Diplomatico e scrittore inglese (Teheran 1886 - Sissinghurst, Kent, 1968), figlio di Arthur. Fece parte della delegazione britannica alla Conferenza della pace (1919) e successivamente fu destinato a Teheran [...] (1925) e a Berlino (1927); nel 1929 si ritirò dal servizio diplomatico e si dedicò al giornalismo. Fu membro del parlamento dal 1935 al 1945. Autore di biografie (Verlaine, 1921; Tennyson, 1923; Byron, 1924; Swinburne, 1926; Lord Curzon, 1934; Sainte ...
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Scrittore egiziano (Il Cairo 1892 - ivi 1921). Svolse una precoce e intensa attività letteraria, dando decisivo impulso alla corrente realistica nella letteratura egiziana moderna (scrisse novelle raccolte [...] sotto il titolo Mā tarāhu l-῾uyūn, "Quel che vedono gli occhi", post., 1925) e occupandosi anche di giornalismo e di teatro. ...
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Nato a Charmes-sur-Moselle (Vosges) il 22 settembre 1862, morto a Parigi il 4 dicembre 1923. Studiò nel liceo di Nancy e, per due anni, legge in quell'università; indi a Parigi, dove s'iniziò al giornalismo. [...] ; fu eletto deputato di Parigi nel 1906, e nello stesso anno Accademico di Francia, in sostituzione del poeta Hérédia. Come giornalista, diresse la Cocarde, e collaborò soprattutto al Journal, al Figaro e all'Écho de Paris: polemista incisivo, di un ...
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Giornalista e scrittore, nato a Lizzano in Belvedere (Bologna) il 9 agosto 1920 e morto a Milano il 6 novembre 2007. Prese parte alla Resistenza e nel dopoguerra si affermò come una delle prime firme del [...] Nell’aprile 2002 infatti, a Sofia, il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, aveva dichiarato che B., così come il giornalista Michele Santoro e il comico Daniele Luttazzi, aveva fatto un uso criminoso della televisione pubblica. Dopo una lunga ...
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PÍ y MARGALL, Francisco
José A. de Luna
Uomo politico e scrittore spagnolo, nato a Barcellona il 29 aprile 1824, morto a Madrid il 29 novembre 1901. Seguì gli studî giuridici e dopo la laurea ottenuta [...] unidad en Italia, 1862; Las luchas de nuestros días e Opúsculos, 1884; La Repúblīca de 1873, ecc. Tradusse, collaborò a giornali e riviste, curò anche qualche edizione (Obras del Padre Mariana, per la bibl. del Rivadeneira).
Bibl.: E. Vera y González ...
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NOCEDAL y ROMEA, Ramón
Carlo Boselli
Scrittore e uomo politico spagnolo, nato nel 1844 a Madrid, dove morì nel 1907: figlio dell'insigne uomo politico Cándido Nocedal e nipote del celebre attore Julian [...] Romea. Laureatosi in legge, esordì giovanissimo nella politica e nel giornalismo. Dal 1885 per molti anni diresse El Siglo Futuro, quotidiano fondato dal padre e ispirato a una politica di intransigente tradizionalismo.
Il N. diede al teatro parecchi ...
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FALCONI, Corrado (detto Dino)
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 18 nov. 1902 da Armando e Tina Di Lorenzo, ambedue attori, fra i più celebri della scena italiana. Laureatosi in giurisprudenza a [...] la compagnia Almirante-Tofano, i tre atti di L'uomo di Birzulah, scritto a due mani con Oreste Biancoli, anch'egli giornalista e commediografo, da allora, per moltissimi anni, pressoché costantemente al fianco del F. come coautore.
I modelli cui il F ...
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NUTRIZIO, Stefano
Ada Gigli Marchetti
NUTRIZIO, Stefano (Nino). – Nacque a Traù in Dalmazia il 10 febbraio 1911 da irredentisti dalmati, Luigi e Bianca Zacevich. La sorella Maria Carmen fu una nota [...] fu in un certo modo un prodotto della Milano in quegli anni, una città bellissima... una città sfarzosa» (R. Pezzini, Ha saputo creare un giornale come lui col cuore in mano, intervista a G. Afeltra, in La notte, 21 ottobre 1988, p. 4) con una vita ...
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ALBRIZZI, Giovanni Battista
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Girolamo e fratello di Almorò, fu anch'egli stampatore ed editore in Venezia, dove nacque il 29 dic. 1698 e svolse attività particolarmente nel [...] p. A. Calogerà. Alla fine del 1740 ottenne dai Riformatori dello Studio di Padova il privilegio di stampare i un giornale contenente notizie politiche e militari, estratto dalle Gazzette di Francfort, Leyde, Mantova ed altre: fu Il Nuovo Postiglione ...
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twittarolo
s. m. e agg. (scherz. iron.) Chi usa di continuo la rete sociale Twitter; che trascorre twitando.
• [tit.] Quando i twittaroli folli modificano il talk show [testo] […] I twittaroli invasori [...] di palinsesti sono stati argomento di dibattito al Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia; è stata la probabile anticipazione di come cambierà il mondo della tv. (Francesco Specchia, Libero, 5 maggio 2012, p. 31, Spettacoli) • Interviene ...
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giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...