BACAREDDA, Ottone
Giancarlo Sorgia
Nato a Cagliari il 20 dic. 1848 e laureato nel 1871 in giurisprudenza nell'università della stessa città, entrò nell'amministrazione delle Dogane, dalla quale si dimise [...] . O. Bacaredda, in Annuario della R. Università di Cagliari, 1920-21 e 1921-22, pp. 159-163; D. Scano, Un grande spirito, in Giornale d'Italia, 22 genn. 1922; S. Ruinas, La Sardegna e i suoi scrittori, Foligno 1927, p. 30 ss.; R. Ciasca, Bibliografia ...
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Kincaid, Jamaica (pseud. di Elaine Potter Richardson). – Scrittrice caribica di lingua inglese (n. St. John’s, Antigua, 1949). Trasferitasi a New York ancora adolescente, negli anni Settanta iniziò a collaborare [...] con il «New Yorker» e altre riviste; lasciato il giornalismo, divenne docente di scrittura creativa alla Harvard university. Alla sua prima raccolta di racconti, At the bottom of the river (1983), seguirono poi Annie John (1985; trad. it. 1987, Anna ...
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NÚÑEZ de ARCE, Gaspar
Salvatore Battaglia
Poeta e uomo politico spagnolo, nato a Valladolid il 4 agosto 1832, morto a Madrid il 9 giugno 1903. Lasciò la famiglia per vivere del proprio lavoro a Madrid, [...] dove entrò nel giornalismo. Dapprima progressista, il partito della Unión liberal lo portò deputato (1865) e governatore di Logroño; durante la rivoluzione di settembre, per la quale aveva combattuto, fu governatore di Barcellona (1868); chiamato dal ...
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Uomo politico francese, nato a Saint-Dié nei Vosgi il 5 aprile 1832, morto a Parigi il 17 agosto 1893. Si dedicò dapprima all'avvocatura, ma ben presto si volse al giornalismo, collaborando al Courrier [...] de Paris e alla Presse e svolgendo opera d'opposizione al governo di Napoleone III. Viveva a Parigi in un cenacolo di amici liberali che prepararono l'elezione dei deputati repubblicani della capitale ...
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SABATO, Ernesto
Ruggero Jacobbi
Scrittore argentino, nato a Rojas (Buenos Aires) il 23 luglio 1911. Dopo studi irregolari di fisica e di filosofia, che lasciarono comunque un segno indelebile nella [...] sua mente riflessiva e dialettica, si dedicò al giornalismo e visse a lungo a Parigi, dove entrò in contatto con A. Breton e col gruppo trotzkista-surrealista degli anni della guerra civile spagnola e del Fronte Popolare. Rientrato in patria allo ...
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Tobar, Héctor. – Giornalista e scrittore statunitense (n. Los Angeles 1963). Figlio di immigranti guatemaltechi, è collaboratore del Los Angeles Times; attento indagatore delle relazioni tra America Latina [...] e Stati Uniti, nel 1992 è stato insignito del Premio Pulitzer per il giornalismo per i suoi articoli sulle sommosse di Los Angeles in cui ha scandagliato i solchi della discordia razziale in America. Tra le sue pubblicazioni: The tattooed soldier ...
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Kaufman, Jonathan. – Giornalista e scrittore nordamericano (n. New York 1956). Ricoperte posizioni di rilievo presso le testate giornalistiche The Wall Street Journal e The Boston Globe e l'agenzia di [...] stampa Bloomberg News, dal 2015 è direttore della Scuola di giornalismo della Northeastern University di Boston. Corrispondente dalla Cina per oltre un trentennio, vincitore del Premio Pulitzer 2015, la sua attività giornalistica e di saggista si è ...
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Scrittore (n. Kiev 1898 - m. 1942). Viaggiatore instancabile, giornalista attento ed estroso, proprio in questo campo svolse la maggior parte della sua attività, collaborando ai maggiori giornali e riviste, [...] dalla Pravda a Ogonëk, al Krokodil, divenendo uno dei maggiori rappresentanti del giornalismo sovietico. Tra le sue opere meritano rilievo Ispanskaja vesna ("Primavera spagnola", 1933) e Ispanskij dnevnik ("Diario spagnolo", 1938), ispirate alla sua ...
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Nato a Messina il 24 gennaio 1860, è professore di letteratura italiana nell'università di Palermo dal 1898 e senatore del regno dal 1924. Sin dal tempo in cui esercitava con fortuna, nella Roma sommarughiana, [...] il giornalismo militante, il C. ha sempre alternato la critica con la poesia. Ricordiamo tra le opere di poesia: Poesie (Le occidentali; Gl'inni; Le consolatrici), Bologna 1912; I canti di Pan, ibid. 1920; I poemi dell'ombra, ibid. 1923; Colloqui con ...
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PETICĂ, Ştefan
Dan Simonescu
Scrittore romeno, nato a BuceŞti (Tecuci) nel 1877, ivi morto nel 1904. Fece gli studî liceali a Tecuci e a Brăila, e quelli universitarî a Bucarest. Si dedicò, oltre che [...] alla letteratura (poesie, novelle, teatro), al giornalismo, occupandosi in diverse riviste (Românja iună, Ljteratorul, ecc.), di politica, sociologia, economia, critica, come, p. es., nello studio Poezja nouă, "La nuova poesia", del 1900. Per le sue ...
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giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...