo", 1916), Thomas Graals bäasta film ("Il miglior film di Thomas Graal", 1919), Erotikon (Verso la felicità, 1920), ha firmato i suoi capolavori con Herr Arnes pengar (Il tesoro di Arne, 1919) e Gösta Berlings saga (La leggenda di Gösta ...
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giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...