PALAMAS, Kōstẽs (Κωστῆς Παλαμᾶς)
Silvio Giuseppe Mercati
Scrittore neogreco, nato a Patrasso nel 1859 da famiglia originaria di Missolungi. Passato ad Atene per studiare giurisprudenza, il P. si dedicò [...] al giornalismo e alla poesia. Segretario dell'università di Atene dal 1897, nel 1926 divenne membro dell'Accademia di Atene.
Tra le sue opere in versi sono da ricordare: Τραγούδια τῆς πατρίδος μου (Canti della mia patria, 1886); "Υμνος εἰς τὴν ' ...
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Storico e giornalista (Marsciano 1886 - Roma 1974). Professore di storia della Chiesa nell'univ. di Napoli (1916-21), passò alla direzione politica della Stampa di Torino (1921-25), ove condusse una campagna [...] ) e Irrealtà nazionalista (1925), costituiscono ancora oggi una fondamentale analisi del fascismo e del nazionalismo. Lasciato il giornalismo politico, la sua opera di studioso contribuì, attraverso l'acuta indagine dello sviluppo storico dell'Italia ...
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Giornalista e critica cinematografica italiana (Pisa 1931 - Roma 2011). Originaria di una famiglia aristocratica (figlia di un militare e sorella del pittore Lorenzo), è stata una delle più importanti [...] figure del giornalismo italiano. Nel 1949 ha iniziato la carriera giornalistica presso il settimanale Noi Donne; successivamente ha collaborato con Novella, l’Espresso, L’Europeo, fino ad approdare nel 1970 a La Stampa dove è rimasta tutta la vita ( ...
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Giornalista, nato a S. Stefano Belbo (Cuneo) nel 1844, morto a Roma il 5 febbraio 1918. Iniziò dapprima la carriera militare, che troncò presto per darsi al giornalismo. Nel 1870 prese infatti a collaborare [...] polemico che gli diede popolarità insieme con molti fastidî. Nel 1875 acquistò Il Popolo romano (v. giornale, XVII, p. 195) e lo diresse fino alla morte. Scrittore concettoso, polemista vivace e talora violento, si attirò, per certo suo atteggiamento ...
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Artista italiana, nata a Klagenfurt (Austria) il 28 marzo 1922. Compiuti gli studi umanistici in Italia, in Svizzera e in Inghilterra, si è dedicata giovanissima al giornalismo e all'attività poetica; [...] nel 1943 ha pubblicato la sua prima raccolta di versi intitolata Giardino. Dal 1959, dopo aver frequentato il Seminar for American studies a Salisburgo, la B. si è dedicata anche alla critica d'arte con ...
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Linea d’ombra Rivista di cultura e politica fondata a Milano nel 1983, diretta da G. Fofi. Nata come spazio per giovani autori e luogo di comunicazione tra linguaggi (narrativa, poesia, saggistica, giornalismo, [...] cinema, teatro, fumetto), ha svolto un’importante funzione di proposta di autori stranieri, in particolare dell’Europa dell’Est e del Terzo e Quarto Mondo, seguendo il formarsi di nuove culture interetniche ...
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KIRK, Hans Rudolf
Mario GABRIELI
Romanziere danese, nato a Hadsund, nel fjord di Amager, il 1° gennaio 1898. Studiò giurisprudenza e ottenne un impiego comunale, ma l'abbandonò per darsi al giornalismo. [...] Collaboratore del Social-Democraten (1930-32) e poi del comunista Arbejderbladet e di periodici scandinavi di estrema sinistra, ha portato anche nei suoi romanzi, scritti con estrema cura documentaria, ...
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REYNOLDS, Quentin
Cecil SPRIGGE
Giornalista, nato a New York l'11 aprile 1902. Fu, giovanissimo, atleta di calcio, di pugilato e di nuoto; poi, compiuti gli studî di legge, entrò nel giornalismo sportivo, [...] quale reporter del New York World. I suoi articoli attirarono l'attenzione dell'agenzia International News Service, che lo inviò quale corrispondente in Germania. Con l'avvento di Hitler al potere, il ...
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Giornalista statunitense (n. Washington 1964). Ultimati gli studi universitari, ha scritto per le riviste Washington City Paper e Washington Monthly, prima di approdare al prestigioso The Washington Post [...] (1993-2003). Specializzata in giornalismo d’inchiesta, negli anni si è occupata di politiche sociali e povertà e ha vinto il Premio Pulitzer (2000) grazie a una serie di articoli apparsi sul Post: qui ha denunciato le condizioni precarie in cui erano ...
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Patriota e poeta cubano (Bayamo 1822 - La Cabaña, Avana, 1871). Cospiratore per l'indipendenza cubana, venne condannato a morte nel 1843, ma fu amnistiato. Dopo aver diviso la sua attività tra il giornalismo, [...] a Cuba per partecipare al tentativo insurrezionale del 1868. Rifugiatosi a New York, continuò l'attività politica, fondando il giornale El Revolucionario. Tornato a Cuba nel 1871, fu catturato e fucilato. Il meglio della sua produzione poetica fu ...
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giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...