BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] 3ag. 1965; Corriere della Sera (1919-1943), a cura di P. Melograni, Bologna 1965, pp. LXXIII-LXXXI; F. Nasi, Il peso della carta. Giornali,sindaci e qualche altra cosa di Milano dall'Unità al fascismo, Bologna 1966, pp. 198-200; E. Radius, 50anni di ...
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PINHEIRO CHAGAS, Manuel
José Pereira Tavares
Scrittore portoghese, nato a Lisbona nel 1842, morto ivi nel 1895. Fu un notevole poligrafo, che rivelò un particolare talento nel romanzo, nella letteratura [...] opere divulgative: Historia de Portugal (voll. 8, 1867); Historia alegre de Portugal (1880) e Portugueses ilustres (1869). Collaborò a varî giornali e diresse il Diccionario popular (voll. 6).
Bibl.: P. W. de Brito Aranha, P. Ch., in Factos e Homens ...
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MÉZIÈRES, Alfred
Carlo Pellegrini
Letterato francese, nato nel 1826 a Réhon (Meurthe-et-Moselle), dove morì nel 1915. Professore universitario di letterature straniere prima a Nancy (1854) e poi a Parigi [...] (1860), si diede anche al giornalismo e alla politica.
Il suo nome è legato alla fortuna di Shakespeare in Francia, che egli contribuì con varî favori a far conoscere (Shakespeare, ses øuvres et ses critiques, 1861; Prédécesseurs et contemporains de ...
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Storico ungherese, nato a Nagykároly (oggi Mare Carol) il 9 settembre 1845, morto a Budapest il 17 dicembre 1906. Laureatosi in legge all'Università di Budapest nel 1869, entrò nel giornalismo. Particolarmente [...] diposto agli studî storici, si meritò l'elezione a membro corrispondente dell'Accademia delle scienze della capitale ungherese. Ne' suoi numerosi lavori trattò di preferenza di questioni sociali ed economiche. ...
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Dall’Ongaro, Francesco
Patriota e letterato (Mansuè, Treviso, 1808 - Napoli 1873). Dopo aver compiuto gli studi in seminario fu avviato al sacerdozio, ma, sensibile agli ideali risorgimentali e romantici, [...] iniziò a dedicarsi alla scrittura e al giornalismo. Impegnato nelle battaglie per l’indipendenza italiana, si allontanò sempre più dalla Chiesa fino a svestire l’abito talare. Dopo aver diretto la rivista triestina «Favilla», nel 1848 fondò a Venezia ...
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Giornalista italiano (n. Narni, Terni, 1982). Laureato in Scienze politiche presso l’università di Perugia, ha cominciato la sua carriera con il mensile TamTam e come cronista sportivo per Il Giornale [...] dell’Umbria. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo radiotelevisivo di Perugia ed è diventato giornalista professionista nel 2008. Approdato a RaiNews24, ha condotto la rassegna stampa e il talk show Studio 24. Nel 2020 ha condotto Agorà Estate e ...
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Uomo politico americano, nato a West Brownsville (Pennsylvania) il 31 gennaio 1830, morto a Washington il 27 gennaio 1893. Dopo alcuni anni dedicati all'insegnamento, allo studio delle leggi e al giornalismo, [...] fu eletto membro della legislatura statale del Maine (1858), come repubblicano. Eletto alla Camera dei rappresentanti federali nel 1863, vi rimase fino al 1876 e ne fu tre volte presidente. Prese parte ...
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MASSON, David
John Purves
Letterato e italofilo scozzese, figlio d'un tagliapietre, nato ad Aberdeen il 2 dicembre 1822, morto a Edimburgo il 6 ottobre 1907. Nel 1842 abbandonò gli studî teologici e [...] . Dal 1842 al 1844 il M. diresse ad Aberdeen un giornale settimanale, The Banner, e dopo un periodo di attività letteraria a Edimburgo (1844-1847), dove conobbe Agostino Ruffini, allora esule in Scozia, si recò a Londra, dove divenne collaboratore ...
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WALLACE, Edgar
Scrittore inglese di romanzi polizieschi, nato a Londra nel 1875, morto a Los Angeles, Cal., il 10 febbraio 1932. Studiò a Londra, poi si arruolò nell'esercito. Ne uscì dopo sei anni, [...] Boeri. Rimasto dopo la guerra nell'Africa del Sud, divenne (1900) corrispondente del Daily Mail e fondò un giornale a Johannesburg.
Di straordinaria fecondità, ha scritto circa 140 romanzi, centinaia di racconti e dozzine di opere drammatiche, delle ...
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TINO, Adolfo
Giorgio La Malfa
– Nacque ad Avellino il 23 luglio 1900, ottavo di tredici figli, in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Il padre, Alfonso, fu insegnante di scuola: di orientamenti [...] dei tratti distintivi della posizione politica del Pd’A.
Alla fine del 1942 uscì il primo numero di L’Italia libera, il giornale clandestino del Pd’A, la cui stampa fu curata dal gruppo milanese del Partito. Si apriva con due scritti: un Appello agli ...
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giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...