Vazquez Montalban, Manuel
Vázquez Montalbán, Manuel. – Poeta, scrittore e giornalista spagnolo di lingua castigliana (Barcellona 1939 - Bangkok 2003). Si laurea in filosofia e lettere all'università [...] autonoma di Barcellona e si forma nella locale scuola di giornalismo. Nel 1962 un tribunale di guerra lo condanna a tre anni di reclusione per attività antifranchista e in questo periodo compone il suo primo saggio, Informe sobre la información (1963 ...
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crime fiction
loc. s.le f. inv. Genere letterario che comprende romanzi criminali, gialli e polizieschi.
• Mentre ieri nel Salone dell’Alessi di Palazzo Marino si consegnava la cinquantesima edizione [...] del Premiolino, cioè del premio di giornalismo più antico d’Italia, l’ospite maggiormente atteso della serata, Roberto Saviano, risultava [...] a Barcellona per la quinta «Semana de la novela negra»: convocato con i giallisti americani Sue Grafton e ...
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Giornalista italiano (n. Roma 1958). Giornalista professionista dal 1980, ha scritto per Panorama sino all’inizio degli anni Novanta, quando ha iniziato la collaborazione con La Stampa (diventando editorialista [...] nel 1997). M. si è distinto per il suo giornalismo sensazionalistico, indagatore del retroscena politico (che è stato chiamato “minzolinismo”), attirandosi le critiche di molti (soprattutto di chi lo considera politicamente schierato a destra). Nel ...
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STEAD, William Thomas
Luigi Villari
Giornalista inglese, nato il 5 luglio 1849 a Embleton, perito nel naufragio del Titanic il 15 aprile 1912. Dopo un breve periodo trascorso come impiegato di commercio [...] condanna a tre mesi di carcere per un'accusa derivante da quella campagna, e nel 1890 si dimise dalla direzione del giornale. Fondò in seguito la Review of Reviews, che conteneva, oltre ai riassunti dei principali articoli di altre riviste inglesi ed ...
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SMILES, Samuel
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, nato a Haddington (Scozia) il 23 dicembre 1812, morto a Kensington il 16 aprile 1904. Laureatosi in medicina a Edimburgo, si volse presto a comporre [...] opere di divulgazione scientifica e al giornalismo.
Pubblicò: Physical Education, or the Nurture and Management of the Children (Edimburgo 1837; 2ª ed., 1868); A History of Ireland and of the Irish People under the Government of England (a dispense ...
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Scrittore norvegese (Kvikne, Hedmark, 1832 - Parigi, 1910). Studiò dapprima a Molde e poi nella capitale, dove conobbe Ibsen, Vinje e J. Lie, ma li lasciò ben presto per passare a occuparsi di letteratura, [...] plebiscito del 1905. Nel 1903 gli fu conferito il premio Nobel per la letteratura. La sua vita di letterato, di giornalista, di uomo di teatro, di riformatore sociale e di patriota spiega il tradizionale errore di prospettiva che lo ha accostato a ...
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Tipografi-editori torinesi. Lorenzo (n. 1811 - m. 1878) diresse con I. Vigliardi-Paravia la Stamperia Reale di Torino, e ne fu poi comproprietario (1850-76). Il figlio Luigi (Torino 1848 - ivi 1913), passato [...] dall'editoria e dalla tipografia al giornalismo e alla vita politica, diresse la Gazzetta piemontese (poi divenuta La Stampa) e la Tribuna da lui fondata (1882). Nel 1905 costituì la STEN (Società tipografica editrice nazionale). Fu deputato al ...
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Nel 16° sec., coloro che non solo ricopiavano ma anche stendevano quelle lettere (dette notizie, fogli alla mano, avvisi, gazzette) che erano poi diffuse in molte copie, costituendo i primi saggi delle [...] future gazzette stampate e una forma rudimentale di giornalismo. ...
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ENRIE, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Giorgio e di Rosa Derucelli, nacque a Ceresole d'Alba (provincia di Cuneo) il 9 nov. 1886.
Dopo avere compiuto gli studi classici l'E., oltre a dedicarsi saltuariamente [...] al giornalismo, nel 1911 iniziò a interessarsi attivamente, sotto il profilo sia tecnico sia teorico, alla fotografia, della quale Torino era per molti aspetti l'ideale capitale d'Italia.
Tale tradizione si era avviata fino dall'anno dell'invenzione, ...
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Emittente televisiva del Qatar. Nata nel 1996 con la partecipazione di giornalisti formatisi nella BBC, in breve tempo è divenuta popolare nei paesi di lingua araba, con una informazione libera dalla censura [...] e impostata secondo i canoni spettacolari del giornalismo occidentale. I suoi programmi hanno acquisito una rinomanza planetaria dopo gli attentati dell’11 settembre 2001, quando furono diffusi anche i proclami video di Osama Bin Laden. Accusata di ...
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giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...